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Sol LeWitt al Portico d’Ottavia
Sulle pareti a volta della galleria sono realizzati i “New pencil walldrawings” (nuovi disegni murali a matita).
Comunicato stampa
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L’associazione culturale Valentina Bonomo arte contemporanea ha il piacere di annunciare che il 18 febbraio 2005 sarà presentato, nello spazio in via del Portico d’Ottavia 13, un nuovo progetto dell’artista concettuale americano Sol LeWitt (1928).
Sulle pareti a volta della galleria sono realizzati i “New pencil walldrawings” (nuovi disegni murali a matita ) .Cinque forme geometriche derivate dal cubo disegnate a matita direttamente su muro con una fitta rete di linee che si sviluppano nelle quattro direzioni (verticale-orizzontale-diagonali).
In questo progetto Sol LeWitt si rifà al suo lavoro iniziale, infatti, a detta dello stesso artista in una delle sue primissime dichiarazioni “L'insieme del lavoro precedente esercita un’ influenza su quello nuovo che assume la realtà di quello vecchio mentre distrugge l'idea secondo la quale era stato concepito. Non lo si può capire che nel contesto della produzione totale , poichè l'idea originaria si é persa in una confusione di disegni, di rappresentazioni e di altre idee ".
Alla fine degli anni ’60 Sol LeWitt si è affermato internazionalmente come il maggiore rappresentante dell’arte concettuale:
“Il lavoro è la manifestazione di un’idea, è un’idea e non un oggetto”.
La sua ricerca si sviluppa negli anni in modo analitico, dando vita ad una nuova grammatica della forma geometrica, pura e dei colori primari. Nonostante il lavoro di LeWitt enfatizzi il concetto, il risultato finale è sempre visivamente piacevole.
Sol LeWitt ha dominato e influenzato l’arte contemporanea degli ultimi decenni, la sua opera, compresi i suoi walldrawing, è presente nei maggiori musei d’arte contemporanea del mondo.
Sulle pareti a volta della galleria sono realizzati i “New pencil walldrawings” (nuovi disegni murali a matita ) .Cinque forme geometriche derivate dal cubo disegnate a matita direttamente su muro con una fitta rete di linee che si sviluppano nelle quattro direzioni (verticale-orizzontale-diagonali).
In questo progetto Sol LeWitt si rifà al suo lavoro iniziale, infatti, a detta dello stesso artista in una delle sue primissime dichiarazioni “L'insieme del lavoro precedente esercita un’ influenza su quello nuovo che assume la realtà di quello vecchio mentre distrugge l'idea secondo la quale era stato concepito. Non lo si può capire che nel contesto della produzione totale , poichè l'idea originaria si é persa in una confusione di disegni, di rappresentazioni e di altre idee ".
Alla fine degli anni ’60 Sol LeWitt si è affermato internazionalmente come il maggiore rappresentante dell’arte concettuale:
“Il lavoro è la manifestazione di un’idea, è un’idea e non un oggetto”.
La sua ricerca si sviluppa negli anni in modo analitico, dando vita ad una nuova grammatica della forma geometrica, pura e dei colori primari. Nonostante il lavoro di LeWitt enfatizzi il concetto, il risultato finale è sempre visivamente piacevole.
Sol LeWitt ha dominato e influenzato l’arte contemporanea degli ultimi decenni, la sua opera, compresi i suoi walldrawing, è presente nei maggiori musei d’arte contemporanea del mondo.
18
febbraio 2005
Sol LeWitt al Portico d’Ottavia
Dal 18 febbraio al 30 aprile 2005
arte contemporanea
Location
GALLERIA VALENTINABONOMO
Roma, Via Del Portico D'ottavia, 13, (Roma)
Roma, Via Del Portico D'ottavia, 13, (Roma)
Orario di apertura
lun-sab 15,30-19,30 o per appuntamento
Autore