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Sniper
I quadri Sniper offrono più domande che soluzioni. Non c’è allegoria, parodia o interpretazione letterale che possa interamente eliminare i dubbi che ci instillano
Comunicato stampa
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Perché Hitler sembra un fotomodello di qualche nota marca di jeans? Che ci sta a fare l’uomo ragno sul trono del Papa? Che relazione c’è tra una valchiria bendata - una superdonna (uberfrau) dalla posa vagamente pubblicitaria – e il pinocchietto con falce e martello che la guarda? I quadri Sniper offrono più domande che soluzioni. Non c’è allegoria, parodia o interpretazione letterale che possa interamente eliminare i dubbi che ci instillano.
Eppure, malgrado ciò (ma forse proprio per questo), queste opere “sono cecchini (sniper) che ti colpiscono dalla loro postazione nascosta”. Fred Astair che balla davanti alla Torri Gemelle fumanti, la famiglia Roosevelt tramutata in una specie di anaconda, una geisha giapponese che urla all’apparizione di Spiderman sullo sfondo composito di giornali arabi, e poi ancora il Fuhrer, l’arcobaleno della pace, i colori del movimento omosessuale, berretti da giullare, la testa mozzata di San Giovanni Battista, divise militari e decorazioni, la tela dell’uomo ragno, i visi rivisitati dei “pazzi” di Géricault: il mondo Sniper muove simboli potenti, li usa anzi come pallottole, rappresentandoli attraverso una tecnica pittorica rigorosa su tele di grandi dimensioni.
La mostra – più di una ventina di dipinti inediti – verrà inaugurata giovedì 13 aprile 2006 alla galleria Roberto Rotta Farinelli (Via XX Settembre 131r, Genova) alle ore 20.30, e rimarrà esposta fino al 13 maggio. Il progetto Sniper – alla sua prima uscita pubblica – nasce dalla collaborazione di due artisti genovesi, Luca Ottonelli ed Enrico Dassereto, che da due anni hanno avviato una riflessione sui simboli della nostra vita quotidiana e dei grandi avvenimenti della storia, mescolandola a una ricerca pittorica seria ed appassionata.
“Spoglia Hitler dei vestiti della politica – storie, canzoni, svastiche, uniformi, filmati, parole e rappresentazioni – e non resterà che un nudo animale tremante – commenta nella prefazione al catalogo Ajume Hassan Wingo, professore di filosofia politica alla Harvard University - i cui ultimi giorni di vita sono simili alla caduta di una foglia dal suo albero che, qualora nessuno la scorga, si disfa al suolo senza cerimonie, in solitudine. Rivesti Hitler delle sue maschere e scorgi il Fuhrer, libero di fare e disfare. Queste opere, con il loro solo silenzio, ti stanno chiedendo: sei in grado di affrontare l’ordinarietà delle nostre vite? Riesci ad affrontare la nuda realtà del potere politico? Questi pezzi non hanno a che fare con la mera satira; esse riguardano Hitler ma anche te, la persona media, nelle vesti di complice”.
Eppure, malgrado ciò (ma forse proprio per questo), queste opere “sono cecchini (sniper) che ti colpiscono dalla loro postazione nascosta”. Fred Astair che balla davanti alla Torri Gemelle fumanti, la famiglia Roosevelt tramutata in una specie di anaconda, una geisha giapponese che urla all’apparizione di Spiderman sullo sfondo composito di giornali arabi, e poi ancora il Fuhrer, l’arcobaleno della pace, i colori del movimento omosessuale, berretti da giullare, la testa mozzata di San Giovanni Battista, divise militari e decorazioni, la tela dell’uomo ragno, i visi rivisitati dei “pazzi” di Géricault: il mondo Sniper muove simboli potenti, li usa anzi come pallottole, rappresentandoli attraverso una tecnica pittorica rigorosa su tele di grandi dimensioni.
La mostra – più di una ventina di dipinti inediti – verrà inaugurata giovedì 13 aprile 2006 alla galleria Roberto Rotta Farinelli (Via XX Settembre 131r, Genova) alle ore 20.30, e rimarrà esposta fino al 13 maggio. Il progetto Sniper – alla sua prima uscita pubblica – nasce dalla collaborazione di due artisti genovesi, Luca Ottonelli ed Enrico Dassereto, che da due anni hanno avviato una riflessione sui simboli della nostra vita quotidiana e dei grandi avvenimenti della storia, mescolandola a una ricerca pittorica seria ed appassionata.
“Spoglia Hitler dei vestiti della politica – storie, canzoni, svastiche, uniformi, filmati, parole e rappresentazioni – e non resterà che un nudo animale tremante – commenta nella prefazione al catalogo Ajume Hassan Wingo, professore di filosofia politica alla Harvard University - i cui ultimi giorni di vita sono simili alla caduta di una foglia dal suo albero che, qualora nessuno la scorga, si disfa al suolo senza cerimonie, in solitudine. Rivesti Hitler delle sue maschere e scorgi il Fuhrer, libero di fare e disfare. Queste opere, con il loro solo silenzio, ti stanno chiedendo: sei in grado di affrontare l’ordinarietà delle nostre vite? Riesci ad affrontare la nuda realtà del potere politico? Questi pezzi non hanno a che fare con la mera satira; esse riguardano Hitler ma anche te, la persona media, nelle vesti di complice”.
13
aprile 2006
Sniper
Dal 13 aprile al 13 maggio 2006
arte contemporanea
Location
ROBERTO ROTTA FARINELLI GALLERIA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Genova, Via XX Settembre, 181r, (Genova)
Genova, Via XX Settembre, 181r, (Genova)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 9.30-12.30 e 15.30-19
Vernissage
13 Aprile 2006, ore 20.30
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