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SP 65
secondo appuntamento del progetto espositivo Strade BluArte, oggetto stavolta: la realtà stessa nella sua essenza di materia e forma che, nelle “mani” dell’artista, si trasforma.
Comunicato stampa
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Il 6 ottobre, in occasione della terza giornata nazionale del contemporaneo indetta dalla DARC (Direzione generale per l'Arte e l'Architettura Contemporanee), si inaugura SP65, secondo appuntamento del progetto espositivo Strade BluArte promosso e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Bologna, ideato e curato da Chiara Pilati. Ogni anno il progetto prevede di percorrere una diversa direttrice stradale che, partendo da Bologna si sviluppa solcando il territorio della provincia. Dopo avere percorso la via Emilia nel 2006, SS9, quest'anno le opere degli artisti invitati saranno dislocate lungo la via della Futa, SP65 appunto, che procede in direzione dell'Appennino verso Firenze.
Scopo ultimo del progetto è quello di disegnare una geografia del luogo che diventi anche mappa dell'espressione di un mondo (quello dell’arte giovane) nel quale è spesso difficile orientarsi, soprattutto per i non addetti ai lavori.
Dopo il tema dello spostamento del reale, e della sua decontestualizzazione con effetto spaesante, indagato nel 2006, oggi è la volta di un altro linguaggio del contemporaneo: la realtà stessa nella sua essenza di materia e forma che, nelle "mani" dell'artista, si trasforma.
Ecco allora che Marco di Giovanni lavora sulle esistenti grate di aerazione poste di fronte all'ingresso del Mambo, trasformando lo spazio aperto in luogo intimo grazie alla musica che esce da sottosuolo e alla "visione" che si ha di ciò che accade nelle viscere del museo. Sandrine Nicoletta usa invece una pietra grezza estratta dalla cava Italcave di Monzuno per dare corpo ad un pensiero che coinvolge la sfera dell'esistenza. Giovanni Morbin smaterializza oggetti di ferro e ce li ripresenta sotto altre vesti indagando il rapporto tra materia e forma e proponendo una visione effimera di un legame apparentemente indissolubile. Infine Anna Rossi, lavorando su un elemento che sembra immateriale, il suono, ci cala nella assoluta realtà di un bosco e delle creature che lo abitano regalandoci la possibilità di ascoltare le voci notturne dei rapaci.
Anche questa edizione di Strade BluArte, SP65, si realizza grazie al sostegno della Fondazione Carisbo e alla preziosa collaborazione del Mambo e dei Comuni di Pianoro, Loiano e Monghidoro.
Sono poi da segnalare due collaborazioni, oltre a quelle con le istituzioni e i comuni, con altrettanti progetti culturali attivi nel territorio dell'Appennino.
Con il progetto di arte pubblica Cuore di Pietra, curato da Mili Romano e patrocinato dal Comune di Pianoro e dall'Assessorato alla Cultura della Provincia di Bologna, SP65 condivide l'intervento di Sandrine Nicoletta che sarà infatti realizzato nella zona di abbattimento delle case ex IACP a Pianoro sul quale lavora Cuore di Pietra.
Con i progetti di slow travel della Comunità Montana Cinque Valli Bolognesi, SP65 condivide invece l'intervento di Alfredo Cramerotti che anticiperà alcuni brani degli scritti dedicati ai diversi paesi della zona. Sulle parole di Cramerotti si terrà la performance di danza della danzatrice Silvia Traversi accompagnata dal musicista Gianbattista Giocoli.
Inaugurazione sabato 6 ottobre:
Bologna - ore 12 Mambo, Marco Di Giovanni
Pianoro - ore 15.30 Giardini di Via Gramsci, Sandrine Nicoletta. Ore 16 Parco di Villa Baldisserra performance di danza di Silvia Traversi con letture di Alfredo Cramerotti
Loiano - ore 17.30, Giovanni Morbin
Monghidoro - ore 19, Anna Rossi
Il "Concerto per l'oscurità" di Anna Rossi si terrà in replica il 12, il 19 e il 26 ottobre dalle ore 20
Strade BluArte è un progetto espositivo pluriennale, promosso e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Bologna e curato da Chiara Pilati, che mira al coinvolgimento della città e dell’intero territorio in eventi dedicati alle arti visive contemporanee e, soprattutto, alla promozione di giovani talenti.
“Il progetto ambisce dunque – dice l’Assessora Simona Lembi – a promuovere la conoscenza della ricerca artistica più attuale insieme al territorio della provincia bolognese tramite una serie di iniziative legate all’arte contemporanea nel tentativo di fare il punto su un fenomeno complesso e in grande espansione, normalmente poco visibile fuori dalle realtà metropolitane.”
Scopo ultimo del progetto è quello di disegnare una geografia del luogo che diventi anche mappa dell'espressione di un mondo (quello dell’arte giovane) nel quale è spesso difficile orientarsi, soprattutto per i non addetti ai lavori.
Dopo il tema dello spostamento del reale, e della sua decontestualizzazione con effetto spaesante, indagato nel 2006, oggi è la volta di un altro linguaggio del contemporaneo: la realtà stessa nella sua essenza di materia e forma che, nelle "mani" dell'artista, si trasforma.
Ecco allora che Marco di Giovanni lavora sulle esistenti grate di aerazione poste di fronte all'ingresso del Mambo, trasformando lo spazio aperto in luogo intimo grazie alla musica che esce da sottosuolo e alla "visione" che si ha di ciò che accade nelle viscere del museo. Sandrine Nicoletta usa invece una pietra grezza estratta dalla cava Italcave di Monzuno per dare corpo ad un pensiero che coinvolge la sfera dell'esistenza. Giovanni Morbin smaterializza oggetti di ferro e ce li ripresenta sotto altre vesti indagando il rapporto tra materia e forma e proponendo una visione effimera di un legame apparentemente indissolubile. Infine Anna Rossi, lavorando su un elemento che sembra immateriale, il suono, ci cala nella assoluta realtà di un bosco e delle creature che lo abitano regalandoci la possibilità di ascoltare le voci notturne dei rapaci.
Anche questa edizione di Strade BluArte, SP65, si realizza grazie al sostegno della Fondazione Carisbo e alla preziosa collaborazione del Mambo e dei Comuni di Pianoro, Loiano e Monghidoro.
Sono poi da segnalare due collaborazioni, oltre a quelle con le istituzioni e i comuni, con altrettanti progetti culturali attivi nel territorio dell'Appennino.
Con il progetto di arte pubblica Cuore di Pietra, curato da Mili Romano e patrocinato dal Comune di Pianoro e dall'Assessorato alla Cultura della Provincia di Bologna, SP65 condivide l'intervento di Sandrine Nicoletta che sarà infatti realizzato nella zona di abbattimento delle case ex IACP a Pianoro sul quale lavora Cuore di Pietra.
Con i progetti di slow travel della Comunità Montana Cinque Valli Bolognesi, SP65 condivide invece l'intervento di Alfredo Cramerotti che anticiperà alcuni brani degli scritti dedicati ai diversi paesi della zona. Sulle parole di Cramerotti si terrà la performance di danza della danzatrice Silvia Traversi accompagnata dal musicista Gianbattista Giocoli.
Inaugurazione sabato 6 ottobre:
Bologna - ore 12 Mambo, Marco Di Giovanni
Pianoro - ore 15.30 Giardini di Via Gramsci, Sandrine Nicoletta. Ore 16 Parco di Villa Baldisserra performance di danza di Silvia Traversi con letture di Alfredo Cramerotti
Loiano - ore 17.30, Giovanni Morbin
Monghidoro - ore 19, Anna Rossi
Il "Concerto per l'oscurità" di Anna Rossi si terrà in replica il 12, il 19 e il 26 ottobre dalle ore 20
Strade BluArte è un progetto espositivo pluriennale, promosso e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Bologna e curato da Chiara Pilati, che mira al coinvolgimento della città e dell’intero territorio in eventi dedicati alle arti visive contemporanee e, soprattutto, alla promozione di giovani talenti.
“Il progetto ambisce dunque – dice l’Assessora Simona Lembi – a promuovere la conoscenza della ricerca artistica più attuale insieme al territorio della provincia bolognese tramite una serie di iniziative legate all’arte contemporanea nel tentativo di fare il punto su un fenomeno complesso e in grande espansione, normalmente poco visibile fuori dalle realtà metropolitane.”
06
ottobre 2007
SP 65
Dal 06 ottobre al 04 novembre 2007
arte contemporanea
Location
MAMBO – MUSEO D’ARTE MODERNA DI BOLOGNA
Bologna, Via Don Giovanni Minzoni, 14, (Bologna)
Bologna, Via Don Giovanni Minzoni, 14, (Bologna)
Vernissage
6 Ottobre 2007, ore 19
Autore
Curatore