In quindici anni Palazzo Sarcinelli, Galleria Comunale di Conegliano, ha ospitato circa ottanta Mostre, divenendo un importante punto di riferimento per l'arte in Italia.
Tre sono stati i filoni principali affrontati: il primo dedicato agli artisti italiani nati tra gli anni Venti e gli anni Trenta; il secondo all'arte trevigiana e veneta tra la fine dell'Ottocento e la prima metà del Novecento; il terzo, dedicato all'arte internazionale, ha presentato le mostre "Da Monet a Morandi" e "Da Courbet a Manet".
Il quarto lustro di Palazzo Sarcinelli come sede espositiva inizia con uno tra i maggiori esponenti della cultura figurativa italiana del secolo scorso: Mario Sironi.
Il progetto si compone di 140 opere provenienti da collezioni pubbliche e private esposte in tre sezioni che tracciano un ritratto dell'attività e della vita del Maestro nel ventennio 1940-1960.
La prima sezione si compone di oli e tempere; la seconda illustra l'attività di Sironi come scenografo teatrale e presenta scenografie e figurini per Dottor Faust, Tristano e Isotta, I Lombardi alla Prima Crociata, Il Ciclope, Don Carlos; la terza presenta invece uno dei settori più amati dall'artista, quello della grafica pubblicitaria, attraverso i bozzetti realizzati per la Fiat di Torino.
La Mostra, che ha già riscosso un grande interesse da parte di studiosi e Musei ed un grande consenso di pubblico al suo primo allestimento alle Piccole Terme Traianee di Palazzo Valentini a Roma, è stata rinnovata nelle parti espositive dedicate alla produzione pittorica e al Teatro.
La sezione teatrale, che comprende 25 opere, è stata completamente rinnovata. La sezione dei documenti è composta da interessanti scritti dell'Artista, da fotografie storiche e riconoscimenti alla carriera, in gran parte tardivi. Durante tutta la durata della Mostra sarà proiettato un film documentario sulla figura e l'opera del Maestro.
La Mostra itinerante è un primo serio tentativo di approfondimento delle vicende artistiche, storiche ed umane dell'Artista nel periodo conclusivo della sua vita. Un periodo segnato da una solitudine intellettuale e umana che ne ha influenzato anche la produzione artistica.
La Mostra rimarrà allestita fino a febbraio ed è supportata da un volume di 336 pagine con oltre 250 riproduzioni in bianco e nero e a colori, parzialmente tradotto in inglese, Editoriale Giorgio Mondadori.