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Siva – Macchine organiche lampeggianti
Molte delle opere in mostra hanno come protagonisti dei coralli marini; coralli come elemento che chiude la materia in senso più ampio, sia come uno degli organismi più antichi presenti in natura, sia perché con le sue ramificazioni ricorda la vita, in senso formale, così come il suo colore ricorda il sangue, le vene… lo scorrere della linfa, la forza della vita che scorre, e che continuamente muta e si espande.
Comunicato stampa
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MACCHINE ORGANICHE LAMPEGGIANTI è il titolo della personale di SIVA, che inaugurerà il 26 febbraio 2009 nella Galleria di Giacomo Manoukian Noseda, in Piazza San Simpliciano 2, a Milano, in stretta collaborazione con la Galleria AREA B di Isabella Tupone.
MACCHINE ORGANICHE LAMPEGGIANTI si colloca immediatamente come un momento di crescita dell’artista, che nella sede di San Simpliciano dimostra di sperimentare nuove strade; in particolare, attualmente ciò che interessa ed appassiona SIVA è “l’atto creativo originale, l’atto divino dal quale nascono dal nulla la materia e la vita”.
Questo processo appare evidente in tutte le opere presenti in mostra, molte delle quali hanno come protagonisti dei coralli marini; coralli come elemento che chiude la materia in senso più ampio, sia come uno degli organismi più antichi presenti in natura, sia perché con le sue ramificazioni ricorda la vita, in senso formale, così come il suo colore ricorda il sangue, le vene… lo scorrere della linfa, la forza della vita che scorre, e che continuamente muta e si espande.
Oltre ai coralli, nelle opere di Siva compaiono animali mitologici che si mischiano a esseri umani femminili, in cui distinguiamo parti di leoni, anfibi, uccelli, pesci, fluttuanti in uno spazio primordiale, che è sia aria che acqua.
Soprattutto nella composizione principale della mostra, formata da molte tele di piccolissimo formato che ripropongono coralli, uccelli, fiori, troviamo un turbinio di colori sfavillanti che esprime tutta l’energia del cerchio vitale, che ricopre un’importanza fondamentale MACCHINE ORGANICHE LAMPEGGIANTI è il simbolo del paradiso perfetto, in cui convivono elementi anche opposti, nella più completa armonia, in uno spazio alieno dalla realtà.
SIVA nasce a Milano nel 1982, dove vive e lavora. Ha frequentato l’Accademia delle arti di Brera, ed ha all’attivo numerose mostre personali e collettive, sia in gallerie private che in spazi pubblici.
MACCHINE ORGANICHE LAMPEGGIANTI è una mostra realizzata in collaborazione tra due Gallerie, il cui lavoro è solo all’apparenza lontano; sono infatti molti i punti in comune tra il lavoro di Isabella Tupone, giovane gallerista di AREA B e Giacomo Manoukian Noseda, Presidente dell’Associazione Antiquari Milanesi, nonché famoso mercante d’arte antica.
Data la formazione umanistica della Gallerista, AREA B si occupa di scegliere, seguire e promuovere giovani artisti pieni di talento, mettendo a disposizione degli appassionati d’arte le sue conoscenze. Anche Giacomo Manoukian fornisce la stessa consulenza, e pur trattandosi di livelli d’arte diversi, risultano essere perfettamente complementari. Altra caratteristica comune ad entrambi i galleristi è quella di seguire ed arricchire attraverso il loro lavoro le tradizioni familiari. Isabella Tupone è figlia d’arte: proviene da una realtà familiare protagonista dell’arte contemporanea Milanese; sua madre, Enza Labella, è infatti un’importante mercante d’arte moderna e contemporanea. Anche Giacomo Manoukian ha seguito le orme familiari, nella scia del nonno Hagop, antiquario in tappeti.
Il messaggio che proviene da entrambi i Galleristi è quello di sottolineare che l’arte non si debba basare solo su questioni legate ad una continuità di tipo temporale, bensì su concetti più ampi, privi di chiusure di qualsiasi tipo. Da questo assunto nasce l’idea di realizzare mostre di artisti della scuderia di AREA B, negli spazi della Galleria Manoukian, come esempio perfetto dell’ideale accostamento tra opere d’arte contemporanea e oggetti d’arte antica.
Il desiderio è quello di aprire ed integrare i diversi settori dell’arte: fondere il contemporaneo con l’antico, nella ferma convinzione che la passione per l’arte sia un legame che genera nuovi interessi, nel nome dell’amore per la cultura e la conoscenza. Un filo sottile lega i due galleristi: la volontà di aprirsi al nuovo, sia esso un’opera contemporanea o un manufatto antico.
Impegno di AREA B – oltre alla volontà di occuparsi di giovani artisti – è anche e soprattutto quello di aprirsi a nuove esperienze e prospettive del panorama dell’arte a tutto tondo.
Infatti, mescolando le mostre di AREA B negli spazi istituzionali della Galleria di Giacomo Manoukian, che abitualmente organizza esposizioni di oggetti d’arte antica, Isabella Tupone apre il colloquio ad una realtà artistica diversa da quella strettamente contemporanea, ma di sicuro molto vicina, prestigiosa e consolidata.
MACCHINE ORGANICHE LAMPEGGIANTI si colloca immediatamente come un momento di crescita dell’artista, che nella sede di San Simpliciano dimostra di sperimentare nuove strade; in particolare, attualmente ciò che interessa ed appassiona SIVA è “l’atto creativo originale, l’atto divino dal quale nascono dal nulla la materia e la vita”.
Questo processo appare evidente in tutte le opere presenti in mostra, molte delle quali hanno come protagonisti dei coralli marini; coralli come elemento che chiude la materia in senso più ampio, sia come uno degli organismi più antichi presenti in natura, sia perché con le sue ramificazioni ricorda la vita, in senso formale, così come il suo colore ricorda il sangue, le vene… lo scorrere della linfa, la forza della vita che scorre, e che continuamente muta e si espande.
Oltre ai coralli, nelle opere di Siva compaiono animali mitologici che si mischiano a esseri umani femminili, in cui distinguiamo parti di leoni, anfibi, uccelli, pesci, fluttuanti in uno spazio primordiale, che è sia aria che acqua.
Soprattutto nella composizione principale della mostra, formata da molte tele di piccolissimo formato che ripropongono coralli, uccelli, fiori, troviamo un turbinio di colori sfavillanti che esprime tutta l’energia del cerchio vitale, che ricopre un’importanza fondamentale MACCHINE ORGANICHE LAMPEGGIANTI è il simbolo del paradiso perfetto, in cui convivono elementi anche opposti, nella più completa armonia, in uno spazio alieno dalla realtà.
SIVA nasce a Milano nel 1982, dove vive e lavora. Ha frequentato l’Accademia delle arti di Brera, ed ha all’attivo numerose mostre personali e collettive, sia in gallerie private che in spazi pubblici.
MACCHINE ORGANICHE LAMPEGGIANTI è una mostra realizzata in collaborazione tra due Gallerie, il cui lavoro è solo all’apparenza lontano; sono infatti molti i punti in comune tra il lavoro di Isabella Tupone, giovane gallerista di AREA B e Giacomo Manoukian Noseda, Presidente dell’Associazione Antiquari Milanesi, nonché famoso mercante d’arte antica.
Data la formazione umanistica della Gallerista, AREA B si occupa di scegliere, seguire e promuovere giovani artisti pieni di talento, mettendo a disposizione degli appassionati d’arte le sue conoscenze. Anche Giacomo Manoukian fornisce la stessa consulenza, e pur trattandosi di livelli d’arte diversi, risultano essere perfettamente complementari. Altra caratteristica comune ad entrambi i galleristi è quella di seguire ed arricchire attraverso il loro lavoro le tradizioni familiari. Isabella Tupone è figlia d’arte: proviene da una realtà familiare protagonista dell’arte contemporanea Milanese; sua madre, Enza Labella, è infatti un’importante mercante d’arte moderna e contemporanea. Anche Giacomo Manoukian ha seguito le orme familiari, nella scia del nonno Hagop, antiquario in tappeti.
Il messaggio che proviene da entrambi i Galleristi è quello di sottolineare che l’arte non si debba basare solo su questioni legate ad una continuità di tipo temporale, bensì su concetti più ampi, privi di chiusure di qualsiasi tipo. Da questo assunto nasce l’idea di realizzare mostre di artisti della scuderia di AREA B, negli spazi della Galleria Manoukian, come esempio perfetto dell’ideale accostamento tra opere d’arte contemporanea e oggetti d’arte antica.
Il desiderio è quello di aprire ed integrare i diversi settori dell’arte: fondere il contemporaneo con l’antico, nella ferma convinzione che la passione per l’arte sia un legame che genera nuovi interessi, nel nome dell’amore per la cultura e la conoscenza. Un filo sottile lega i due galleristi: la volontà di aprirsi al nuovo, sia esso un’opera contemporanea o un manufatto antico.
Impegno di AREA B – oltre alla volontà di occuparsi di giovani artisti – è anche e soprattutto quello di aprirsi a nuove esperienze e prospettive del panorama dell’arte a tutto tondo.
Infatti, mescolando le mostre di AREA B negli spazi istituzionali della Galleria di Giacomo Manoukian, che abitualmente organizza esposizioni di oggetti d’arte antica, Isabella Tupone apre il colloquio ad una realtà artistica diversa da quella strettamente contemporanea, ma di sicuro molto vicina, prestigiosa e consolidata.
26
febbraio 2009
Siva – Macchine organiche lampeggianti
Dal 26 febbraio al 25 marzo 2009
arte contemporanea
Location
GMN – GALLERIA GIACOMO MANOUKIAN NOSEDA
Milano, Piazza San Simpliciano, 2, (Milano)
Milano, Piazza San Simpliciano, 2, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato dalle 10 alle 18 e su appuntamento
Vernissage
26 Febbraio 2009, ore 18.30
Sito web
www.areab.org
Ufficio stampa
APSTUDIO
Autore
Curatore