L’inaugurazione di un nuovo spazio culturale, quale il Museo di Fotografia Contemporanea a Cinisello Balsamo , offre l’occasione di abbinare tra loro espressioni artistiche differenti, per dimostrare come le sensibilità più diverse si stiano oggi interrogando su uno stesso tema: raccontare il mutamento, il divenire.

Sabato 3 aprile , per la sua apertura al pubblico, il Museo di Fotografia Contemporanea presenta Soundscapes , un evento ideato dalla Fondazione Arezzo Wave , per evidenziare gli scambi tra percorsi di ricerca che coinvolgono arti visive diverse dalla fotografia, ma affini - come il live media, il vjing, la video arte - e la musica. Un evento che rispecchia la volontà del Museo di aprire un dialogo attivo tra il medium fotografico e i nuovi linguaggi delle arti audiovisive.

Dalle 18.30 fino a tarda sera , performance mixmediali, installazioni e dj set animeranno la seicentesca Villa Ghirlanda, sede del Museo, e il vicino Palazzetto dello Sport, creando in tal modo un ponte ideale fra l’istituzione e la città.

L’ala sud di Villa Ghirlanda , completamente ristrutturata per l’occasione, ospiterà Transit in E Videoloops , un progetto nato dal sodalizio artistico tra Raphaele Shirley, artista newyorchese cresciuta nello studio del padre della videoarte Nam June Paik, e Dino Lupelli, sound designer. La loro performance di “improvvisazione audiovisiva” si sviluppa nel continuo fluire di una serie di loop video “sporcati” al computer che si intrecciano, in una perfetta simbiosi mediatica, ai suoni estremi della ricerca musicale elettronica.

Colonna sonora della vernice saranno le rare tracce di musica elettronica contemporanea del Soundscapes special dj set , una “composizione” a più mani, e gli oltre 400 brani che il pubblico potrà liberamente selezionare dal Collective JukeBox 4.03 , un vero e proprio juke-box che verrà installato all’interno del Museo. Lontano dalle logiche del diritto d’autore il progetto internazionale Collective JukeBox 4.03 , seguendo il principio del copyleft, interpreta la musica come opera d’arte pubblica aliena dal sistema delle major.

In crescendo la serata che si svolge al Palazzetto dello Sport a partire dalle 21.00.

Opening affidato all’ironia del neonato progetto audiovisivo Cineplastico , costituito dal duo fiorentino Ether (selezionato come migliore scoperta elettronica di Arezzo Wave 2002), dal talentuoso scratcher Biga e dal vj Virgilio. La loro performance è un viaggio nelle diverse sonorità dell’elettronica, un percorso sonoro che passa tra ambient e glich, tra IDM e funk.

Gran finale con i berlinesi Rechenzentrum, definiti dalla rivista The Wire ingegneri del sound design, capaci di creare con musica e immagini “in un costante mutevole conflitto, un melodramma emozionante e complesso”. I vincitori di Ars Electronica di Linz 2003 presenteranno Director’s Cut : un “lavoro epico”, un omaggio alla poetica di Jean-Luc Godard, autentica opera d’arte sinestetica paragonata ad un film sperimentale, in cui il sonoro si innesta ad immagini rielaborate prevalentemente con la tecnica del cut & mix. Nato come DVD, pensato per una visione ed un ascolto privati e reiterati, Director’s Cut sarà proposto nella sua versione live.

Note sugli artisti

Rechenzentrum, tra i gruppi più importanti nel genere a livello internazionale, è un collettivo berlinese che da diversi anni lavora sulle confluenze possibili di musica ed immagine partendo da un concetto di fondo: la percezione sinestetica di due diversi linguaggi espressivi produce una sintesi originale, personale.

Collective JukeBox 4.03 , dell’omonima associazione non profit di Nizza, è un progetto internazionale focalizzato sulla raccolta di produzioni di musica elettronica da tutto il mondo che sposano il concetto di copyleft, ovvero di musica come opera d’arte pubblica e senza scopo di lucro. Più simile ad un forum che non ad una archivio, si arricchisce quotidianamente di nuovi contributi donati dai musicisti.

Transits in E è un sodalizio artistico tra Raphaele Shirley, artista multimediale newyorchese cresciuta nello studio di Nam June Paik, e Dino Lupelli, sound designer, che ricerca nel rapporto tra immagini e musica un’equilibrata simbiosi di elementi distanti ma compatibili, soprattutto nella loro dimensione digitale.

Le sporcature tipiche dei video trattati al computer combaciano con i suoni estremi della ricerca musicale elettronica in una serie di loop che sono alla base della loro performance, presentata a Soundscape per la prima volta.

Cineplastico è un progetto presentato per la prima volta in Italia dalla formazione fiorentina, gli Ether , già selezionati come migliore scoperta elettronica nel 2002 ad Arezzo Wave.

Accanto a loro lo scratcher Biga e vj Virgilio

Soundscapes special dj set, è un lavoro a più mani su giradischi, per una selezione unica di tracce rare di musica elettronica contemporanea.