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Søren Solkær Starbird – Souls
La mostra “Souls” presenta per la prima volta in Italia trenta fotografie inedite del fotografo danese Søren Solkær Starbird. Il titolo riprende il filo conduttore della mostra: l’anima, ritratta attraverso grandi volti di yogi indiani in meditazione
Comunicato stampa
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La mostra “Souls” presenta per la prima volta in Italia trenta fotografie inedite del fotografo danese Søren Solkær Starbird. Il titolo riprende il filo conduttore della mostra: l’anima, ritratta attraverso grandi volti di yogi indiani in meditazione.
Il pubblico è subito avvolto all’interno di una grande istallazione circolare dal tema suggestivo, il raja yoga.
La mostra - realizzata in collaborazione con Galleria Spazio Mazzotta e allestita nel giardino di ag22 - è fruibile sia all’interno che all’esterno, con l’effetto di immergere totalmente lo spettatore in una sfera evocativa e in sintonia con il significato profondo della parola indiana “yoga”, che significa unione.
E’ dal 2000 che Søren Solkær Starbird sviluppa questo importante progetto nato inizialmente con il titolo “Third eye” poi diventato “Souls”. Le fotografie sono frutto dell’esperienza e ispirazione dell’artista presso la Bhrama Kumaris World Spiritual University, sul Monte Abu in Rajastan, India. Lo scopo di Brama Kumaris è di portare la pace universale attraverso la conoscenza spirituale e la pratica del raja yoga. Raja Yoga è una meditazione che si svolge tenendo gli occhi aperti. La tecnica permette di raggiungere uno stato di purezza e pace mentale in qualsiasi situazione e non soltanto durante la pratica attiva della meditazione.
In India l’artista, affascinato dai volti radiosi degli yogi, si è domandato se fosse possibile ritrarne l’anima. Nel realizzare il suo intento li ha seguiti all’ora del tramonto nel loro ritiro giornaliero sulla cima del monte Abu, per ritrarli con estrema semplicità.
Nelle loro espressioni non c’è segno di privazione o vanità, il sacrificio è soltanto a livello mentale e non è visibile al mondo esterno. Nella vita dello yogi non ci sono momenti di eccesso o vizi. La rinuncia alla negatività in pensieri, parole e azioni è essenziale. Sarà per questo che i loro volti emanano un senso di pace totale e piena consapevolezza del sé? Le fotografie introducono i visitatori ad una visione non-convenzionale del ritratto per il loro iper-realismo, tanto che si potrebbe parlare quasi di “morte del ritratto convenzionale”.
Søren Solkær Starbird è nato a Copenhagen nel 1969 dove tutt’ora vive e lavora nel suo studio. Ha studiato fotografia nella prestigiosa FAMU, Photo & Film Accademy di Praga. L’artista è ormai conosciuto a livello mondiale per le serie di “Music Photography”, che lo ha portato a ritrarre alcune delle più famose personalità nel mondo musicale. La mostra “Souls” è stata esposta in prestigiose gallerie a New York, Copenhagen, Reykjavik, Bratislava, Chicago, Praga, Colonia e Oxford.
La mostra è una delle iniziative promosse dalla seconda edizione del Ragnarock Nordic Festival 2008, un Festival che propone la cultura nordica in Italia attraverso le migliori forme d’espressione artistica: musica, fotografia, teatro, cinema, moda.
Il pubblico è subito avvolto all’interno di una grande istallazione circolare dal tema suggestivo, il raja yoga.
La mostra - realizzata in collaborazione con Galleria Spazio Mazzotta e allestita nel giardino di ag22 - è fruibile sia all’interno che all’esterno, con l’effetto di immergere totalmente lo spettatore in una sfera evocativa e in sintonia con il significato profondo della parola indiana “yoga”, che significa unione.
E’ dal 2000 che Søren Solkær Starbird sviluppa questo importante progetto nato inizialmente con il titolo “Third eye” poi diventato “Souls”. Le fotografie sono frutto dell’esperienza e ispirazione dell’artista presso la Bhrama Kumaris World Spiritual University, sul Monte Abu in Rajastan, India. Lo scopo di Brama Kumaris è di portare la pace universale attraverso la conoscenza spirituale e la pratica del raja yoga. Raja Yoga è una meditazione che si svolge tenendo gli occhi aperti. La tecnica permette di raggiungere uno stato di purezza e pace mentale in qualsiasi situazione e non soltanto durante la pratica attiva della meditazione.
In India l’artista, affascinato dai volti radiosi degli yogi, si è domandato se fosse possibile ritrarne l’anima. Nel realizzare il suo intento li ha seguiti all’ora del tramonto nel loro ritiro giornaliero sulla cima del monte Abu, per ritrarli con estrema semplicità.
Nelle loro espressioni non c’è segno di privazione o vanità, il sacrificio è soltanto a livello mentale e non è visibile al mondo esterno. Nella vita dello yogi non ci sono momenti di eccesso o vizi. La rinuncia alla negatività in pensieri, parole e azioni è essenziale. Sarà per questo che i loro volti emanano un senso di pace totale e piena consapevolezza del sé? Le fotografie introducono i visitatori ad una visione non-convenzionale del ritratto per il loro iper-realismo, tanto che si potrebbe parlare quasi di “morte del ritratto convenzionale”.
Søren Solkær Starbird è nato a Copenhagen nel 1969 dove tutt’ora vive e lavora nel suo studio. Ha studiato fotografia nella prestigiosa FAMU, Photo & Film Accademy di Praga. L’artista è ormai conosciuto a livello mondiale per le serie di “Music Photography”, che lo ha portato a ritrarre alcune delle più famose personalità nel mondo musicale. La mostra “Souls” è stata esposta in prestigiose gallerie a New York, Copenhagen, Reykjavik, Bratislava, Chicago, Praga, Colonia e Oxford.
La mostra è una delle iniziative promosse dalla seconda edizione del Ragnarock Nordic Festival 2008, un Festival che propone la cultura nordica in Italia attraverso le migliori forme d’espressione artistica: musica, fotografia, teatro, cinema, moda.
05
giugno 2008
Søren Solkær Starbird – Souls
Dal 05 al 19 giugno 2008
fotografia
Location
AG22 DELLA ROVERE
Milano, Via Alserio, 22, (Milano)
Milano, Via Alserio, 22, (Milano)
Orario di apertura
Dal martedì al sabato: 15.00 – 20.00
Vernissage
5 Giugno 2008, ore 18
Sito web
www.starbirdsouls.dk
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