-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Skaiamandi – Foresta-azione
Vivendo completamente immersi nella natura, ai piedi del Monte Rosa, in uno scenario mozzafiato scandito da alberi secolari, possenti ed al contempo pullulanti di vita, in cui il verso degli uccelli, l’abbaiare dei cani ed il frusciare delle foglie sembrano costituire i soli “rumori” di sottofondo, viene da pensare che è del tutto naturale il fatto che gli Skaiamandi facciano della foresta e del sottobosco il punto d’avvio per una ricerca ancora tutta in via di sviluppo. E non poteva risultare più indovinato il termine che Lorenzo Bonini ha coniato in occasione della prima tappa milanese della mostra, tenutasi presso la Galleria Schubert, ovvero “Arte della foresta-azione”. Non a caso quello di Anna Pastore e Selletti Franco -in arte Skaiamandi- vuole essere un vero e proprio omaggio alla Natura, ai suoi colori, alle emozioni che riesce a regalare a chiunque abbia un animo sufficientemente sensibile. Ed è straordinario il modo in cui il duo della Valsesia riesce a trasmettere e riversare tutto ciò in un materiale di per sé “freddo” e “rigido” come il plexiglas. Dapprima scaldato ed in un secondo momento ripiegato su se stesso, tagliato e deformato, il plexiglas viene poi dipinto con i colori e le tonalità proprie del sottobosco. Alle pennellate di verdi, di marroni e di rossi -a richiamare i colori dell’autunno-, ma anche di gialli e di ori -ad emulare i raggi del sole che fanno capolino tra i rami degli alberi-, si va ad aggiungere il fascino discreto di un’illuminazione soffusa che perlopiù promana dall’interno dell’opera, facendone altresì un ricercato oggetto di design. Ciò che ne deriva è una serie di sculture che non imitano la Natura, ma la sublimano
Skaiamandi – Foresta-azione
Torino, Corso Giovanni Lanza, 105, (Torino)