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Something More Than Five Revolutionary Seconds
La mostra intitolata “Something More Than Five Revolutionary Seconds” inaugura l’attività della Fondazione Davide Halevim. Le cinque artiste-donne invitate sono Amy Adler, Anna Gaskell, Tracey Moffatt, Liza May Post e Sam Taylor-Wood.
Comunicato stampa
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Il concetto principale della mostra è quello di presentare opere fotografiche caratterizzate da una forte componente narrativa, tendente a stimolare il visitatore ad intuire o a ricrearsi una sequenza logico-narrativa (soggettiva o obbiettiva) partendo dall’analisi visiva dei dettagli delle immagini. Queste raffigurano situazioni non risolte e giocano spesso su un ambiguo dualismo fra innocenza e dramma, nel quale i soggetti diverranno protagonisti di un ipotetico cortometraggio mentale sviluppato dal visitatore in relazione non solo all’immagine fotografica ma anche ai propri ricordi, alle proprie emozioni e suggestioni.
Il testo del catalogo farà riferimento a diversi brani letterari, in particolare al libro “Il Pendolo di Foucault” scritto da Umberto Eco nel 1988.
Il primo anno di attività della Fondazione Davide Halevim sarà dedicato al tema della donna, intesa come soggetto. In quest’ottica la mostra “Something More Than Five Revolutionary Seconds” sarà seguita da eventi e mostre personali di artiste italiane o internazionali. Inoltre si alterneranno eventi caratterizzati dalla presenza di opere d’arte già prodotte nel recente passato, ritenute fondamentali per la comprensione dell’attuale panorama artistico internazionale, ad eventi nel quale la Fondazione finanzierà nuovi progetti di giovani artisti al fine di promuoverne e valorizzarne l’attività.
Il giorno dell’inaugurazione sarà disponibile il catalogo con testi del curatore, Edoardo Gnemmi.
Il testo del catalogo farà riferimento a diversi brani letterari, in particolare al libro “Il Pendolo di Foucault” scritto da Umberto Eco nel 1988.
Il primo anno di attività della Fondazione Davide Halevim sarà dedicato al tema della donna, intesa come soggetto. In quest’ottica la mostra “Something More Than Five Revolutionary Seconds” sarà seguita da eventi e mostre personali di artiste italiane o internazionali. Inoltre si alterneranno eventi caratterizzati dalla presenza di opere d’arte già prodotte nel recente passato, ritenute fondamentali per la comprensione dell’attuale panorama artistico internazionale, ad eventi nel quale la Fondazione finanzierà nuovi progetti di giovani artisti al fine di promuoverne e valorizzarne l’attività.
Il giorno dell’inaugurazione sarà disponibile il catalogo con testi del curatore, Edoardo Gnemmi.
20
novembre 2003
Something More Than Five Revolutionary Seconds
Dal 20 novembre al 20 dicembre 2003
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE DAVID HALEVIM
Milano, Via Paolo Lomazzo, 28, (Milano)
Milano, Via Paolo Lomazzo, 28, (Milano)
Orario di apertura
martedì-sabato ore 11.00-19.00
Vernissage
20 Novembre 2003, ore 18.30
Ufficio stampa
CONSOLO PRODUZIONI&CONSULENZA
Autore