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Simposio nazionale di scultura in marmo 2007 – ArteNaturaStoriaArtigianato
Tema dell’indagine è il contesto storico-artistico e socio-economico della città ospitante con le sue tradizioni e le sue risorse territoriali, il carattere artigianale, fabrile, e le attività artistiche legate al marmo
Comunicato stampa
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Si inaugurerà lunedì 3 settembre a Seravezza la seconda edizione del Simposio Nazionale di scultura in Marmo, a cura di Alessandra Scappini. L’evento è organizzato dal Comune di Seravezza, in collaborazione con il Cantiere d’arte Seravezza della Regione Toscana e la Rete Regionale TraArt.
Viviana Russo, Elena Salvadorini, Elena Rondini, Sarah Atzeni, Daniel Serna Garza, questi i nomi dei cinque artisti selezionati. I giovani scultori avranno l’opportunità di vedere collocate permanentemente le proprie opere nel centro storico della cittadina toscana e nelle zone limitrofe. La scelta dei progetti è stata affidata ad una giuria composta da rappresentanti dell’amministrazione comunale, critici d’arte e artisti. Dal 3 al 13 settembre saranno aperti al pubblico i laboratori di scultura dello Studio Angeli, lo Studio Maggi, la Fondazione Arkad e la Società Henraux, presso i quali gli artisti realizzeranno le loro opere.
Tema dell’indagine è il contesto storico-artistico e socio-economico della città ospitante con le sue tradizioni e le sue risorse territoriali, il carattere artigianale, fabrile, e le attività artistiche legate al marmo.
È proprio a partire dal genius loci, lo spirito del luogo, che ciascuno dei selezionati dovrà cimentarsi nella realizzazione della scultura e prendere ispirazione dall’ambiente naturale: le Alpi Apuane, la suggestiva cima dell’Altissimo, le vie fluviali del Serra, del Vezza e del Versilia; le cave di marmo, le strade di avvicinamento - percorse nei secoli da grandi artisti come Michelangelo – le testimonianze storiche, le antiche segherie del marmo, il Palazzo Mediceo e il Museo del lavoro.
Nel luglio 2006 il Comune di Seravezza ha organizzato in fase sperimentale il primo simposio di scultura coinvolgendo cinque giovani artisti: Giovanni Balderi, Marco Biagini, Sara Bonuccelli, Vittorio Cavallini, Caroline Schell, che hanno lavorato per dieci giorni nei laboratori del territorio, presso lo Studio di scultura Angeli, lo Studio Pasquini, la ditta Henraux, la Fondazione Arkad.
Come lo scorso anno ogni artista partecipante alla progettazione dell’opera si ispirerà al contesto storico – artistico e socio – economico della città di Seravezza, studiando i luoghi e le relative testimonianze, in modo che l’opera si generi da suggestioni, impressioni, energie derivanti dall’ambiente stesso, così da distaccarsi dall’idea di arredo urbano per orientarsi verso la concezione dell’arte ambientale, dell’opera in rapporto allo spazio, che interagisce e dialoga con la specificità del luogo e con il suo portato.
L’obiettivo è quello di creare sinergie con il territorio per offrire agli abitanti continue occasioni di dialogo tra un passato che si fa memoria e un futuro che si attualizza nelle nuove forme espressive dell’arte.
La volontà è quella di arricchire il patrimonio artistico di questa area geografica, contribuendo alla sua pianificazione attraverso un’autentica progettazione territoriale e una riflessione sulla creazione artistica come commistione tra gli aspetti generativi, estetici e funzionali relativi all’arte ed all’artigianato, sensibilizzando il pubblico verso i linguaggi artistici della contemporaneità per la promozione delle espressioni del nostro presente e le creazioni più attuali.
Le attività del Simposio saranno raccolte e documentate in un catalogo fotografico che sarà presentato al pubblico il prossimo 6 ottobre.
Viviana Russo, Elena Salvadorini, Elena Rondini, Sarah Atzeni, Daniel Serna Garza, questi i nomi dei cinque artisti selezionati. I giovani scultori avranno l’opportunità di vedere collocate permanentemente le proprie opere nel centro storico della cittadina toscana e nelle zone limitrofe. La scelta dei progetti è stata affidata ad una giuria composta da rappresentanti dell’amministrazione comunale, critici d’arte e artisti. Dal 3 al 13 settembre saranno aperti al pubblico i laboratori di scultura dello Studio Angeli, lo Studio Maggi, la Fondazione Arkad e la Società Henraux, presso i quali gli artisti realizzeranno le loro opere.
Tema dell’indagine è il contesto storico-artistico e socio-economico della città ospitante con le sue tradizioni e le sue risorse territoriali, il carattere artigianale, fabrile, e le attività artistiche legate al marmo.
È proprio a partire dal genius loci, lo spirito del luogo, che ciascuno dei selezionati dovrà cimentarsi nella realizzazione della scultura e prendere ispirazione dall’ambiente naturale: le Alpi Apuane, la suggestiva cima dell’Altissimo, le vie fluviali del Serra, del Vezza e del Versilia; le cave di marmo, le strade di avvicinamento - percorse nei secoli da grandi artisti come Michelangelo – le testimonianze storiche, le antiche segherie del marmo, il Palazzo Mediceo e il Museo del lavoro.
Nel luglio 2006 il Comune di Seravezza ha organizzato in fase sperimentale il primo simposio di scultura coinvolgendo cinque giovani artisti: Giovanni Balderi, Marco Biagini, Sara Bonuccelli, Vittorio Cavallini, Caroline Schell, che hanno lavorato per dieci giorni nei laboratori del territorio, presso lo Studio di scultura Angeli, lo Studio Pasquini, la ditta Henraux, la Fondazione Arkad.
Come lo scorso anno ogni artista partecipante alla progettazione dell’opera si ispirerà al contesto storico – artistico e socio – economico della città di Seravezza, studiando i luoghi e le relative testimonianze, in modo che l’opera si generi da suggestioni, impressioni, energie derivanti dall’ambiente stesso, così da distaccarsi dall’idea di arredo urbano per orientarsi verso la concezione dell’arte ambientale, dell’opera in rapporto allo spazio, che interagisce e dialoga con la specificità del luogo e con il suo portato.
L’obiettivo è quello di creare sinergie con il territorio per offrire agli abitanti continue occasioni di dialogo tra un passato che si fa memoria e un futuro che si attualizza nelle nuove forme espressive dell’arte.
La volontà è quella di arricchire il patrimonio artistico di questa area geografica, contribuendo alla sua pianificazione attraverso un’autentica progettazione territoriale e una riflessione sulla creazione artistica come commistione tra gli aspetti generativi, estetici e funzionali relativi all’arte ed all’artigianato, sensibilizzando il pubblico verso i linguaggi artistici della contemporaneità per la promozione delle espressioni del nostro presente e le creazioni più attuali.
Le attività del Simposio saranno raccolte e documentate in un catalogo fotografico che sarà presentato al pubblico il prossimo 6 ottobre.
03
settembre 2007
Simposio nazionale di scultura in marmo 2007 – ArteNaturaStoriaArtigianato
Dal 03 al 13 settembre 2007
arte contemporanea
Location
PALAZZO MEDICEO
Seravezza, viale A. Amadei, (Lucca)
Seravezza, viale A. Amadei, (Lucca)
Ufficio stampa
ROSI FONTANA
Autore
Curatore