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Simonetta Ferrante – Segni con le ali
La Fondazione Antonio e Carmela Calderara chiude la stagione espositiva 2015 con la mostra di Simonetta Ferrante “Segni con le ali”, una rassegna curata da Elisabetta Longari che documenta il lavoro di un’artista poliedrica che ha saputo rendere il sentimento con lieve spiritualità intrecciando parole e inventando segni grafici di grande effetto plastico.
Comunicato stampa
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La Fondazione Antonio e Carmela Calderara chiude la stagione espositiva 2015 con la mostra di
Simonetta Ferrante “Segni con le ali”, una rassegna curata da Elisabetta Longari che documenta il
lavoro di un’artista poliedrica che ha saputo rendere il sentimento con lieve spiritualità intrecciando
parole e inventando segni grafici di grande effetto plastico.
In mostra un selezionato nucleo di opere -olii, tecniche miste, collages, monotipi e acquarelli-
realizzate a partire dalla fine degli anni ’90, frutto di una raffinata ricerca calligrafica che costituisce
il nucleo principale della suo lavoro.
Nel lavoro di Simonetta Ferrante infatti il segno calligrafico è il vero e indiscusso protagonista. Come
afferma Elisabetta Longari nel testo in catalogo: “l’artista deriva il proprio linguaggio a partire dalle
esperienze segniche legate a una sorta di “modello” di scrittura e di alfabeto, però completamente
sganciato dalla parola come significato, per farne invece esplodere i valori di puro significante”.
Per l’artista milanese questa mostra ha il sapore del ritorno ai luoghi dell’infanzia e dell’adolescenza
quando, sfollata con la famiglia a Vacciago a causa della guerra, fu mandata “a bottega” dal maestro
Antonio Calderara e sotto la sua guida mosse i primi passi nel mondo dell’arte. La Fondazione ha
voluto ricordare e fare un omaggio a questo rapporto fecondo che ha generato in Ferrante
un’autentica passione per l’arte anche se la sua ricerca si è orientata in una direzione diversa
rispetto a quella del maestro.
Il lavoro della Ferrante si distingue per una straordinaria continuità che le ha permesso di
attraversare la seconda metà del Novecento fino a tutto il primo decennio dei 2000 passando dalla
professione di progettista grafico alla pittura, dalla calligrafia alla sperimentazione artistica. Un
percorso in cui si ritrovano costantemente forma, colore, segno scrittorio pur nella ricchezza di una
produzione che conta artefatti di natura varia: dal monotipo al marchio, dal manifesto al libro
d’artista, al packaging, alla pittura.
L'esposizione occupa le sale delle mostre temporanee, affacciate sullo spazio verde della secentesca
sede della Fondazione Calderara a Vacciago sul lago d'Orta, dove è custodita ed esposta la
collezione di respiro internazionale che l’artista ha costituito nel corso della sua vita.
Simonetta Ferrante “Segni con le ali”, una rassegna curata da Elisabetta Longari che documenta il
lavoro di un’artista poliedrica che ha saputo rendere il sentimento con lieve spiritualità intrecciando
parole e inventando segni grafici di grande effetto plastico.
In mostra un selezionato nucleo di opere -olii, tecniche miste, collages, monotipi e acquarelli-
realizzate a partire dalla fine degli anni ’90, frutto di una raffinata ricerca calligrafica che costituisce
il nucleo principale della suo lavoro.
Nel lavoro di Simonetta Ferrante infatti il segno calligrafico è il vero e indiscusso protagonista. Come
afferma Elisabetta Longari nel testo in catalogo: “l’artista deriva il proprio linguaggio a partire dalle
esperienze segniche legate a una sorta di “modello” di scrittura e di alfabeto, però completamente
sganciato dalla parola come significato, per farne invece esplodere i valori di puro significante”.
Per l’artista milanese questa mostra ha il sapore del ritorno ai luoghi dell’infanzia e dell’adolescenza
quando, sfollata con la famiglia a Vacciago a causa della guerra, fu mandata “a bottega” dal maestro
Antonio Calderara e sotto la sua guida mosse i primi passi nel mondo dell’arte. La Fondazione ha
voluto ricordare e fare un omaggio a questo rapporto fecondo che ha generato in Ferrante
un’autentica passione per l’arte anche se la sua ricerca si è orientata in una direzione diversa
rispetto a quella del maestro.
Il lavoro della Ferrante si distingue per una straordinaria continuità che le ha permesso di
attraversare la seconda metà del Novecento fino a tutto il primo decennio dei 2000 passando dalla
professione di progettista grafico alla pittura, dalla calligrafia alla sperimentazione artistica. Un
percorso in cui si ritrovano costantemente forma, colore, segno scrittorio pur nella ricchezza di una
produzione che conta artefatti di natura varia: dal monotipo al marchio, dal manifesto al libro
d’artista, al packaging, alla pittura.
L'esposizione occupa le sale delle mostre temporanee, affacciate sullo spazio verde della secentesca
sede della Fondazione Calderara a Vacciago sul lago d'Orta, dove è custodita ed esposta la
collezione di respiro internazionale che l’artista ha costituito nel corso della sua vita.
05
settembre 2015
Simonetta Ferrante – Segni con le ali
Dal 05 settembre al 10 ottobre 2015
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE ANTONIO E CARMELA CALDERARA
Ameno, Via G. Bardelli, 9, (Novara)
Ameno, Via G. Bardelli, 9, (Novara)
Orario di apertura
da martedì a venerdì: 15.00/19.00, sabato e domenica: 10.00 /12.00 – 15.00 / 19.00, lunedì chiuso
Vernissage
5 Settembre 2015, ore 17
Autore
Curatore