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Sofìa Gandarias – Gernika
Il Trittico Guernica, che la Gandarias ha dedicato alla sua città natale ed è di proprietà del Museo della Pace della città basca, si potrà ammirare nella cripta della Basilica di San Miniato al Monte che per la prima volta apre le sue porte per una mostra di arte contemporanea rappresentante un’inedita avventura di bellezza, fede e speranza
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’arte contemporanea esordisce
nella Basilica di San Miniato:
il ministro spagnolo inaugura Gernika
Ci sarà anche il Ministro degli Affari Esteri spagnolo, Josep Borrell, a presenziare
all’inaugurazione di una mostra d’arte che, per la prima volta nella millenaria storia
della Basilica di San Miniato al Monte, si terrà nella suggestiva cripta.
Infatti mai prima d’ora il “cuore” dell’abbazia benedettina che domina Firenze si
era aperto per un evento artistico contemporaneo.
L’appuntamento è per sabato 20 ottobre alle 16 quando si inaugurerà “Gernika”,
evento espositivo che vedrà protagoniste per quasi due mesi le opere dell’artista
basca Sofìa Gandarias (1951-2016).
Copatrocinata dall’Associazione culturale “Pinocchio di Carlo Lorenzini” e curata
dalla stessa Presidente, Monica Baldi, la mostra “Gernika” (ovvero Guernica in lingua
basca) arriva a Firenze - grazie al Priore dell’Abbazia di San Miniato al Monte, Padre
Bernardo, e all’ex-Presidente del Parlamento europeo, Enrique Barón Crespo,
responsabile del Legado Gandarias -, dopo che è stata ammirata fino alla fin dello scorso
mese di giugno nella Sala delle esposizioni dell’Abbazia Benedettina di Santo Domingo de
Silos, a Burgos in Spagna.
Il Trittico Guernica, che la Gandarias ha dedicato alla sua città natale ed è di
proprietà del Museo della Pace della città basca, si potrà ammirare nella cripta della
Basilica di San Miniato al Monte che per la prima volta apre le sue porte per una
mostra di arte contemporanea rappresentante un’inedita avventura di bellezza, fede
e speranza.
Come sottolinea Monica Baldi, architetto curatrice della mostra, nel testo della
brochure che arricchisce l’esposizione, “la mostra è una straordinaria occasione espositiva
e un progetto culturale di grande forza emotiva: sta creando un percorso ideale fra Spagna
e in Italia stimolando una profonda riflessione sulla pace e sui valori, soprattutto grazie a
luoghi così ricchi di straordinaria densità spirituale e culturale”.
Le tre scene molto significative dell’opera dell’artista, i cinque suggestivi bozzetti che
rappresentano la violenza e la guerra vissuta attraverso il dramma dei colori, le immagini
insolite delle donne e l'orologio sulla facciata della chiesa che segna il momento
dell'attentato, riportano il visitatore al terribile attacco aereo che distrusse la città basca il
26 aprile 1937.
Secondo le più profonde convinzioni etiche, quest’opera vuole rappresentare l’impegno
diretto nelle scelte democratiche e civili. Infatti Gernika, città martire basca, è una delle
immagini più rappresentative del XX secolo per la sua valenza simbolica ed è considerata
‘Icona di Pace’.
Il compito di critica d’arte della mostra sarà affidato a Cristina Acidini, Presidente
dell’Accademia delle Arti del disegno di Firenze che, nella suddetta brochure scrive: “Se
Picasso aveva risolto la tragedia in una gamma di grigi, Gandarias fa prevalere il rosso, in
netto contrasto col nero e il neutro, così da riversare nel trittico e negli altri studi una
vampa di fuoco e di sangue, che è come un grido contro tutte le guerre di tutti i tempi”.
Oltre al Ministro degli Esteri spagnolo Josep Borrell (già Presidente del Parlamento
Europeo e Presidente dell’Istituto Universitario Europeo a San Domenico di Fiesole), a
Padre Bernardo, a Enrique Barón Crespo, a Monica Baldi e a Cristina Acidini,
presenzieranno all’inaugurazione di sabato 20 ottobre Cristina Giachi (Vicesindaco di
Firenze), Cristina Narbona (Presidente Partito Socialista Spagnolo e già Ministro
dell’ambiente) e la senatrice Caterina Biti. Al termine dei vari interventi, è prevista
l’esibizione del flautista Andrea Ceccomori (per Baton for peace) e poi il taglio del nastro
composto da 3 fasce diverse con le bandiere d’Italia, di Spagna e d’Europa.
La mostra resterà visibile fino a domenica 16 dicembre 2018 con ingresso libero,
e sarà visitabile tutti giorni dalle 9.30 fino alle 19.30.
INFO
Associazione Culturale Pinocchio di Carlo Lorenzini
Via del Giglio, 15 – 50123 Firenze (I)
info@pinocchiohome.it
www.pinocchiohome.it
nella Basilica di San Miniato:
il ministro spagnolo inaugura Gernika
Ci sarà anche il Ministro degli Affari Esteri spagnolo, Josep Borrell, a presenziare
all’inaugurazione di una mostra d’arte che, per la prima volta nella millenaria storia
della Basilica di San Miniato al Monte, si terrà nella suggestiva cripta.
Infatti mai prima d’ora il “cuore” dell’abbazia benedettina che domina Firenze si
era aperto per un evento artistico contemporaneo.
L’appuntamento è per sabato 20 ottobre alle 16 quando si inaugurerà “Gernika”,
evento espositivo che vedrà protagoniste per quasi due mesi le opere dell’artista
basca Sofìa Gandarias (1951-2016).
Copatrocinata dall’Associazione culturale “Pinocchio di Carlo Lorenzini” e curata
dalla stessa Presidente, Monica Baldi, la mostra “Gernika” (ovvero Guernica in lingua
basca) arriva a Firenze - grazie al Priore dell’Abbazia di San Miniato al Monte, Padre
Bernardo, e all’ex-Presidente del Parlamento europeo, Enrique Barón Crespo,
responsabile del Legado Gandarias -, dopo che è stata ammirata fino alla fin dello scorso
mese di giugno nella Sala delle esposizioni dell’Abbazia Benedettina di Santo Domingo de
Silos, a Burgos in Spagna.
Il Trittico Guernica, che la Gandarias ha dedicato alla sua città natale ed è di
proprietà del Museo della Pace della città basca, si potrà ammirare nella cripta della
Basilica di San Miniato al Monte che per la prima volta apre le sue porte per una
mostra di arte contemporanea rappresentante un’inedita avventura di bellezza, fede
e speranza.
Come sottolinea Monica Baldi, architetto curatrice della mostra, nel testo della
brochure che arricchisce l’esposizione, “la mostra è una straordinaria occasione espositiva
e un progetto culturale di grande forza emotiva: sta creando un percorso ideale fra Spagna
e in Italia stimolando una profonda riflessione sulla pace e sui valori, soprattutto grazie a
luoghi così ricchi di straordinaria densità spirituale e culturale”.
Le tre scene molto significative dell’opera dell’artista, i cinque suggestivi bozzetti che
rappresentano la violenza e la guerra vissuta attraverso il dramma dei colori, le immagini
insolite delle donne e l'orologio sulla facciata della chiesa che segna il momento
dell'attentato, riportano il visitatore al terribile attacco aereo che distrusse la città basca il
26 aprile 1937.
Secondo le più profonde convinzioni etiche, quest’opera vuole rappresentare l’impegno
diretto nelle scelte democratiche e civili. Infatti Gernika, città martire basca, è una delle
immagini più rappresentative del XX secolo per la sua valenza simbolica ed è considerata
‘Icona di Pace’.
Il compito di critica d’arte della mostra sarà affidato a Cristina Acidini, Presidente
dell’Accademia delle Arti del disegno di Firenze che, nella suddetta brochure scrive: “Se
Picasso aveva risolto la tragedia in una gamma di grigi, Gandarias fa prevalere il rosso, in
netto contrasto col nero e il neutro, così da riversare nel trittico e negli altri studi una
vampa di fuoco e di sangue, che è come un grido contro tutte le guerre di tutti i tempi”.
Oltre al Ministro degli Esteri spagnolo Josep Borrell (già Presidente del Parlamento
Europeo e Presidente dell’Istituto Universitario Europeo a San Domenico di Fiesole), a
Padre Bernardo, a Enrique Barón Crespo, a Monica Baldi e a Cristina Acidini,
presenzieranno all’inaugurazione di sabato 20 ottobre Cristina Giachi (Vicesindaco di
Firenze), Cristina Narbona (Presidente Partito Socialista Spagnolo e già Ministro
dell’ambiente) e la senatrice Caterina Biti. Al termine dei vari interventi, è prevista
l’esibizione del flautista Andrea Ceccomori (per Baton for peace) e poi il taglio del nastro
composto da 3 fasce diverse con le bandiere d’Italia, di Spagna e d’Europa.
La mostra resterà visibile fino a domenica 16 dicembre 2018 con ingresso libero,
e sarà visitabile tutti giorni dalle 9.30 fino alle 19.30.
INFO
Associazione Culturale Pinocchio di Carlo Lorenzini
Via del Giglio, 15 – 50123 Firenze (I)
info@pinocchiohome.it
www.pinocchiohome.it
20
ottobre 2018
Sofìa Gandarias – Gernika
Dal 20 ottobre al 16 dicembre 2018
arte contemporanea
Location
BASILICA DI SAN MINIATO AL MONTE
Firenze, Via delle Porte Sante, 34, (Firenze)
Firenze, Via delle Porte Sante, 34, (Firenze)
Orario di apertura
tutti giorni dalle 9.30 fino alle 19.30
Vernissage
20 Ottobre 2018, ore 16
Autore
Curatore