Il Museo Diocesano Arborense sabato 12 ottobre alle ore 19.30 inaugura la mostra temporanea Somiglianze di famiglia che celebra quattro artisti che rappresentano una tappa significativa nella storia dell’isola e della città di Oristano.
Antonio Amore, Carlo Contini, Antonio Corriga e Giorgio Farris, oggi come ieri, sono motivo di orgoglio per la comunità oristanese e per la prima volta li incontriamo riuniti in una collettiva.
La mostra presenta al pubblico un percorso visivo che manifesta la propria attenzione esclusivamente sui temi del lavoro, della festa, della tradizione e della famiglia.
Questi artisti assegnavano all’arte il potere di affascinare, di meravigliare, concependo la Bellezza come estasi, sottraendola alla realtà delle cose ordinarie e apparenti, rivestendola di nuova luce. Nelle spettacolari processioni di Contini e di Corriga, negli straordinari minatori di Amore e nei magici viandanti di Farris osserviamo e scopriamo la bellezza come non l’abbiamo mai vista nella realtà. Alle 21.30 la serata proseguirà a Solarussa dove sarà inaugurata la riapertura della chiesa della Madonna delle Grazie dopo importanti lavori di restauro che hanno interessato anche i dipinti di Carlo Contini, in particolare il noto affresco del catino absidale Allegoria Arborense. L’intervento è stato realizzato grazie al contributo dell’8xmille della CEI e al Comune di Solarussa. La mostra sarà inaugurata dall’Arcivescovo Mons. Roberto Carboni. La mostra sarà visitabile fino al 26 gennaio 2020, il giovedì e il venerdì dalle 17 alle 20, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.