Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Soungouroff, pittore della solitudine
per la prima volta in Italia, una collezione dell’ artista Antonin Ivanovich soungouroff. Artista russo nato il 17 marzo 1911, il pittore dei ragazzi, dei marinai, dei gitani, dei legionari, tutti dal viso immutabilmente triste, desolato, dagli sguardi assenti e lontani.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La solitudine è il tema ricorrente delle opere di Soungouroff. Che emani dallo sguardo assente e lontano di un legionario o dall’addio di una coppia, in ogni caso nell’arte di questo pittore russo per lungo tempo dimenticato e per tutta la vita alla ricerca di risposte alla sua personale condizione umana, i protagonisti provengono sempre o quasi dalla strada, da situazioni reali, con crescente preferenza per gli esclusi, i reietti, i marginali.
E’ così che Soungouroff diventa il pittore dei ragazzi, dei marinai, dei gitani, dei legionari, tutti dal viso immutabilmente triste, desolato, dagli sguardi assenti e lontani, nei quali trasfonde la sua ossessione: la solitudine in cui sente avvolgere la propria esistenza.
Poeta della solitudine, dell’indifferenza apparente e della sofferenza interiore dunque, ma anche incredibile testimone di una parte di società per lungo tempo al di fuori dell’ufficialità della storia, un vero e proprio spaccato costituito da tante piccole storie individuali di quella che possiamo definire a ragione la parte “sommersa” del nostro mondo, che solo negli anni più recenti ha potuto acquisire consapevolezza e visibilità sulla base dei principi di uguaglianza e non discriminazione.
E’ così che Soungouroff diventa il pittore dei ragazzi, dei marinai, dei gitani, dei legionari, tutti dal viso immutabilmente triste, desolato, dagli sguardi assenti e lontani, nei quali trasfonde la sua ossessione: la solitudine in cui sente avvolgere la propria esistenza.
Poeta della solitudine, dell’indifferenza apparente e della sofferenza interiore dunque, ma anche incredibile testimone di una parte di società per lungo tempo al di fuori dell’ufficialità della storia, un vero e proprio spaccato costituito da tante piccole storie individuali di quella che possiamo definire a ragione la parte “sommersa” del nostro mondo, che solo negli anni più recenti ha potuto acquisire consapevolezza e visibilità sulla base dei principi di uguaglianza e non discriminazione.
07
giugno 2018
Soungouroff, pittore della solitudine
Dal 07 giugno al 15 luglio 2018
arte moderna e contemporanea
Location
GALLERIA MODERNI
Roma, Via Dei Banchi Vecchi, 42, (Roma)
Roma, Via Dei Banchi Vecchi, 42, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì 15:00-18:00
Vernissage
7 Giugno 2018, h 18:00
Autore