La caratteristica principale di questo gruppo è quella di svilupparsi da mostra a mostra.
Il progetto, partito con una esposizione realizzata nel maggio 2003 a Innsbruck, si è evoluto ed ha portato a questa esposizione pratese con un gruppo di artisti in parte mutato rispetto alla prima esperienza.
E‘ previsto che questa ultima mostra sia replicata a Bolzano nel novembre prossimo.
Al Cassero Medievale troveremo opere di Ilse Abka Prandstetter, Celestina Avanzino, Peter Blaas, Giuliano Caporali, Cinzio Cavallarin, Sergio De Carli, Raffaello Gori, Georg Loewit, Alex Pergher, Sergio Sommavilla, Roswitha Wetzstein, Judith Wieser, Giuseppe Zoppi.
Questi artisti si sono uniti 'solo per arte', trovando nell'astratto la forma di espressione più libera, uniti dall'amore per l'arte de-fornale, in cui la forma non è un obiettivo preciso, ma un risultato precario.
Storie, visioni e linguaggi diversi, tutti profondamente radicati in una cultura partecipe, non in avventure elitarie o solistiche. Ma ciò che, sottilmente e visibilmente, li unisce è, davvero, il 'sapore' lungo della vita, o meglio il sentimento di una poesia che non si affida solo a suggestioni immediate, ma è un lento processo di incarnazione spirituale: libera, felice, senza altri limiti di quelli che sembrano i naturali perimetri delle esperienze individuali.