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Sovrapposizioni e frammenti di contemporaneità
Il lavoro degli artisti selezionati per questa collettiva, racconta al pubblico la contemporaneità dell’arte attraverso la pura forma ed il colore, grazie alla sovrapposizione di linee e geometrie esaltate da frammenti di emozione.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La galleria Arteincornice è lieta di inaugurare Sabato 19 Settembre 2009 una rassegna collettiva intitolata: Sovrapposizioni e frammenti di contemporaneità.
Il lavoro degli artisti selezionati per questa collettiva, racconta al pubblico la contemporaneità dell’arte attraverso la pura forma ed il colore, grazie alla sovrapposizione di linee e geometrie esaltate da frammenti di emozione.
Ogni artista grazie alla sua opera ci rivela la sua personale percezione della realtà sfruttando l’uso di materiali differenti, a volte opposti, e mediati da incisive tecniche espressive per la rappresentazione di soggetti sia figurativi che astratti.
Sono brandelli di tele, schegge di colore puro, frammenti di materiali reinventati dagli artisti che si uniscono e sovrappongono per comporre una nuova storia fatta di contemporaneità.
L’espressione di una condizione o emozione che descrive il contemporaneo si compie tramite una grande varietà di forme, colori e tecniche ed a tal proposito si vedano le tarsie colorate di Ugo Nespolo, oppure le opere di Antonio Secci dove il bisogno di ricercare un ulteriore spazio, una nuova dimensione, porta alla rovina e scomparsa del primo supporto, per condurci oltre l’apparenza, verso l’ultimo ed assoluto grado della comunicazione.
La pittura resta la tecnica pittorica più amata poiché celebra e si impadronisce del ruolo di protagonista nel descrivere la realtà che ci circonda o vive dentro tutti noi, così i gesti materici di un artista di fama indiscussa come Piero Ruggeri trovano posto accanto alle creazioni sperimentali di Giorgio Griffa ed al lavoro minimalista di Lauro Lessio o le vitali creazioni di Michele Roccotelli.
Il percorso che si apre dinanzi allo spettatore si muove dinamicamente tra le opere di Dante Cucurnia le cui creazioni dall’apparenza idillica nascondono in realtà un teatro nel quale la commedia si confonde e si alterna con il dramma, Melchiorre Napolitano creatore di impalpabili geografie astratte o Turi Simeti, lavori nei quali è la forma geometrica e l’essenzialità della monocromia a predominare e costruire lo spazio.
Colori e linee caratterizzano anche i lavori di Sergio Dangelo e l’opera di Omar Galliani, ove i soggetti raffigurati emergono da uno sfondo fortemente contrastato, come si può anche notare nelle icone post-atomiche di Sergio Ragalzi.
La contemporaneità dell’arte si rivela anche nelle sculture di vetro di Izumi Oki, nel Ritratto di Duchamp realizzato da Aldo Mondino o nei frammenti di realtà interiore ed esteriore ri-creati da Piero Gilardi.
Quest’esposizione è stata scelta per rappresentare l’importante lavoro svolto dalla Galleria Arteincornice nella Giornata del Contemporaneo – evento organizzato da: AMACI, Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani - che si terrà il 3 ottobre 2009.
Il lavoro degli artisti selezionati per questa collettiva, racconta al pubblico la contemporaneità dell’arte attraverso la pura forma ed il colore, grazie alla sovrapposizione di linee e geometrie esaltate da frammenti di emozione.
Ogni artista grazie alla sua opera ci rivela la sua personale percezione della realtà sfruttando l’uso di materiali differenti, a volte opposti, e mediati da incisive tecniche espressive per la rappresentazione di soggetti sia figurativi che astratti.
Sono brandelli di tele, schegge di colore puro, frammenti di materiali reinventati dagli artisti che si uniscono e sovrappongono per comporre una nuova storia fatta di contemporaneità.
L’espressione di una condizione o emozione che descrive il contemporaneo si compie tramite una grande varietà di forme, colori e tecniche ed a tal proposito si vedano le tarsie colorate di Ugo Nespolo, oppure le opere di Antonio Secci dove il bisogno di ricercare un ulteriore spazio, una nuova dimensione, porta alla rovina e scomparsa del primo supporto, per condurci oltre l’apparenza, verso l’ultimo ed assoluto grado della comunicazione.
La pittura resta la tecnica pittorica più amata poiché celebra e si impadronisce del ruolo di protagonista nel descrivere la realtà che ci circonda o vive dentro tutti noi, così i gesti materici di un artista di fama indiscussa come Piero Ruggeri trovano posto accanto alle creazioni sperimentali di Giorgio Griffa ed al lavoro minimalista di Lauro Lessio o le vitali creazioni di Michele Roccotelli.
Il percorso che si apre dinanzi allo spettatore si muove dinamicamente tra le opere di Dante Cucurnia le cui creazioni dall’apparenza idillica nascondono in realtà un teatro nel quale la commedia si confonde e si alterna con il dramma, Melchiorre Napolitano creatore di impalpabili geografie astratte o Turi Simeti, lavori nei quali è la forma geometrica e l’essenzialità della monocromia a predominare e costruire lo spazio.
Colori e linee caratterizzano anche i lavori di Sergio Dangelo e l’opera di Omar Galliani, ove i soggetti raffigurati emergono da uno sfondo fortemente contrastato, come si può anche notare nelle icone post-atomiche di Sergio Ragalzi.
La contemporaneità dell’arte si rivela anche nelle sculture di vetro di Izumi Oki, nel Ritratto di Duchamp realizzato da Aldo Mondino o nei frammenti di realtà interiore ed esteriore ri-creati da Piero Gilardi.
Quest’esposizione è stata scelta per rappresentare l’importante lavoro svolto dalla Galleria Arteincornice nella Giornata del Contemporaneo – evento organizzato da: AMACI, Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani - che si terrà il 3 ottobre 2009.
19
settembre 2009
Sovrapposizioni e frammenti di contemporaneità
Dal 19 settembre al 31 ottobre 2009
arte contemporanea
Location
GALLERIA ARTEINCORNICE
Torino, Corso Casale, 186, (Torino)
Torino, Corso Casale, 186, (Torino)
Orario di apertura
Dalle ore: 9,00 – 13,00 e 15,00 – 19,00 – Chiuso festivi e lunedì mattina.
Vernissage
19 Settembre 2009, Ore 17,00
Autore
Curatore