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Sovrani nel giardino d’Europa. Pisa e i Lorena
La ricostruzione -alla luce dei più recenti contributi storiografici e di inedite acquisizioni- del clima politico e culturale del governo lorenese (1737-1859) a Pisa, si traduce nell’affascinante racconto di due secoli di politica, cultura e gusto in Toscana.
Comunicato stampa
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L'affascinante racconto di due secoli di politica, cultura e gusto in Toscana
La mostra intende ricostruire, alla luce dei più recenti contributi storiografici e di inedite acquisizioni, il clima politico e culturale della città sotto il governo lorenese (1737-1859).
Pisa, tra le realtà politiche e culturali più importanti del Granducato di Toscana, dall'avvento dei Lorena sul trono granducale trasse nuovi stimoli per la propria rinascita. In particolare, la città, dove la corte trascorreva tanta parte del periodo invernale, visse un periodo di rinnovato splendore proprio a partire dalla sua consacrazione da parte di Pietro Leopoldo come seconda città del regno.
La vita e il gusto della corte, la vasta opera riformatrice di un sovrano illuminato come Pietro Leopoldo, la circolazione dei grandi motivi culturali, i rapporti con le istituzioni e la moderna politica del territorio, sono i temi che raccontano il divenire di una città e di una provincia in un lungo periodo che, attraverso lumi e restaurazioni, si conclude alle soglie dell'Unità con la presa di coscienza di una identità nazionale italiana.
In mostra dipinti, sculture, disegni, stampe, arredi, provenienti da collezioni pubbliche e private italiane ed estere (circa cento opere provenienti dallo stesso di Palazzo Reale di Pisa, dalla Galleria d'Arte moderna di Palazzo Pitti a Firenze, dal Kunsthistorisches Museum di Vienna, dal Museo di Palazzo Sternberg di Praga). Saranno esposti anche ritratti degli Asburgo-Lorena provenienti dal Castello di Brandys (Praga), ultima dimora della famiglia.
Oggetto dell'esposizione anche straordinario materiale cartografico e documentario, come inedite mappe e cabrei provenienti dall' Archivio di Stato di Praga, nonché stampe e materiali concernenti l'incoronazione praghese di Pietro Leopoldo succeduto al fratello sul trono del Sacro Romano Impero nel 1790. Di grande interesse e spettacolarità le opere legate alla spedizione franco-toscana in Egitto di Ippolito Rosellini e Jean-François Champollion, con disegni e reperti preziosi.
Il cuore della mostra è rappresentato dalla Legge Criminale, la nota Leopoldina, e dal successivo Progetto di Costituzione, che con le altre leggi di riforma di Pietro Leopoldo costituirono un punto di riferimento per tutti i philosophes.
La pubblicazione, il 30 novembre 1786, della legge Leopoldina che aboliva la tortura e la pena di morte nel Granducato di Toscana -primo stato al mondo a emanare un provvedimento di tale importanza- rappresentò il primo passo verso un progetto di costituzione mai attuato a causa delle vicende politiche.
Curata da Romano Paolo Coppini, la mostra è allestita nei suggestivi scenari del Museo Nazionale di Palazzo Reale, antica sede della corte e oggi realtà museale ricca di preziose testimonianze.
La mostra intende ricostruire, alla luce dei più recenti contributi storiografici e di inedite acquisizioni, il clima politico e culturale della città sotto il governo lorenese (1737-1859).
Pisa, tra le realtà politiche e culturali più importanti del Granducato di Toscana, dall'avvento dei Lorena sul trono granducale trasse nuovi stimoli per la propria rinascita. In particolare, la città, dove la corte trascorreva tanta parte del periodo invernale, visse un periodo di rinnovato splendore proprio a partire dalla sua consacrazione da parte di Pietro Leopoldo come seconda città del regno.
La vita e il gusto della corte, la vasta opera riformatrice di un sovrano illuminato come Pietro Leopoldo, la circolazione dei grandi motivi culturali, i rapporti con le istituzioni e la moderna politica del territorio, sono i temi che raccontano il divenire di una città e di una provincia in un lungo periodo che, attraverso lumi e restaurazioni, si conclude alle soglie dell'Unità con la presa di coscienza di una identità nazionale italiana.
In mostra dipinti, sculture, disegni, stampe, arredi, provenienti da collezioni pubbliche e private italiane ed estere (circa cento opere provenienti dallo stesso di Palazzo Reale di Pisa, dalla Galleria d'Arte moderna di Palazzo Pitti a Firenze, dal Kunsthistorisches Museum di Vienna, dal Museo di Palazzo Sternberg di Praga). Saranno esposti anche ritratti degli Asburgo-Lorena provenienti dal Castello di Brandys (Praga), ultima dimora della famiglia.
Oggetto dell'esposizione anche straordinario materiale cartografico e documentario, come inedite mappe e cabrei provenienti dall' Archivio di Stato di Praga, nonché stampe e materiali concernenti l'incoronazione praghese di Pietro Leopoldo succeduto al fratello sul trono del Sacro Romano Impero nel 1790. Di grande interesse e spettacolarità le opere legate alla spedizione franco-toscana in Egitto di Ippolito Rosellini e Jean-François Champollion, con disegni e reperti preziosi.
Il cuore della mostra è rappresentato dalla Legge Criminale, la nota Leopoldina, e dal successivo Progetto di Costituzione, che con le altre leggi di riforma di Pietro Leopoldo costituirono un punto di riferimento per tutti i philosophes.
La pubblicazione, il 30 novembre 1786, della legge Leopoldina che aboliva la tortura e la pena di morte nel Granducato di Toscana -primo stato al mondo a emanare un provvedimento di tale importanza- rappresentò il primo passo verso un progetto di costituzione mai attuato a causa delle vicende politiche.
Curata da Romano Paolo Coppini, la mostra è allestita nei suggestivi scenari del Museo Nazionale di Palazzo Reale, antica sede della corte e oggi realtà museale ricca di preziose testimonianze.
20
settembre 2008
Sovrani nel giardino d’Europa. Pisa e i Lorena
Dal 20 settembre al 14 dicembre 2008
arte antica
Location
MUSEO NAZIONALE DI PALAZZO REALE
Pisa, Lungarno Antonio Pacinotti, 46, (Pisa)
Pisa, Lungarno Antonio Pacinotti, 46, (Pisa)
Biglietti
intero € 6.00; ridotto € 4.00
Orario di apertura
tutti i giorni ore 10-18
Vernissage
20 Settembre 2008, ore 17
Sito web
www.pisaeilorena.it
Editore
PACINI
Ufficio stampa
SPAINI & PARTNERS
Ufficio stampa
DORADO COMMUNICATIONS
Curatore