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Sogno e Realtà nella Germania Postwagneriana
Il Simbolismo nelle incisioni di Vogeler e Schneider (1896 – 1898)
Comunicato stampa
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L’esposizione intende far conoscere al pubblico alcune opere di Heinrich Vogeler (1872-1942) e Sascha Schneider (1870-1927) due esponenti della pittura simbolista tedesca di fine XIX secolo presentando una piccola raccolta posseduta dalla Fondazione, che comprende 23 incisioni, 11 di Vogeler e 12 di Schneider .La mostra sarà inaugurata dalla curatrice Claudia Pazzini e dal presidente della Fondazione Ranieri di Sorbello Prof. Ruggero Ranieri il 7 dicembre alle ore 17.30 e rimarrà allestita fino al 7 gennaio 2006.
La raccolta grafica di Heinrich Vogeler, esposta nella sala Emanuele di Palazzo Sorbello appartenne a Romeyne Robert Ranieri di Sorbello, (1878-.1951) di cui si distingue un ex libris sulla copertina dell’opera. Il gruppo di incisioni illustra il poema “Die Versunkene Glocke” (La campana sommersa, 1896) del poeta, drammaturgo e scrittore tedesco Gerhardt Hauptmann, (1862-1946) trasformato in seguito in un’operetta lirica in quattro atti da Claudio Guastalla con la musica di Ottorino Respighi (1879- 1936). “Nella Campana sommersa si fronteggiano mondi in aperta dialettica: uomini e creature fiabeschi, amore coniugale e avventura misteriosa, invenzione e paralisi creativa. Tutta l’opera vive così su due registri espressivi: quello dei personaggi fantastici e quello dei personaggi umani.”(Fonte: Dizionario dell'Opera Baldini&Castoldi). Il percorso espositivo di questa serie di incisioni sarà accompagnato dalla proposta di alcuni brani musicali tratti dall’operetta di Respighi.
La raccolta di Sascha Schneider, esposta nella sala Romeyne è una raccolta antologica, di buona qualità grafica e ricca di interessanti spunti espressivi, tipici dell’ambiente simbolista. Anch’essa fu raccolta da Romeyne Robert, moglie del marchese Ruggero Ranieri di Sorbello, collezionista di oggetti d’arte e nota figura dell’imprenditoria femminile dei primi del ‘900 nel campo dei tessuti e ricami.
L’ingresso alla mostra è libero; sono previste visite guidate a pagamento ogni mercoledì alle 17.30 oppure su prenotazione in altri giorni della settimana. Insieme alla mostra si potrà anche visitare l’esposizione permanente presso la Fondazione, "Collezionismo a Perugia tra XVIII e XIX secolo. Opere d’arte e mirabilia della famiglia Bourbon di Sorbello", a cura di Claudia Pazzini.
Note biografiche degli incisori
Heinrich Vogeler (1872-1942)
Tra il 1890 e il 1895 egli studio all’accademia di belle arti di Duesseldorf. Nel 1894 fece parte dell’associazione di artisti di Worpswede. Nel 1905 decorò la camera d’oro del municipio di Brema. Nel 1914 Vogeler si arruolò nell’esercito come volontario durante la Prima Guerra Mondiale. Dopo la Rivoluzione di Novembre egli fondò la prima comune di artisti tedeschi a Barkenhoff, volgendo la sua produzione artistica al servizio della propaganda del socialismo realista.
Sasha Scheider (1870-1927)
Nato a San Pietroburgo, visse e lavorò a Meissen e a Weimar. Noto principalmente per le sue illustrazioni ai libri di avventure di viaggio di Karl May (1814-1912), che fu popolare autore tedesco, autore di romanzi, tradotti in 30 lingue.
La raccolta grafica di Heinrich Vogeler, esposta nella sala Emanuele di Palazzo Sorbello appartenne a Romeyne Robert Ranieri di Sorbello, (1878-.1951) di cui si distingue un ex libris sulla copertina dell’opera. Il gruppo di incisioni illustra il poema “Die Versunkene Glocke” (La campana sommersa, 1896) del poeta, drammaturgo e scrittore tedesco Gerhardt Hauptmann, (1862-1946) trasformato in seguito in un’operetta lirica in quattro atti da Claudio Guastalla con la musica di Ottorino Respighi (1879- 1936). “Nella Campana sommersa si fronteggiano mondi in aperta dialettica: uomini e creature fiabeschi, amore coniugale e avventura misteriosa, invenzione e paralisi creativa. Tutta l’opera vive così su due registri espressivi: quello dei personaggi fantastici e quello dei personaggi umani.”(Fonte: Dizionario dell'Opera Baldini&Castoldi). Il percorso espositivo di questa serie di incisioni sarà accompagnato dalla proposta di alcuni brani musicali tratti dall’operetta di Respighi.
La raccolta di Sascha Schneider, esposta nella sala Romeyne è una raccolta antologica, di buona qualità grafica e ricca di interessanti spunti espressivi, tipici dell’ambiente simbolista. Anch’essa fu raccolta da Romeyne Robert, moglie del marchese Ruggero Ranieri di Sorbello, collezionista di oggetti d’arte e nota figura dell’imprenditoria femminile dei primi del ‘900 nel campo dei tessuti e ricami.
L’ingresso alla mostra è libero; sono previste visite guidate a pagamento ogni mercoledì alle 17.30 oppure su prenotazione in altri giorni della settimana. Insieme alla mostra si potrà anche visitare l’esposizione permanente presso la Fondazione, "Collezionismo a Perugia tra XVIII e XIX secolo. Opere d’arte e mirabilia della famiglia Bourbon di Sorbello", a cura di Claudia Pazzini.
Note biografiche degli incisori
Heinrich Vogeler (1872-1942)
Tra il 1890 e il 1895 egli studio all’accademia di belle arti di Duesseldorf. Nel 1894 fece parte dell’associazione di artisti di Worpswede. Nel 1905 decorò la camera d’oro del municipio di Brema. Nel 1914 Vogeler si arruolò nell’esercito come volontario durante la Prima Guerra Mondiale. Dopo la Rivoluzione di Novembre egli fondò la prima comune di artisti tedeschi a Barkenhoff, volgendo la sua produzione artistica al servizio della propaganda del socialismo realista.
Sasha Scheider (1870-1927)
Nato a San Pietroburgo, visse e lavorò a Meissen e a Weimar. Noto principalmente per le sue illustrazioni ai libri di avventure di viaggio di Karl May (1814-1912), che fu popolare autore tedesco, autore di romanzi, tradotti in 30 lingue.
07
dicembre 2006
Sogno e Realtà nella Germania Postwagneriana
Dal 07 dicembre 2006 al 07 gennaio 2007
arte antica
arti decorative e industriali
arti decorative e industriali
Location
UGUCCIONE RANIERI DI SORBELLO FOUNDATION – PALAZZO SORBELLO
Perugia, Piazza Piccinino, 9, (Perugia)
Perugia, Piazza Piccinino, 9, (Perugia)
Orario di apertura
venerdì, sabato, domenica 15.30-19.30
23-24-26 dicembre ore 10-13/15.30-19.30; 25 dicembre chiuso; 1 gennaio ore 15.30-19.30; 6-7 gennaio ore 10-13/15.30-19.30
Vernissage
7 Dicembre 2006, ore 17.30
Autore