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Sofia Battisti – Nel Bosco
Da sempre raccontato nella narrativa come un luogo di mistero, paura e fascinazione, il bosco rappresenta un non-luogo, una realtà in cui il tempo è sospeso e lo spazio indefinito, senza confini precisi, così che l’entrarvi porta con sé il rischio del non ritorno.
Comunicato stampa
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Sofia Battisti – NEL BOSCO
Nuovo appuntamento per Odeon Gallery, la galleria d’arte del Cinema Odeon di Bologna (via Mascarella, 3) che giovedì 9 maggio, dalle ore 19:00, inaugurerà la personale dell’artista vincitrice del contest per emergenti 2018.19, ovvero Sofia Battisti, con la mostra “NEL BOSCO”.
Da sempre raccontato nella narrativa come un luogo di mistero, paura e fascinazione, il bosco rappresenta un non-luogo, una realtà in cui il tempo è sospeso e lo spazio indefinito, senza confini precisi, così che l’entrarvi porta con sé il rischio del non ritorno.
Per la sua natura selvaggia e misteriosa, il bosco si contrappone, inoltre, al mondo civilizzato e sfida l’umano a testare il proprio coraggio nell’intraprendere il viaggio verso la riconquista della propria identità perduta.
“In molti dei miei dipinti la natura è descritta in modo gentile, luminoso, armonico e pacifico (...) la natura che rappresento in modo così colorato e radioso, vuole incarnare la propaganda di una falsa ideologia di uguaglianza, giustizia e libertà dietro cui si cela una società di sola apparenza”.
(...) La sua natura è un luogo animato da forze opposte, rassicurante e al tempo stesso pieno di insidie, ma mai davvero spaventoso; anche il mostro più terrificante viene, infatti, colorato e rappresentato in effigi soavi e ironiche, così da provocare, nello spettatore, al massimo un leggero sorriso di stupore.
A cura di Erica Fuschini e Luca Fontana.
Opening giovedì 9 maggio dalle ore 19:00
La mostra, ad ingresso libero, rimarrà aperta tutti giorni durante l’orario di apertura del cinema e si concluderà sabato 8 giugno.
info| tel. 051 227916 mail odeongallery@gmail.com
BIOPIC e TESTO CRITICO a cura di Erica Fuschini
Da sempre raccontato nella narrativa come un luogo di mistero, paura e fascinazione, il bosco rappresenta un non-luogo, una realtà in cui il tempo è sospeso e lo spazio indefinito, senza confini precisi, così che l’entrarvi porta con sé il rischio del non ritorno.
Per la sua natura selvaggia e misteriosa, il bosco si contrappone, inoltre, al mondo civilizzato e sfida l’umano a testare il proprio coraggio nell’intraprendere il viaggio verso la riconquista della propria identità perduta.
“In molti dei miei dipinti la natura è descritta in modo gentile, luminoso, armonico e pacifico (...) la natura che rappresento in modo così colorato e radioso, vuole incarnare la propaganda di una falsa ideologia di uguaglianza, giustizia e libertà dietro cui si cela una società di sola apparenza”.
Come nelle fiabe, le rappresentazioni di Sofia Battisti, ci pongono di fronte ad una non-realtà, ad un mondo immaginario e assurdo, dalle forme a dai colori improbabili, ma, proprio in quanto tali, più veri del consueto.
Ed è così che, nel bosco magico e misterioso di Sofia, emergono elementi simbolici di un femminile sospeso tra sensualità e maternità, sacro e profano, nascita e morte, apparentemente ambiguo e ambivalente, eppure più vero e diretto che mai.
La sua natura è un luogo animato da forze opposte, rassicurante e al tempo stesso pieno di insidie, ma mai davvero spaventoso; anche il mostro più terrificante viene, infatti, colorato e rappresentato in effigi soavi e ironiche, così da provocare, nello spettatore, al massimo un leggero sorriso di stupore.
Nell’arte di Sofia Battisti vi è una natura che s’impone allo sguardo e che reclama la propria realtà e dignità di luogo essenziale e profondo; le forme morbide, i colori vivaci e le ambientazioni sospese tra sogno e realtà, esprimono una tenera dolcezza che si contrappone, nell’immediato, all’incognita del mistero, del nascosto, di quello che potrebbe celarsi dietro l’angolo.
Il tema degli opposti è qui rappresentato con una naturalezza ed una giocosità eccezionali; nulla è più naturale e ovvio del proprio contrario.
Nata a Dolo nel 1987, Sofia Battisti, giovane artista veneta dall’espressività contemporaneamente fantasiosa e concreta, vive e lavora a Padova.
Formatasi all’Accademia di Belle Arti di Venezia, partecipa a numerose fiere ad esposizioni sul territorio nazionale e non.
Vincitrice della prima edizione del contest per artisti emergenti di Odeon Gallery, espone in tale sede la propria mostra personale.
Nuovo appuntamento per Odeon Gallery, la galleria d’arte del Cinema Odeon di Bologna (via Mascarella, 3) che giovedì 9 maggio, dalle ore 19:00, inaugurerà la personale dell’artista vincitrice del contest per emergenti 2018.19, ovvero Sofia Battisti, con la mostra “NEL BOSCO”.
Da sempre raccontato nella narrativa come un luogo di mistero, paura e fascinazione, il bosco rappresenta un non-luogo, una realtà in cui il tempo è sospeso e lo spazio indefinito, senza confini precisi, così che l’entrarvi porta con sé il rischio del non ritorno.
Per la sua natura selvaggia e misteriosa, il bosco si contrappone, inoltre, al mondo civilizzato e sfida l’umano a testare il proprio coraggio nell’intraprendere il viaggio verso la riconquista della propria identità perduta.
“In molti dei miei dipinti la natura è descritta in modo gentile, luminoso, armonico e pacifico (...) la natura che rappresento in modo così colorato e radioso, vuole incarnare la propaganda di una falsa ideologia di uguaglianza, giustizia e libertà dietro cui si cela una società di sola apparenza”.
(...) La sua natura è un luogo animato da forze opposte, rassicurante e al tempo stesso pieno di insidie, ma mai davvero spaventoso; anche il mostro più terrificante viene, infatti, colorato e rappresentato in effigi soavi e ironiche, così da provocare, nello spettatore, al massimo un leggero sorriso di stupore.
A cura di Erica Fuschini e Luca Fontana.
Opening giovedì 9 maggio dalle ore 19:00
La mostra, ad ingresso libero, rimarrà aperta tutti giorni durante l’orario di apertura del cinema e si concluderà sabato 8 giugno.
info| tel. 051 227916 mail odeongallery@gmail.com
BIOPIC e TESTO CRITICO a cura di Erica Fuschini
Da sempre raccontato nella narrativa come un luogo di mistero, paura e fascinazione, il bosco rappresenta un non-luogo, una realtà in cui il tempo è sospeso e lo spazio indefinito, senza confini precisi, così che l’entrarvi porta con sé il rischio del non ritorno.
Per la sua natura selvaggia e misteriosa, il bosco si contrappone, inoltre, al mondo civilizzato e sfida l’umano a testare il proprio coraggio nell’intraprendere il viaggio verso la riconquista della propria identità perduta.
“In molti dei miei dipinti la natura è descritta in modo gentile, luminoso, armonico e pacifico (...) la natura che rappresento in modo così colorato e radioso, vuole incarnare la propaganda di una falsa ideologia di uguaglianza, giustizia e libertà dietro cui si cela una società di sola apparenza”.
Come nelle fiabe, le rappresentazioni di Sofia Battisti, ci pongono di fronte ad una non-realtà, ad un mondo immaginario e assurdo, dalle forme a dai colori improbabili, ma, proprio in quanto tali, più veri del consueto.
Ed è così che, nel bosco magico e misterioso di Sofia, emergono elementi simbolici di un femminile sospeso tra sensualità e maternità, sacro e profano, nascita e morte, apparentemente ambiguo e ambivalente, eppure più vero e diretto che mai.
La sua natura è un luogo animato da forze opposte, rassicurante e al tempo stesso pieno di insidie, ma mai davvero spaventoso; anche il mostro più terrificante viene, infatti, colorato e rappresentato in effigi soavi e ironiche, così da provocare, nello spettatore, al massimo un leggero sorriso di stupore.
Nell’arte di Sofia Battisti vi è una natura che s’impone allo sguardo e che reclama la propria realtà e dignità di luogo essenziale e profondo; le forme morbide, i colori vivaci e le ambientazioni sospese tra sogno e realtà, esprimono una tenera dolcezza che si contrappone, nell’immediato, all’incognita del mistero, del nascosto, di quello che potrebbe celarsi dietro l’angolo.
Il tema degli opposti è qui rappresentato con una naturalezza ed una giocosità eccezionali; nulla è più naturale e ovvio del proprio contrario.
Nata a Dolo nel 1987, Sofia Battisti, giovane artista veneta dall’espressività contemporaneamente fantasiosa e concreta, vive e lavora a Padova.
Formatasi all’Accademia di Belle Arti di Venezia, partecipa a numerose fiere ad esposizioni sul territorio nazionale e non.
Vincitrice della prima edizione del contest per artisti emergenti di Odeon Gallery, espone in tale sede la propria mostra personale.
09
maggio 2019
Sofia Battisti – Nel Bosco
Dal 09 maggio all'otto giugno 2019
arte contemporanea
Location
ODEON GALLERY
Bologna, Via Mascarella, 3, (Bologna)
Bologna, Via Mascarella, 3, (Bologna)
Orario di apertura
Tutti i giorni 15:30-23:30
Vernissage
9 Maggio 2019, dalle ore 19:00
Autore
Curatore