Continuano gli appuntamenti di 'Sottotitolo', piattaforma di discussione attorno al lavoro di un giovane artista. Il progetto nasce nei laboratori dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, dall'iniziativa di un gruppo di studenti, infaticabili lavoratori. Gli accomuna di base la passione per l’arte e l'esigenza di esprimersi attraverso essa, ma soprattutto uno sguardo intrepido verso l'esterno. Si sono mossi come nell'intenzione di portare alla luce del sole le loro opere, come se a farle prender aria significhi riempirle di quella personalità empirica che gli permette di esplorare il proprio lavoro, di confrontarsi con esso. Hanno trovato ad Al-bunduqiyya, progetto curatoriale che trova spazio complice la Corte dell’Orso, ristorante sito nel cuore di Venezia, una finestra aperta e numerose persone pronte ad ascoltare, la cui attitudine critica diventa mezzo da sellare e strumento da aggiungere al proprio banco di lavoro.
Così come l'invitare un'artista, già protagonista del mondo dell'arte contemporanea, viene visto come presenza a motivo del loro stesso senso di responsabilità verso ciò che stanno facendo; spezie con cui condire un tempo di parole condivise dove le riflessioni si rendono pensieri utili a tutti i partecipanti.
Giunti al quinto appuntamento, il progetto acquista ulteriore temperamento, nelle adesioni anche da parte di chi ha intrapreso percorsi di studio differenti, come nel caso del prossimo protagonista Charles Heranval, (1981) Harfleur / Francia, all'ultimo anno del corso di laurea specialistica in Arti Visive dell'Università IUAV, che presenterà il suo intervento dal titolo A la Corte