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Sincretiche astrazioni
Proprio la natura del materiale è l’elemento di assonanza tra i diversi autori, ognuno dei quali ha un rapporto particolare con il fare pittura, con la sperimentazione di risorse espressive originali e sovente inusuali, in cui superficie e tridimensionalità convivono, dimensione tattile e piacere visivo si armonizzano nelle differenti declinazioni
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il programma espositivo della Fondazione Zappettini prosegue con la presentazione della mostra SINCRETICHE ASTRAZIONI che sarà inaugurata sabato 6 maggio alle ore 18:00 nelle sale della sede principale di Chiavari.
La mostra curata da Riccardo Zelatore si prefigge, con il contributo critico di Giorgio Bonomi e Marco Meneguzzo, di stabilire un dialogo tra diverse generazioni di artisti che hanno sempre dimostrato un interesse particolare per la ricerca aniconica, in cui la materia assume di volta in volta una diversa dimensione. Presenza e assenza, segno e significato, simboli e geometrie si intersecano nella essenziale eleganza delle opere di Paolo Cotani, Giuliano Dal Molin, Vincenzo Marsiglia, Davide Nido, Pino Pinelli, Paolo Radi, Federico Rizzi, Gianfranco Zappettini, artisti per i quali dimensione intellettiva e spazio fisico, tempo passato e futuro si intrecciano attraverso l'ibridazione dei materiali utilizzati nella genesi dei loro lavori.
Proprio la natura del materiale è l’elemento di assonanza tra i diversi autori, ognuno dei quali ha un rapporto particolare con il fare pittura, con la sperimentazione di risorse espressive originali e sovente inusuali, in cui superficie e tridimensionalità convivono, dimensione tattile e piacere visivo si armonizzano nelle differenti declinazioni.
Sabato 24 giugno alle ore 18:00 sempre nella sede di Chiavari sarà presentato il catalogo della mostra con introduzione di Giorgio Bonomi e testi critici di Marco Meneguzzo.
Il progetto espositivo sarà infine presentato in forma selettiva in autunno presso la sede milanese della Fondazione Zappettini.
La mostra curata da Riccardo Zelatore si prefigge, con il contributo critico di Giorgio Bonomi e Marco Meneguzzo, di stabilire un dialogo tra diverse generazioni di artisti che hanno sempre dimostrato un interesse particolare per la ricerca aniconica, in cui la materia assume di volta in volta una diversa dimensione. Presenza e assenza, segno e significato, simboli e geometrie si intersecano nella essenziale eleganza delle opere di Paolo Cotani, Giuliano Dal Molin, Vincenzo Marsiglia, Davide Nido, Pino Pinelli, Paolo Radi, Federico Rizzi, Gianfranco Zappettini, artisti per i quali dimensione intellettiva e spazio fisico, tempo passato e futuro si intrecciano attraverso l'ibridazione dei materiali utilizzati nella genesi dei loro lavori.
Proprio la natura del materiale è l’elemento di assonanza tra i diversi autori, ognuno dei quali ha un rapporto particolare con il fare pittura, con la sperimentazione di risorse espressive originali e sovente inusuali, in cui superficie e tridimensionalità convivono, dimensione tattile e piacere visivo si armonizzano nelle differenti declinazioni.
Sabato 24 giugno alle ore 18:00 sempre nella sede di Chiavari sarà presentato il catalogo della mostra con introduzione di Giorgio Bonomi e testi critici di Marco Meneguzzo.
Il progetto espositivo sarà infine presentato in forma selettiva in autunno presso la sede milanese della Fondazione Zappettini.
06
maggio 2006
Sincretiche astrazioni
Dal 06 maggio al 31 luglio 2006
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE ZAPPETTINI
Chiavari, Corso Buenos Aires, 22, (Genova)
Chiavari, Corso Buenos Aires, 22, (Genova)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì dalle ore 16.30 alle 20; sabato dalle ore 10 alle ore 13
Vernissage
6 Maggio 2006, ore 18
Autore
Curatore