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Solesp – Minha terra
I paesaggi dell’artista sono fotografie dell’anima, velate dal ricordo dei luoghi visitati protesi verso una tensione di amorosa solitudine
Comunicato stampa
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“LeAli di Pandora”
presenta
MINHATERRA
personaledi pittura di
SOLESP
3dicembre 2011
h.20.00
intervieneRosanna Gesualdo
viaAdda
Lecce
Siapre a Lecce Sabato 3 dicembre 2011 alle ore 20,00, presso la sededella II Circoscrizione: Santa Rosa -Stadio- Salesiani la personaledi pittura di Solesp: Minha terra
Sarannopresenti il Sindaco di Lecce Paolo Perrone, il Presidente, FabioCampobasso, ed il Consiglio della II Circoscrizione. Solesp saràpresentata da Rosanna Gesualdo
Lamostra organizzata dall'Associazione Le Ali di Pandora è un altromomento di lettura e comprensione dei linguaggi trasversalidell'arte in una sinergia tra arte e cultura, tra arte e visione, traarte e rimembranza.
Solesp è nata a SaoPaulo in Brasile e vive da quattro anni nel Salento. La sua famigliaè di origine italiana e Sol ha sempre avuto un forte amore perl'Italia tanto che sei anni fa decide di imparare l'italiano. Venutain Italia a Torino, terra di origine della madre, conosce il Salentodove si stabilisce dal 2008, vivendo quella strana sensazione diidentità sospesa che la porta, nella pittura, ad un viaggiomalinconico tra paesi e pensieri.
Scrive di lei RosannaGesualdo: “Secondo quanto sostiene il sociologo Eric J. Leed, iltema del viaggio è indissolubilmente legato all’esperienza umana,nel tentativo di acquisire l’ignoto attraverso il conosciuto, “ciòche sfugge e non si riconosce “sosterrebbe Frederik Bhart. Ilviaggio dunque, inteso come paradigma dell’esperienza autentica ediretta.
Viaggiare, spostarsi,migrare come esigenza dell’anima è esperienza comune alle civiltàumane di tutte le epoche, anelito che di volta in volta si esprimecon significati e modalità diverse. Il tema del viaggio universalmente riconosciuto ricopre un campo metaforico ampio e densodi significati, in particolar modo per ciò che concerne la vitaintesa come cammino.
Vagare, viaggiare,persino temere l’ineludibile senso di cambiamento, oserei dire ditransumanza legato al viaggiatore genera e soddisfa un bisogno dimutamento sulla sua psiche, un cambiamento della percezione del sé edegli oggetti che lo circondano prima, dopo e durante il viaggio,verso un approdo alla radicale trasformazione della percezione di sénel rapporto tra viaggio ed esperienza .
Questa appariva a mioavviso la premessa necessaria per addentrarsi nella conoscenza diSolesp per la quale il punto di partenza coincide con quello delritorno, un viaggio- necessità in cui l’identità si arricchiscenell’equazione conoscenza/stupore, in uno stato di perpetuovagabondaggio in cui solo durante il cammino il vagabondo si sentecome a casa.
Come il viaggiatore nontrova pace così l’animo di Solesp, che pur potendo godere delritorno nel luogo di partenza e dei benefici ottenuti, continua adavvertire impellente il richiamo all’avventura dell’arte chesconfina nella magia della campitura cromatica e ha luogonell’incanto insidioso del ritratto di chi incontra e del paesaggioche visita.
I paesaggi dell’artistain questo caso sono fotografie dell’anima, velate dal ricordo deiluoghi visitati protesi verso una tensione di amorosa solitudine. Nona caso Solesp brasiliana di origine, italiana per scelta è strettatra due termini tanto oscuri quanto esplicativi del suo fareartistico sempre mosso dalla pulsione di un animo che non trovaquiete; due concetti la “saudade” brasiliana e la “salentitudine”- termine ben noto all’estremo lembo d’italia. Due concetti chelegano queste due terre in una sola inspiegabile emozione, ilprofondo senso di solitudine e straniamento che colpisce chi abitaqueste terre d’accoglienza e colore nell’allontanarsi, come se lastessa mano di una solitudine arcaica richiamasse al luogo delleproprie origini dal quale il distacco è sempre lacerante.
Solespè capace attraverso la maestria della tecnica acquisita negli anni egrazie al mondo immaginifico della straordinaria capacita dell’artedi generare visioni di stemperare questa lacerazione diluendolaattraverso il suo stesso sguardo e stemperandola nellaliquidità dei colori che ci rimandano non ad un’immaginefotografica, ma ad uno “scatto” dell’anima intesa come scrignodi ricordi accumulati duranti il suo viaggiare che l’artistagenerosamente ci dona.”
ViaAdda - Lecce - Info:0832.391862- 339.56.07.242 - 347.08.51.926
lealidipandora@libero.it –www.lealidipandora.com-http://www.facebook.com/leali.dipandora
presenta
MINHATERRA
personaledi pittura di
SOLESP
3dicembre 2011
h.20.00
intervieneRosanna Gesualdo
viaAdda
Lecce
Siapre a Lecce Sabato 3 dicembre 2011 alle ore 20,00, presso la sededella II Circoscrizione: Santa Rosa -Stadio- Salesiani la personaledi pittura di Solesp: Minha terra
Sarannopresenti il Sindaco di Lecce Paolo Perrone, il Presidente, FabioCampobasso, ed il Consiglio della II Circoscrizione. Solesp saràpresentata da Rosanna Gesualdo
Lamostra organizzata dall'Associazione Le Ali di Pandora è un altromomento di lettura e comprensione dei linguaggi trasversalidell'arte in una sinergia tra arte e cultura, tra arte e visione, traarte e rimembranza.
Solesp è nata a SaoPaulo in Brasile e vive da quattro anni nel Salento. La sua famigliaè di origine italiana e Sol ha sempre avuto un forte amore perl'Italia tanto che sei anni fa decide di imparare l'italiano. Venutain Italia a Torino, terra di origine della madre, conosce il Salentodove si stabilisce dal 2008, vivendo quella strana sensazione diidentità sospesa che la porta, nella pittura, ad un viaggiomalinconico tra paesi e pensieri.
Scrive di lei RosannaGesualdo: “Secondo quanto sostiene il sociologo Eric J. Leed, iltema del viaggio è indissolubilmente legato all’esperienza umana,nel tentativo di acquisire l’ignoto attraverso il conosciuto, “ciòche sfugge e non si riconosce “sosterrebbe Frederik Bhart. Ilviaggio dunque, inteso come paradigma dell’esperienza autentica ediretta.
Viaggiare, spostarsi,migrare come esigenza dell’anima è esperienza comune alle civiltàumane di tutte le epoche, anelito che di volta in volta si esprimecon significati e modalità diverse. Il tema del viaggio universalmente riconosciuto ricopre un campo metaforico ampio e densodi significati, in particolar modo per ciò che concerne la vitaintesa come cammino.
Vagare, viaggiare,persino temere l’ineludibile senso di cambiamento, oserei dire ditransumanza legato al viaggiatore genera e soddisfa un bisogno dimutamento sulla sua psiche, un cambiamento della percezione del sé edegli oggetti che lo circondano prima, dopo e durante il viaggio,verso un approdo alla radicale trasformazione della percezione di sénel rapporto tra viaggio ed esperienza .
Questa appariva a mioavviso la premessa necessaria per addentrarsi nella conoscenza diSolesp per la quale il punto di partenza coincide con quello delritorno, un viaggio- necessità in cui l’identità si arricchiscenell’equazione conoscenza/stupore, in uno stato di perpetuovagabondaggio in cui solo durante il cammino il vagabondo si sentecome a casa.
Come il viaggiatore nontrova pace così l’animo di Solesp, che pur potendo godere delritorno nel luogo di partenza e dei benefici ottenuti, continua adavvertire impellente il richiamo all’avventura dell’arte chesconfina nella magia della campitura cromatica e ha luogonell’incanto insidioso del ritratto di chi incontra e del paesaggioche visita.
I paesaggi dell’artistain questo caso sono fotografie dell’anima, velate dal ricordo deiluoghi visitati protesi verso una tensione di amorosa solitudine. Nona caso Solesp brasiliana di origine, italiana per scelta è strettatra due termini tanto oscuri quanto esplicativi del suo fareartistico sempre mosso dalla pulsione di un animo che non trovaquiete; due concetti la “saudade” brasiliana e la “salentitudine”- termine ben noto all’estremo lembo d’italia. Due concetti chelegano queste due terre in una sola inspiegabile emozione, ilprofondo senso di solitudine e straniamento che colpisce chi abitaqueste terre d’accoglienza e colore nell’allontanarsi, come se lastessa mano di una solitudine arcaica richiamasse al luogo delleproprie origini dal quale il distacco è sempre lacerante.
Solespè capace attraverso la maestria della tecnica acquisita negli anni egrazie al mondo immaginifico della straordinaria capacita dell’artedi generare visioni di stemperare questa lacerazione diluendolaattraverso il suo stesso sguardo e stemperandola nellaliquidità dei colori che ci rimandano non ad un’immaginefotografica, ma ad uno “scatto” dell’anima intesa come scrignodi ricordi accumulati duranti il suo viaggiare che l’artistagenerosamente ci dona.”
ViaAdda - Lecce - Info:0832.391862- 339.56.07.242 - 347.08.51.926
lealidipandora@libero.it –www.lealidipandora.com-http://www.facebook.com/leali.dipandora
03
dicembre 2011
Solesp – Minha terra
Dal 03 al 09 dicembre 2011
arte contemporanea
Location
II CIRCOSCRIZIONE
Lecce, Via Adda, (Lecce)
Lecce, Via Adda, (Lecce)
Orario di apertura
dalle 18 alle 21
Vernissage
3 Dicembre 2011, h 19
Sito web
www.lealidipandora.com
Autore