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Sogni
Il sogno è il comune denominatore delle oltre 20 opere esposte, in un percorso che diventa una sorta di interpretazione dei sogni in chiave magico-visionaria
Comunicato stampa
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Mercoledì 28 maggio, alle ore 18.30, presso la Galleria Chiari - in via Santa Maria del Pianto, 56 a Roma - sarà inaugurata la mostra “Sogni”, una collettiva che ha come protagonisti quattro figli d’arte: Giovanni ed Elena Tommasi Ferroni, figli di Riccardo Tommasi Ferroni; Maya Kokocinski, figlia di Alessandro Kokocinski; Adriano Pompa, figlio di Gaetano Pompa.
Il sogno è il comune denominatore delle oltre 20 opere esposte, in un percorso che diventa una sorta di “interpretazione dei sogni in chiave magico-visionaria”.
“I nostri magnifici quattro - sostiene il critico Alberto Agazzani - hanno ben capito che il sogno non ha tempo e non ha dimensioni. Basterebbe questo a giustificare la loro scelta
di continuare a sognare, ciascuno a suo modo, inseguiti dai loro stessi genitori e in un esercizio pittorico apparentemente tanto lontano da noi. ”Analogie e differenze si colgono nei dipinti dei due fratelli Tommasi Ferroni: ai vortici battaglieri di stampo borrominiano di Giovanni, risponde il silenzio composto delle scene favolose e fiabesche predilette da Elena, come le rappresentazioni ispirate alla fiaba di Cenerentola. Nelle opere di Maya Kokocinski, la potente lezione del padre Alessandro, pittore dall’impressionante forza visionaria, si stempe
ra in una pittura più lirica e sfumata ma sempre fedele al contrasto tra luce e ombra e al piacere di un’invenzione surreale carica di sogno e di malinconia. Misteriose atmosfere medievali, tra draghi e strane figure volanti di stampo futurista, sono rievocate nei dipinti ad olio, con l’aggiunta anche di oro zecchino, da Adriano Pompa: uno tra i più schivi e isolati artisti contemporanei e per questo libero di dar sfogo ad una visionarietà pura e dirompente con una cura maniacale per il dettaglio.
Gli artisti - spiega la gallerista ed esperta d’arte contemporanea Cinzia Chiari - sono tra loro amici di avventure nel mondo, di mostre in Cina, in Mongolia, in Olanda e amano esporre le loro opere insieme, creando un’atmosfera da sogno, magica e suggestiva e animata da talenti diversi legati da profonde affinità”.
Il sogno è il comune denominatore delle oltre 20 opere esposte, in un percorso che diventa una sorta di “interpretazione dei sogni in chiave magico-visionaria”.
“I nostri magnifici quattro - sostiene il critico Alberto Agazzani - hanno ben capito che il sogno non ha tempo e non ha dimensioni. Basterebbe questo a giustificare la loro scelta
di continuare a sognare, ciascuno a suo modo, inseguiti dai loro stessi genitori e in un esercizio pittorico apparentemente tanto lontano da noi. ”Analogie e differenze si colgono nei dipinti dei due fratelli Tommasi Ferroni: ai vortici battaglieri di stampo borrominiano di Giovanni, risponde il silenzio composto delle scene favolose e fiabesche predilette da Elena, come le rappresentazioni ispirate alla fiaba di Cenerentola. Nelle opere di Maya Kokocinski, la potente lezione del padre Alessandro, pittore dall’impressionante forza visionaria, si stempe
ra in una pittura più lirica e sfumata ma sempre fedele al contrasto tra luce e ombra e al piacere di un’invenzione surreale carica di sogno e di malinconia. Misteriose atmosfere medievali, tra draghi e strane figure volanti di stampo futurista, sono rievocate nei dipinti ad olio, con l’aggiunta anche di oro zecchino, da Adriano Pompa: uno tra i più schivi e isolati artisti contemporanei e per questo libero di dar sfogo ad una visionarietà pura e dirompente con una cura maniacale per il dettaglio.
Gli artisti - spiega la gallerista ed esperta d’arte contemporanea Cinzia Chiari - sono tra loro amici di avventure nel mondo, di mostre in Cina, in Mongolia, in Olanda e amano esporre le loro opere insieme, creando un’atmosfera da sogno, magica e suggestiva e animata da talenti diversi legati da profonde affinità”.
28
maggio 2008
Sogni
Dal 28 maggio al 12 luglio 2008
arte contemporanea
Location
GALLERIA CHIARI
Roma, Via Di Santa Maria Del Pianto, 56, (Roma)
Roma, Via Di Santa Maria Del Pianto, 56, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato 15-20, la mattina su appuntamento
Autore
Curatore