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Sogno e illusione nella contemporaneità
Collettiva di opere di artisti contemporanei italiani che, al di là dell’appartenenza al filone astratto o figurativo, sono accomunate da una tensione verso la tematica del sogno o dell’illusione.
Comunicato stampa
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I confini tra astratto e figurativo sono divenuti estremamente labili nella pittura contemporanea. Ne dà evidenza questa collettiva che riunisce una folta schiera di artisti italiani emergenti e consolidati. La suggestione onirica o il fascino del mistero possono essere suscitati con pari intensità dalla rappresentazione realistica o trasfigurata dello stesso soggetto. Sta infatti all’artista saper veicolare le proprie emozioni attraverso il segno impresso sulla tela e sta allo spettatore saperle coglierle con la personale sensibilità.
Accanto alle opere dei nomi più famosi come Marco Lodola, Ugo Nespolo e Luca Alinari (che recano nella propria cifra stilistica l’impronta di una visione immaginifica), sono esposte opere di altri artisti, altrettanto interessanti, che hanno indagato nella loro produzione i confini tra sogno e realtà pur mantenendosi fedeli ad una propria inconfondibile linea. È il caso per esempio di Milo le cui opere figurative recano il marchio di guizzi policromi che si sovrappongono alla figura stessa quasi annullandola in una efficacissima sintesi espressiva. In artisti come Renato Natale Chiesa è l’icona Pop della grande star a trascinare lo spettatore in sogni proibiti. Richiami alla pop art sono presenti anche nella opera “Ex rebus” di Paolo Avanzi arricchita da elaborazioni concettuali che rimandano all’ultimo Mambor.
Artisti figurativi come Claudio Semino, Tiziana Vanetti e Giuliano Trombini lasciano trapelare la illusione di una realtà alternativa grazie ad una personalissima reinterpretazione del presente contemporaneo sia esso una modella o un paesaggio.
Altri artisti come Alessandro Martini e Gianpietro Arzuffi usano la propria tecnica compositiva (rispettivamente collage e puzzle) per scardinare la realtà restituendola ad una nuova dimensione.
Tra le opere degli artisti emergenti esposte per la prima volta in questo spazio citiamo: la “Illusione” di Antonio Fumagalli originalissimo collage circolare in pelli colorate che racchiude un fitto microcosmo di messaggi e comunicazioni subliminali, la “Ascensione spirituale” di Leonardo Amaro che lascia trapelare visioni soprannaturali nella sua essenzialità metafisica, l’opera in bianco e nero di Marco Ciani carica di straordinaria potenza energetica grazie ad una forte gestualità pittorica e la “Evoluzione” di Federica Giacomelli affascinante opera informale che fa leva su una raffinata sensibilità introspettiva.
Franca Doriguzzi
Accanto alle opere dei nomi più famosi come Marco Lodola, Ugo Nespolo e Luca Alinari (che recano nella propria cifra stilistica l’impronta di una visione immaginifica), sono esposte opere di altri artisti, altrettanto interessanti, che hanno indagato nella loro produzione i confini tra sogno e realtà pur mantenendosi fedeli ad una propria inconfondibile linea. È il caso per esempio di Milo le cui opere figurative recano il marchio di guizzi policromi che si sovrappongono alla figura stessa quasi annullandola in una efficacissima sintesi espressiva. In artisti come Renato Natale Chiesa è l’icona Pop della grande star a trascinare lo spettatore in sogni proibiti. Richiami alla pop art sono presenti anche nella opera “Ex rebus” di Paolo Avanzi arricchita da elaborazioni concettuali che rimandano all’ultimo Mambor.
Artisti figurativi come Claudio Semino, Tiziana Vanetti e Giuliano Trombini lasciano trapelare la illusione di una realtà alternativa grazie ad una personalissima reinterpretazione del presente contemporaneo sia esso una modella o un paesaggio.
Altri artisti come Alessandro Martini e Gianpietro Arzuffi usano la propria tecnica compositiva (rispettivamente collage e puzzle) per scardinare la realtà restituendola ad una nuova dimensione.
Tra le opere degli artisti emergenti esposte per la prima volta in questo spazio citiamo: la “Illusione” di Antonio Fumagalli originalissimo collage circolare in pelli colorate che racchiude un fitto microcosmo di messaggi e comunicazioni subliminali, la “Ascensione spirituale” di Leonardo Amaro che lascia trapelare visioni soprannaturali nella sua essenzialità metafisica, l’opera in bianco e nero di Marco Ciani carica di straordinaria potenza energetica grazie ad una forte gestualità pittorica e la “Evoluzione” di Federica Giacomelli affascinante opera informale che fa leva su una raffinata sensibilità introspettiva.
Franca Doriguzzi
21
dicembre 2013
Sogno e illusione nella contemporaneità
Dal 21 dicembre 2013 al 18 gennaio 2014
arte contemporanea
Location
SPAZIO INTELVI 11
Dizzasco, Via Valle Intelvi, 11, (Como)
Dizzasco, Via Valle Intelvi, 11, (Como)
Orario di apertura
sabato 16.00 - 19.00 o su appuntamento
Vernissage
21 Dicembre 2013, 17.00
Autore
Curatore