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Smail Zizi – La mia stirpe è celeste
Si tratta di una raccolta di venti statue di media grandezza ( dai 40 agli 80 centrimetri), che rappresentano nudi di donne, scolpite in marmo bianco e nero che rappresentano l’universo femminile secondo questo artista originale, di talento e dal grande rigore formale.
Comunicato stampa
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Si intitola “La mia stirpe è celeste” la mostra dello scultore Smail Zizi, artista di origini algerine ma da anni vive e lavora a Carrara dove si è diplomato all’Accademia delle Belle Arti, che aprirà i battenti domani sabato 4 aprile ad Altopascio (Lucca) nella Sala del Perigranatio in Piazza Ospitalieri. Promossa dal Comune di Altopascio assessorato alle Attività Culturali, l’inaugurazione è prevista alle ore 18 alla presenza dell’artista, del sindaco di Altopascio Maurizio Marchetti, dell’Assessore Nicola Fantozzi e dal curatore Paolo Nerbi. Si tratta di una raccolta di venti statue di media grandezza ( dai 40 agli 80 centrimetri), che rappresentano nudi di donne, scolpite in marmo bianco e nero che rappresentano l’universo femminile secondo questo artista originale, di talento e dal grande rigore formale. Zizi infatti è uno scultore che lavora il marmo con modi e tratti raffinati ma allo stesso tempo è in grado di incidere nella pietra vere e proprie emozioni e che trova nella donna la sua massima aspirazione. Nelle sue opere lo scultore le rappresenta nel momento della danza, ma più che il movimento gli interessa la posa di queste danzatrici talvolta nude o coperte di bende, in questo caso con un simbolismo teso a ribadire anche la “sacralità” del corpo femminile. “E’ del tutto spontaneo essere rapiti dal gesto, dalla poesia che con esso si costruisce – ha spiegato il curatore Paolo Nerbi – perché attraverso questa scelta l’autore intraprende con la sua arte figurativa un approfondimento dell’essere donna, la danza come linguaggio e specchio dell’anima nel superamento della sua quotidianità. In questo modo le sue figure non sono solo spettacolari, ma offrono una lettura alternativa alla civiltà dell’immagine del mondo contemporaneo che vede la donna solo come oggetto e non come soggetto. Con Zizi invece il mondo femminile è al centro di un espressione artistica che diventa una sorta di omaggio alla bellezza e l’armonia e che in certi tratti si ispira alla classicità”. La mostra di Smail Zizi rientra nelle iniziative dell’Amministrazione Comunale di Altopascio per la promozione della grande scuola di scultura Carrara. “La decisione di allestire una personale di Smail Zisi va in questa direzione - ha sottolineato Nicola Fantozzi Assessore alle attività Culturali del Comune di Altopascio – e cioè valorizzare la conoscenza di questa scuola così importante e vicina alla nostra realtà sulla scia della mostra che lo scorso abbiamo dedicato a Paolo Cavallo. Siamo poi molto contenti di avere organizzato la rassegna di Smail Zisi perché è un artista di grande valore e le sue opere affrontano temi delicati e impegnativi come quelli che riguardano l’universo femminile che sono di estrema attualità”. La mostra rimarrà aperta fino al 18 aprile tutti i giorni dalle 15 alle 19, il giovedì, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13, ingresso libero, info: tel. 0583.216280.
SMAIL ZISI, nota biografica
Nato a Bejaia in Algeria, dopo gli studi ad Algeri e all’Accademia di Carrara, nel 1973 decide di stabilirsi nel capoluogo toscano per sviluppare la sua ricerca artistica ed espressiva con il marmo ed il bronzo. Da allora ha partecipato a numerose manifestazione tra cui: la biennale di La Spezia, Cenacolo Buttini a Carrara, Marmo Macchine a Carrara, Scolpire su Pietra a Fanano, Festival de Sculpture ad Aubagne. Ha esposto le sue opere in una mostra personale ad Algeri e in mostre in Svizzera, a Carrara, Pisa, Pontedera, Verona e Livorno. Ha realizzato opere su commissione privata a Boston, Dallas e New York. Una delle sue opere è stata scelta dalla Cassa di Risparmio di Carrara e offerta al giornalista Lorenzo Cremonesi de Il Corriere della Sera in occasione del festival culturale Con-Vivere. Nel 1992, scelto come migliore scultore, realizza a Bangkok (Thailandia) il più grande Buddah in giada. Ha vinto numerosi premi tra cui il Premio Nazionale d’Arte Città di Livorno (Rotonda 2007), Premio Speciale Toyamura International Sculpture Biennale Okkaido Giappone. Le sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche in Italia, Francia, Algeria, Svizzera, Stati Uniti e nei musei di Algeri e Toyamura
SMAIL ZISI, nota biografica
Nato a Bejaia in Algeria, dopo gli studi ad Algeri e all’Accademia di Carrara, nel 1973 decide di stabilirsi nel capoluogo toscano per sviluppare la sua ricerca artistica ed espressiva con il marmo ed il bronzo. Da allora ha partecipato a numerose manifestazione tra cui: la biennale di La Spezia, Cenacolo Buttini a Carrara, Marmo Macchine a Carrara, Scolpire su Pietra a Fanano, Festival de Sculpture ad Aubagne. Ha esposto le sue opere in una mostra personale ad Algeri e in mostre in Svizzera, a Carrara, Pisa, Pontedera, Verona e Livorno. Ha realizzato opere su commissione privata a Boston, Dallas e New York. Una delle sue opere è stata scelta dalla Cassa di Risparmio di Carrara e offerta al giornalista Lorenzo Cremonesi de Il Corriere della Sera in occasione del festival culturale Con-Vivere. Nel 1992, scelto come migliore scultore, realizza a Bangkok (Thailandia) il più grande Buddah in giada. Ha vinto numerosi premi tra cui il Premio Nazionale d’Arte Città di Livorno (Rotonda 2007), Premio Speciale Toyamura International Sculpture Biennale Okkaido Giappone. Le sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche in Italia, Francia, Algeria, Svizzera, Stati Uniti e nei musei di Algeri e Toyamura
04
aprile 2009
Smail Zizi – La mia stirpe è celeste
Dal 04 al 18 aprile 2009
arte contemporanea
Location
SALA PEREGRINATIO
Altopascio, Piazza Degli Ospitalieri, (Lucca)
Altopascio, Piazza Degli Ospitalieri, (Lucca)
Orario di apertura
Gio-ven: 17-19,30, sabato: 15-20, domenica: 11-19,30
Vernissage
4 Aprile 2009, ore 18
Autore
Curatore