Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Sinergie
Un’esposizione collettiva nata dal desiderio di cinque artiste di raccontare il proprio modo di rapportarsi all’arte, nel segno di un’armonia comune
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sarà inaugurata sabato 23 aprile, alle ore 18:00, presso la prestigiosa Sala del Torchio di Balerna, la mostra “Sinergie”; un'esposizione collettiva nata dal desiderio di cinque artiste di raccontare il proprio modo di rapportarsi all'arte, nel segno di un'armonia comune. Il progetto, sorretto da una forte empatia tra le autrici, ha consentito a ciascuna di osservare in una nuova prospettiva il percorso compiuto finora, di selezionare le opere più rappresentative della propria ricerca e di elaborare, appositamente per l'esposizione, nuovi lavori ispirati al dialogo e al confronto tra esperienze talvolta distanti.
“Sinergie” si snoderà in un percorso articolato che permetterà al pubblico di approfondire la conoscenza di ogni esperienza individuale per cogliere, successivamente, al di là delle naturali differenze di stile e di genere, quei tratti comuni che hanno suggerito alle artiste di affiancarsi le une alle altre. Emerge, sopra a tutto, una forte capacità di analisi sorretta da quella particolare predisposizione all'introspezione che è tipica dell'animo femminile. Un profondo spirito esistenziale, declinato ora in un raffinato concettualismo ora in forme più vitali e concrete, sembra essere proprio il filo rosso in grado di condurre dalla visione di un mondo interiore ad un altro, travalicando con naturalezza i confini tra la pittura e la scultura, tra un'indagine impostata sul segno e una più materica, tra espressività più meditate e altre più impulsive. Le opere rivelano un astrattismo lirico che prende le mosse dal reale per raffigurare mondi interiori in cui i sentimenti e la ragione sono stretti in un legame indissolubile; molteplici le riflessioni suggerite e molteplici le soluzioni artistiche adottate per creare opere improntate all'armonia compositiva, nate tanto dalla libertà espressiva quanto dalla cura del dettaglio. L'acceso sperimentalismo che accomuna tutte le artiste si avvale di tecniche tradizionali reinterpretate alla luce di una soggettiva finalità estetica e di una competenza acquisita in anni di pratica e di lavoro, alla ricerca di uno stile distintivo unico e originale.
Eliana Auguadri e Paola Rezzonico rivelano un'attenzione particolare per il segno, mostrando quanto l'arte gestuale possa essere ancora attuale e innovativa. Più introspettiva Eliana Auguadri, concentrata sulla creazione di composizioni che racchiudono riflessioni sulle dinamiche relazionali, sulla loro fragilità e sul loro equilibrio precario. Le sue composizioni, tanto nei colori quanto nella tecnica adottata, offrono visioni di rara delicatezza; sono di particolare interesse i suoi interventi “cuciti” con filo di cotone. Più eclettica Paola Rezzonico, forte di un percorso espressivo che ha sempre spaziato tra diverse discipline, dalla pittura alla grafica, dalla stampa alla calligrafia, fino alla fotografia. Alla Sala del Torchio presenterà i lavori pittorici più recenti, caratterizzati da una nuova evoluzione cromatica orientata alla resa di un dialogo tra entità opposte. Protagonista di questa serie è la raffinatezza delle combinazioni tonali, ottenute grazie ad un lavoro minuzioso, lento e meditato, di stratificazioni materiche e interventi segnici. La sua è un'arte concettuale che non rinuncia alla piacevolezza estetica e tende a stabilire con lo spettatore un rapporto empatico, oltre che mentale.
L'espressionismo astratto di Verena Daldini offre una visione dell'esistenza tersa e luminosa, per quanto ricca di contrasti e non priva di zone d'ombra: i suoi quadri colpiscono per la vivacità cromatica data dall'accostamento di ampie campiture brillanti e dominanti, spesso giocate sui toni del blu e del rosso, strette in un dialogo serrato con elementi compositivi che ne accentuano il carattere ed articolano un discorso tanto complesso quanto affascinante: increspature di colore, rilievi materici, segni graffiati e incisi, linee guizzanti tracciate a pennello, dripping, lettering, sfumature ottenute con lo spray, appaiono come interventi selezionati seguendo un moto impulsivo che si traduce in una razionale e calibrata struttura compositiva.
Pittura e scultura si richiameranno vicendevolmente nelle opere di Fosca Rovelli, che da anni porta avanti un discorso multidisciplinare in cui il segno e la materia si incontrano e si fronteggiano, si osservano a distanza e si distendono, seguendo un moto ritmico e incessante. I dettagli dei suoi lavori emergono da uno spazio sospeso dove la distanza e il vuoto sono la misura tra le cose, in una nuova percezione di noi stessi in relazione a ciò che ci circonda. Il vuoto, distinto da nulla, è il campo in cui il minimo e il particolare assumono il massimo di senso e di valore sulla transitorietà dell'esistente.
Chi ama la scultura e, in particolare, la ricerca sulla ceramica potrà apprezzare la competenza tecnica raggiunta da Franziska Brenni Zoppi nella creazione di forme artistiche e oggetti d'arredo che si avvicinano al design contemporaneo. Forte di una solida esperienza nella disciplina della ceramica raku, che recentemente ha in parte accantonato a favore del grés, l'artista esporrà un ciclo di lavori che si discosta dalla produzione precedente tanto nella forma quanto nel medium impiegato. Ai recenti manufatti in porcellana affiancherà infatti opere inedite ottenute abbinando la porcellana con la “terra nera”: affascinata dall'insolito contrasto tra la finezza della prima e la ruvidezza della seconda, l'autrice dimostra quanto la materia stessa, grazie alle qualità tattili e cromatiche che le sono proprie, possa suggerire l'ispirazione per un percorso di cui sarà interessante, in futuro, seguire gli sviluppi.
Il vernissage sarà allietato dalla partecipazione musicale del Duo Keltango, formato da Irina Solinas e Fabio Constable, artisti che amano unire le reciproche esperienze tra musica classica, tango, musica celtica e world music.
“SINERGIE” - Mostra collettiva delle artiste Eliana Auguadri, Franziska Brenni Zoppi, Verena Daldini, Paola Rezzonico, Fosca Rovelli
Dal 23 aprile al 8 maggio 2016
Inaugurazione SABATO 23 APRILE, ore 18:00
Presentazione di Emanuela Rindi
Sala del Torchio – Via Carlo Silva 2, Balerna (CH)
Orari: da giovedì a domenica, 15:00-19:00
oppure su appuntamento (Tel. +41 079 543 43 85)
ELIANA AUGUADRI, docente e artista, si forma in calligrafia espressiva e pittura. Segue corsi di Shodo Ruimo. Artista legata al segno, ne indaga le proprietà espressive ed evocative. Membro dell'Associazione "Gruppo Calligrafia Ticino", espone in Ticino e all'estero, partecipando ad eventi collettivi e a doppie personali.
http://www.elianaauguadri.ch
FRANZISKA BRENNI ZOPPI, originaria di Broglio/Valle Maggia, vive e lavora vicino a Lugano, dove ha insegnato per molti anni attività creative nelle scuole comunali. Grazie alla docente Katrine Keller ha scoperto la ceramica Raku, che pratica da vent'anni. Da allora ha approfondito le tecniche di modellazione, lavorazione e smaltatura, giungendo ad esiti personali e originali. Tiene corsi di modellazione per ragazzi e adulti.
http://kika-ceramiche.ch
VERENA DALDINI, nata e cresciuta a Mettmenstetten, in Canton Zurigo, da diversi anni vive in Canton Ticino. Da sempre interessata alla pittura, ha iniziato a dipingere su ceramica e porcellana per poi passare all’acquerello. In seguito, la sua curiosità alla ricerca di stimoli nuovi l’ha condotta alla tecnica mista su cartone, legno e tela. Ha seguito diversi corsi in Ticino e oltre Gottardo e ha frequentato workshops con noti artisti presso Kunstakademien in Germania. Membro dell'Associazione Pittori e Scultori Ticinesi, Mag 13 e Atelier Capricorno Varese.
http://verenadaldini-art.com/
PAOLA REZZONICO, grafica, pittrice e fotografa, è nata a Rolle (VD). Dopo la Scuola cantonale di Belle Arti a Sion, si forma alla Scuola d’Arte del BES dell’Università di Berna. In seguito intraprende un vasto percorso di ricerche espressive, con studi in serigrafia e tipografia. Dal 1985 espone regolarmente e con successo in Canton Ticino e in Italia. Dal 2010 al 2012 è stata vicepresidente del Foto Club Lugano e membro dell’Associazione “Gruppo Calligrafia Ticino”. Dal 2011 vive e lavora ad Arosio (CH), dove ha aperto al pubblico la sua attività, fondando “Altro, Atelier d’Arte” e proponendo ai suoi allievi corsi che toccano molteplici discipline, tecniche e linguaggi nel campo delle arti visive.
http://www.paolarezzonico.ch
FOSCA ROVELLI, restauratrice diplomata in stucchi e affreschi, affianca alla sua attività professionale una ricerca artistica libera che spazia tra le diverse discipline; in particolare, ama approfondire e riscoprire in via del tutto sperimentale le tematiche legate alle tecniche pittoriche tramandate negli antichi ricettari che la portano a riproporre, in chiave moderna, tecniche ormai dimenticate come l’affresco, la doratura e l’encausto. Con la tecnica ceramica si addentra anche nel campo del design, dando vita a forme inusuali di notevole impatto visivo.
http://foscarovelli.ch
“Sinergie” si snoderà in un percorso articolato che permetterà al pubblico di approfondire la conoscenza di ogni esperienza individuale per cogliere, successivamente, al di là delle naturali differenze di stile e di genere, quei tratti comuni che hanno suggerito alle artiste di affiancarsi le une alle altre. Emerge, sopra a tutto, una forte capacità di analisi sorretta da quella particolare predisposizione all'introspezione che è tipica dell'animo femminile. Un profondo spirito esistenziale, declinato ora in un raffinato concettualismo ora in forme più vitali e concrete, sembra essere proprio il filo rosso in grado di condurre dalla visione di un mondo interiore ad un altro, travalicando con naturalezza i confini tra la pittura e la scultura, tra un'indagine impostata sul segno e una più materica, tra espressività più meditate e altre più impulsive. Le opere rivelano un astrattismo lirico che prende le mosse dal reale per raffigurare mondi interiori in cui i sentimenti e la ragione sono stretti in un legame indissolubile; molteplici le riflessioni suggerite e molteplici le soluzioni artistiche adottate per creare opere improntate all'armonia compositiva, nate tanto dalla libertà espressiva quanto dalla cura del dettaglio. L'acceso sperimentalismo che accomuna tutte le artiste si avvale di tecniche tradizionali reinterpretate alla luce di una soggettiva finalità estetica e di una competenza acquisita in anni di pratica e di lavoro, alla ricerca di uno stile distintivo unico e originale.
Eliana Auguadri e Paola Rezzonico rivelano un'attenzione particolare per il segno, mostrando quanto l'arte gestuale possa essere ancora attuale e innovativa. Più introspettiva Eliana Auguadri, concentrata sulla creazione di composizioni che racchiudono riflessioni sulle dinamiche relazionali, sulla loro fragilità e sul loro equilibrio precario. Le sue composizioni, tanto nei colori quanto nella tecnica adottata, offrono visioni di rara delicatezza; sono di particolare interesse i suoi interventi “cuciti” con filo di cotone. Più eclettica Paola Rezzonico, forte di un percorso espressivo che ha sempre spaziato tra diverse discipline, dalla pittura alla grafica, dalla stampa alla calligrafia, fino alla fotografia. Alla Sala del Torchio presenterà i lavori pittorici più recenti, caratterizzati da una nuova evoluzione cromatica orientata alla resa di un dialogo tra entità opposte. Protagonista di questa serie è la raffinatezza delle combinazioni tonali, ottenute grazie ad un lavoro minuzioso, lento e meditato, di stratificazioni materiche e interventi segnici. La sua è un'arte concettuale che non rinuncia alla piacevolezza estetica e tende a stabilire con lo spettatore un rapporto empatico, oltre che mentale.
L'espressionismo astratto di Verena Daldini offre una visione dell'esistenza tersa e luminosa, per quanto ricca di contrasti e non priva di zone d'ombra: i suoi quadri colpiscono per la vivacità cromatica data dall'accostamento di ampie campiture brillanti e dominanti, spesso giocate sui toni del blu e del rosso, strette in un dialogo serrato con elementi compositivi che ne accentuano il carattere ed articolano un discorso tanto complesso quanto affascinante: increspature di colore, rilievi materici, segni graffiati e incisi, linee guizzanti tracciate a pennello, dripping, lettering, sfumature ottenute con lo spray, appaiono come interventi selezionati seguendo un moto impulsivo che si traduce in una razionale e calibrata struttura compositiva.
Pittura e scultura si richiameranno vicendevolmente nelle opere di Fosca Rovelli, che da anni porta avanti un discorso multidisciplinare in cui il segno e la materia si incontrano e si fronteggiano, si osservano a distanza e si distendono, seguendo un moto ritmico e incessante. I dettagli dei suoi lavori emergono da uno spazio sospeso dove la distanza e il vuoto sono la misura tra le cose, in una nuova percezione di noi stessi in relazione a ciò che ci circonda. Il vuoto, distinto da nulla, è il campo in cui il minimo e il particolare assumono il massimo di senso e di valore sulla transitorietà dell'esistente.
Chi ama la scultura e, in particolare, la ricerca sulla ceramica potrà apprezzare la competenza tecnica raggiunta da Franziska Brenni Zoppi nella creazione di forme artistiche e oggetti d'arredo che si avvicinano al design contemporaneo. Forte di una solida esperienza nella disciplina della ceramica raku, che recentemente ha in parte accantonato a favore del grés, l'artista esporrà un ciclo di lavori che si discosta dalla produzione precedente tanto nella forma quanto nel medium impiegato. Ai recenti manufatti in porcellana affiancherà infatti opere inedite ottenute abbinando la porcellana con la “terra nera”: affascinata dall'insolito contrasto tra la finezza della prima e la ruvidezza della seconda, l'autrice dimostra quanto la materia stessa, grazie alle qualità tattili e cromatiche che le sono proprie, possa suggerire l'ispirazione per un percorso di cui sarà interessante, in futuro, seguire gli sviluppi.
Il vernissage sarà allietato dalla partecipazione musicale del Duo Keltango, formato da Irina Solinas e Fabio Constable, artisti che amano unire le reciproche esperienze tra musica classica, tango, musica celtica e world music.
“SINERGIE” - Mostra collettiva delle artiste Eliana Auguadri, Franziska Brenni Zoppi, Verena Daldini, Paola Rezzonico, Fosca Rovelli
Dal 23 aprile al 8 maggio 2016
Inaugurazione SABATO 23 APRILE, ore 18:00
Presentazione di Emanuela Rindi
Sala del Torchio – Via Carlo Silva 2, Balerna (CH)
Orari: da giovedì a domenica, 15:00-19:00
oppure su appuntamento (Tel. +41 079 543 43 85)
ELIANA AUGUADRI, docente e artista, si forma in calligrafia espressiva e pittura. Segue corsi di Shodo Ruimo. Artista legata al segno, ne indaga le proprietà espressive ed evocative. Membro dell'Associazione "Gruppo Calligrafia Ticino", espone in Ticino e all'estero, partecipando ad eventi collettivi e a doppie personali.
http://www.elianaauguadri.ch
FRANZISKA BRENNI ZOPPI, originaria di Broglio/Valle Maggia, vive e lavora vicino a Lugano, dove ha insegnato per molti anni attività creative nelle scuole comunali. Grazie alla docente Katrine Keller ha scoperto la ceramica Raku, che pratica da vent'anni. Da allora ha approfondito le tecniche di modellazione, lavorazione e smaltatura, giungendo ad esiti personali e originali. Tiene corsi di modellazione per ragazzi e adulti.
http://kika-ceramiche.ch
VERENA DALDINI, nata e cresciuta a Mettmenstetten, in Canton Zurigo, da diversi anni vive in Canton Ticino. Da sempre interessata alla pittura, ha iniziato a dipingere su ceramica e porcellana per poi passare all’acquerello. In seguito, la sua curiosità alla ricerca di stimoli nuovi l’ha condotta alla tecnica mista su cartone, legno e tela. Ha seguito diversi corsi in Ticino e oltre Gottardo e ha frequentato workshops con noti artisti presso Kunstakademien in Germania. Membro dell'Associazione Pittori e Scultori Ticinesi, Mag 13 e Atelier Capricorno Varese.
http://verenadaldini-art.com/
PAOLA REZZONICO, grafica, pittrice e fotografa, è nata a Rolle (VD). Dopo la Scuola cantonale di Belle Arti a Sion, si forma alla Scuola d’Arte del BES dell’Università di Berna. In seguito intraprende un vasto percorso di ricerche espressive, con studi in serigrafia e tipografia. Dal 1985 espone regolarmente e con successo in Canton Ticino e in Italia. Dal 2010 al 2012 è stata vicepresidente del Foto Club Lugano e membro dell’Associazione “Gruppo Calligrafia Ticino”. Dal 2011 vive e lavora ad Arosio (CH), dove ha aperto al pubblico la sua attività, fondando “Altro, Atelier d’Arte” e proponendo ai suoi allievi corsi che toccano molteplici discipline, tecniche e linguaggi nel campo delle arti visive.
http://www.paolarezzonico.ch
FOSCA ROVELLI, restauratrice diplomata in stucchi e affreschi, affianca alla sua attività professionale una ricerca artistica libera che spazia tra le diverse discipline; in particolare, ama approfondire e riscoprire in via del tutto sperimentale le tematiche legate alle tecniche pittoriche tramandate negli antichi ricettari che la portano a riproporre, in chiave moderna, tecniche ormai dimenticate come l’affresco, la doratura e l’encausto. Con la tecnica ceramica si addentra anche nel campo del design, dando vita a forme inusuali di notevole impatto visivo.
http://foscarovelli.ch
23
aprile 2016
Sinergie
Dal 23 aprile all'otto maggio 2016
arte contemporanea
Location
SALA DEL TORCHIO
Balerna, Via Carlo Silva, 2, (Mendrisio)
Balerna, Via Carlo Silva, 2, (Mendrisio)
Vernissage
23 Aprile 2016, h 18
Autore
Curatore