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Spaventapasseri – Scarecrow 2010
Sei artisti e designer, personalità nel campo della moda e dell’architettura invitati dal curatore Enrico Leonardo Fagone hanno abbandonato il proprio abituale terreno di lavoro e accolto la sfida di reinterpretare uno dei più semplici artefatti della tradizione contadina.
Comunicato stampa
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Dal 6 novembre la mostra Spaventapasseri - Scarecrow 2010 ospita le creazioni di Enrico Baleri, Chris Bangle, Valerio Cometti, Elio Fiorucci, Ruggero Giuliani e Tobia Scarpa
Arte Sella presenta a conclusione della propria programmazione 2010 un colorato inno alla creatività e alla meraviglia della natura. Sabato 6 novembre alle 17.00 gli Spazi livioRossi di Borgo Valsugana si trasformeranno in un luogo in leggero equilibrio fra realtà e immaginazione per la seconda edizione della mostra Spaventapasseri - Scarecrow. Sei artisti e designer, personalità nel campo della moda e dell'architettura invitati dal curatore Enrico Leonardo Fagone hanno abbandonato il proprio abituale terreno di lavoro e accolto la sfida di reinterpretare uno dei più semplici artefatti della tradizione contadina. Lo spaventapasseri, un oggetto povero e costruito con le tecniche e i materiali più diversi resta infatti uno dei pochi simboli del lavoro contadino e nello stesso tempo testimonianza del modificarsi di abitudini e rituali.
Dalle illustri matite di Enrico Baleri, Chris Bangle, Valerio Cometti, Elio Fiorucci, Ruggero Giuliani e Tobia Scarpa sono nati così esemplari unici di spaventapasseri, capaci di aprire considerazioni più ampie sulla montagna e sui segni lasciati dall'uomo sull'ambiente, sul rapporto tra progettualità, creatività artistica e produzione in serie, così come sulle possibilità di dialogo fra tradizione e contemporaneità. Questa figura poetica, plasmata dalla fantasia e dallo sguardo contemporaneo degli artisti ha catalizzato la loro energia creativa mettendo al centro della riflessione la dimensione più intima e primaria, mai retorica e scontata, del rapporto fra uomo e natura, tema che da sempre rappresenta il cuore della ricerca culturale di Arte Sella.
Le sale e il cortile interno degli Spazi Rossi saranno quindi abitati dalla grande creazione “piratesca” del famoso designer di automobili Chris Bangle così come dallo spaventapasseri di Valerio Cometti che funziona solo per i volatili “intelligenti”, in grado di decifrare il rebus inciso sulle vecchie assi di pino che lo compongono. Così il designer: “Se un uccellino riesce a leggere il rebus, capisce che si tratta di uno spaventapasseri e si allontana, lesto, in un turbine di piume. In realtà però, la maggior parte degli uccellini, come degli uomini, non sa leggere i segnali, non si cura di capire il mondo che li circonda, perciò non vede il rebus, non ne capisce il messaggio e mangia, felice, sereno, sicuramente godendo di più di quei pochi uccellini coscienziosi e sensibili”. Enrico Baleri si è invece ispirato ad un'immagine gioiosa, realizzando uno spaventapasseri “adatto a tutto fuorchè a spaventare gli uccellini dei campi”, mentre Tobia Scarpa suggerisce l'universalità delle leggi che regolano la vita attraverso il riferimento ad un animale totemico: l'immagine nobile di teste di civette (o barbagianni), realizzata costruendo delle curve logaritmiche poi specchiate. Il “Saracino” colorato e capace di produrre schiocchi e “dissuasioni sonore” di Elio Fiorucci e Ruggero Giuliani trae spunto invece dall'immagine del fantoccio girevole delle giostre cavalleresche medioevali.
Spaventapasseri/Scarecrow è un'iniziativa organizzata nell'ambito della programmazione internazionale di Arte Sella: quest'originale operazione di “rilettura”di Spaventapasseri - Scarecrow va ad aggiungersi all'esperienza del 2008 che ha visto sprigionarsi l'energia creativa di Aldo Cibic, Francesco Garbelli, Ugo La Pietra, Francesco Mariotti, Marco Porta, Clara Rota, Agatha Ruiz de La Prada.
La mostra sarà aperta fino al 27 marzo 2011 con ingresso libero.
Informazioni sugli artisti invitati:
CHRIS BANGLE
Chris Bangle (1956, Ravenna - Ohio) è uno dei più importanti progettisti d'automobili a livello internazionale, noto per essere stato responsabile del design per il Gruppo Bmw, di cui fanno parte anche i marchi Mini e Rolls Royce. Il New York Times lo ha definito una delle personalità più influenti tra i car designer della sua generazione (Phil Patton, New York Times, 20 febbraio 2006). Ha lavorato per Opel e Fiat, dove ha realizzato, tra gli altri, il progetto per il Coupè Fiat (1992). La ricerca di un affinamento coerente tra contenuti tecnologici ed estetici dell'automobile hanno guidato il suo percorso creativo e progettuale dando vita ad apprezzati modelli di grande diffusione oltre a numerose concept car quali, ad esempio, GINA (2008), un innovativo autoveicolo sperimentale dotato di carrozzeria in materiale sintetico modificabile nella forma e nel disegno, considerato un archetipo per il futuro dello sviluppo tecnologico e formale dell'automobile.
VALERIO COMETTI
Valerio Cometti (1975). Dopo la laurea in Ingegneria Meccanica e alcuni anni di esperienze internazionali fonda V12 Design, Studio di Industrial Design con sede a Milano e Sydney. Nell'autunno del 2006 viene coinvolto nel rilancio del marchio Brionvega per cui disegna e cura lo sviluppo di Alpha, il primo televisore a cristalli, presentato al Salone del Mobile 2007 di Milano. Nel 2008 inizia a collaborare con il Gruppo Cimbali SpA per i marchi LaCimbali e Faema. Autore dell'installazione “Omaggio agli Elementi”, struttura luminosa appositamente progettata e costruita per il Seatec 2010 a Carrara, nel mese di aprile di quest'anno ha presentato tre nuove famiglie di corpi illuminanti per ITre: SD007, SD400 e Zero ed è stato invitato dal Gruppo Tessile Zucchi a realizzare un'installazione per la mostra “Il Passato Rinnovato”, nell'ambito delle celebrazioni delle Collezioni Zucchi.
ELIO FIORUCCI
Elio Fiorucci (Milano, 1935) apre nel 1967 il suo primo negozio a Milano. Negli anni Settanta il nome Fiorucci diventa nel 1970 un marchio con una propria produzione industriale, distribuita in Europa, Sud America e Giappone e il negozio di Milano un punto d'incontro dei giovani che si ribellano alle convenzioni. Nasce lo "stile Fiorucci" e il concetto di lifestyle. Lo stilista adotta come marchio i famosi due angioletti, un'immagine vittoriana reinterpretata dall'architetto Italo Lupi. Nel 1974 l'apertura di un secondo store Fiorucci a Milano: tre piani con una formula rivoluzionaria, abiti vintage e profumi, abbigliamento e complementi d'arredo venduti in un unico negozio. Seguono poco dopo un negozio a Londra, in Kings Road e il Fiorucci Store di New York, nel 1976, nella 59esima Strada - disegnato da Ettore Sottsass, Andrea Branzi e Franco Marabelli che subito diventa un luogo cult dove si incontrano i maggiori esponenti delle comunità intellettuali newyorchesi, scelto anche da Andy Warhol per il lancio del suo rivoluzionario giornale “Interview”. Il marchio Fiorucci festeggia i suoi primi 15 anni con una grande festa allo Studio 54 di New York, guest d'eccezione una giovanissima Madonna. Mentre a New York e Londra esplode la graffiti mania, Elio Fiorucci invita a Milano l'artista Keith Haring per il negozio di Galleria Passarella. Nel 1990 nasce il progetto T-Art, una collezione di t.shirt ispirate a immagini tenere e fiabesche, che diventa rapidamente un bestseller. Nel 2003 Fiorucci crea un nuovo progetto, “Love Therapy” , proponendo nuovi piccoli pezzi d'abbigliamento, nuovi jeans, nuove t-shirt, abiti e accessori per offrire divertimento e allegria.
ENRICO BALERI
Enrico Baleri (Albino, 1942) fonda con Marilisa Baleri Decimo nel 1965 Baleri Designers uno spazio per esporre e commercializzare collezioni d'arredo d'avanguardia a cui fa seguito, nel 1972, la costituzione di Pluri, centro sperimentale di design. Fondatore con Carlo e Francesco Forcolini di Alias nel 1979 dà vita nel 1984 a Baleri Italia per la quale disegnano gli esordienti Philippe Starck, Hannes Wettstein e Luigi Baroli e i maestri Hans Hollein, Alessandro Mendini, Angelo Mangiarotti. Presidente dell'Associazione Casa Malaparte (dal 1989) e del Comitato Italiano Aalto/Viipuri (dal 1994), attivo sostenitore dell'ADI, Associazione per il disegno industrial avvia nel 2004 con Luigi Baroli il Centro Ricerche Enrico Baleri "eb&c" con lo scopo di sviluppare attività di progetto e di ricerca nel campo della comunicazione, del disegno industriale, dell'architettura, dell'arredamento e del web-design. Promotore di iniziative culturali, curatore e organizzatore di esposizioni, segue con attenzione l'incontro critico tra il mondo accademico e quello imprenditoriale collaborando con università e scuole specializzate in Italia e all'estero.
RUGGERO GIULIANI
(Bologna nel 1956) si laurea in architettura presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. Inizia a collaborare con la rivista Casabella. Lavora prima a Parigi nello Studio di Architettura e Urbanistica Cuggiani-Maquigny e a Milano nello Studio di Architettura di Emilio Battisti, con il quale partecipa a progetti e a concorsi nazionali ed internazionali e dove segue le mostre "Les Rèalismes" al Centro Georges Pompidou di Parigi (1981) e l'esposizione dedicata al Parco Sempione, per la Triennale di Milano (1982). Lavora con lo Studio di Architettura Fiori dove progetta edifici residenziali, commerciali e per il terziario occupandosi di pianificazione urbanistica e di allestimento di esposizioni. Dal 1997 lavora con il suo studio realizzando, tra gli altri, i nuovi uffici della Merloni Progetti Ariston a Milano. Ha recentemente disegnato l'atelier di moda “Spaziolibero” a Milano e i negozi monomarca "Diego della Valle" e “Tod's” in Italia e all'estero.
TOBIA SCARPA
Tobia Scarpa (Venezia, 1935), architetto di formazione, dagli anni Sessanta si afferma come protagonista della progettazione industriale, attraverso la collaborazione con Venini, Gavina e Flos. Lavora per numerose aziende italiane ed estere (Cassina, Molteni, Unifor, B&B, Maxalto, Goppion, Meritalia, Skipper, Poggi). Particolarmente fecondo è il rapporto con il gruppo Benetton. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali e le sue opere sono presenti in importanti collezioni permanenti. Ha recentemente ottenuto il Compasso d'oro alla carriera.
Arte Sella presenta a conclusione della propria programmazione 2010 un colorato inno alla creatività e alla meraviglia della natura. Sabato 6 novembre alle 17.00 gli Spazi livioRossi di Borgo Valsugana si trasformeranno in un luogo in leggero equilibrio fra realtà e immaginazione per la seconda edizione della mostra Spaventapasseri - Scarecrow. Sei artisti e designer, personalità nel campo della moda e dell'architettura invitati dal curatore Enrico Leonardo Fagone hanno abbandonato il proprio abituale terreno di lavoro e accolto la sfida di reinterpretare uno dei più semplici artefatti della tradizione contadina. Lo spaventapasseri, un oggetto povero e costruito con le tecniche e i materiali più diversi resta infatti uno dei pochi simboli del lavoro contadino e nello stesso tempo testimonianza del modificarsi di abitudini e rituali.
Dalle illustri matite di Enrico Baleri, Chris Bangle, Valerio Cometti, Elio Fiorucci, Ruggero Giuliani e Tobia Scarpa sono nati così esemplari unici di spaventapasseri, capaci di aprire considerazioni più ampie sulla montagna e sui segni lasciati dall'uomo sull'ambiente, sul rapporto tra progettualità, creatività artistica e produzione in serie, così come sulle possibilità di dialogo fra tradizione e contemporaneità. Questa figura poetica, plasmata dalla fantasia e dallo sguardo contemporaneo degli artisti ha catalizzato la loro energia creativa mettendo al centro della riflessione la dimensione più intima e primaria, mai retorica e scontata, del rapporto fra uomo e natura, tema che da sempre rappresenta il cuore della ricerca culturale di Arte Sella.
Le sale e il cortile interno degli Spazi Rossi saranno quindi abitati dalla grande creazione “piratesca” del famoso designer di automobili Chris Bangle così come dallo spaventapasseri di Valerio Cometti che funziona solo per i volatili “intelligenti”, in grado di decifrare il rebus inciso sulle vecchie assi di pino che lo compongono. Così il designer: “Se un uccellino riesce a leggere il rebus, capisce che si tratta di uno spaventapasseri e si allontana, lesto, in un turbine di piume. In realtà però, la maggior parte degli uccellini, come degli uomini, non sa leggere i segnali, non si cura di capire il mondo che li circonda, perciò non vede il rebus, non ne capisce il messaggio e mangia, felice, sereno, sicuramente godendo di più di quei pochi uccellini coscienziosi e sensibili”. Enrico Baleri si è invece ispirato ad un'immagine gioiosa, realizzando uno spaventapasseri “adatto a tutto fuorchè a spaventare gli uccellini dei campi”, mentre Tobia Scarpa suggerisce l'universalità delle leggi che regolano la vita attraverso il riferimento ad un animale totemico: l'immagine nobile di teste di civette (o barbagianni), realizzata costruendo delle curve logaritmiche poi specchiate. Il “Saracino” colorato e capace di produrre schiocchi e “dissuasioni sonore” di Elio Fiorucci e Ruggero Giuliani trae spunto invece dall'immagine del fantoccio girevole delle giostre cavalleresche medioevali.
Spaventapasseri/Scarecrow è un'iniziativa organizzata nell'ambito della programmazione internazionale di Arte Sella: quest'originale operazione di “rilettura”di Spaventapasseri - Scarecrow va ad aggiungersi all'esperienza del 2008 che ha visto sprigionarsi l'energia creativa di Aldo Cibic, Francesco Garbelli, Ugo La Pietra, Francesco Mariotti, Marco Porta, Clara Rota, Agatha Ruiz de La Prada.
La mostra sarà aperta fino al 27 marzo 2011 con ingresso libero.
Informazioni sugli artisti invitati:
CHRIS BANGLE
Chris Bangle (1956, Ravenna - Ohio) è uno dei più importanti progettisti d'automobili a livello internazionale, noto per essere stato responsabile del design per il Gruppo Bmw, di cui fanno parte anche i marchi Mini e Rolls Royce. Il New York Times lo ha definito una delle personalità più influenti tra i car designer della sua generazione (Phil Patton, New York Times, 20 febbraio 2006). Ha lavorato per Opel e Fiat, dove ha realizzato, tra gli altri, il progetto per il Coupè Fiat (1992). La ricerca di un affinamento coerente tra contenuti tecnologici ed estetici dell'automobile hanno guidato il suo percorso creativo e progettuale dando vita ad apprezzati modelli di grande diffusione oltre a numerose concept car quali, ad esempio, GINA (2008), un innovativo autoveicolo sperimentale dotato di carrozzeria in materiale sintetico modificabile nella forma e nel disegno, considerato un archetipo per il futuro dello sviluppo tecnologico e formale dell'automobile.
VALERIO COMETTI
Valerio Cometti (1975). Dopo la laurea in Ingegneria Meccanica e alcuni anni di esperienze internazionali fonda V12 Design, Studio di Industrial Design con sede a Milano e Sydney. Nell'autunno del 2006 viene coinvolto nel rilancio del marchio Brionvega per cui disegna e cura lo sviluppo di Alpha, il primo televisore a cristalli, presentato al Salone del Mobile 2007 di Milano. Nel 2008 inizia a collaborare con il Gruppo Cimbali SpA per i marchi LaCimbali e Faema. Autore dell'installazione “Omaggio agli Elementi”, struttura luminosa appositamente progettata e costruita per il Seatec 2010 a Carrara, nel mese di aprile di quest'anno ha presentato tre nuove famiglie di corpi illuminanti per ITre: SD007, SD400 e Zero ed è stato invitato dal Gruppo Tessile Zucchi a realizzare un'installazione per la mostra “Il Passato Rinnovato”, nell'ambito delle celebrazioni delle Collezioni Zucchi.
ELIO FIORUCCI
Elio Fiorucci (Milano, 1935) apre nel 1967 il suo primo negozio a Milano. Negli anni Settanta il nome Fiorucci diventa nel 1970 un marchio con una propria produzione industriale, distribuita in Europa, Sud America e Giappone e il negozio di Milano un punto d'incontro dei giovani che si ribellano alle convenzioni. Nasce lo "stile Fiorucci" e il concetto di lifestyle. Lo stilista adotta come marchio i famosi due angioletti, un'immagine vittoriana reinterpretata dall'architetto Italo Lupi. Nel 1974 l'apertura di un secondo store Fiorucci a Milano: tre piani con una formula rivoluzionaria, abiti vintage e profumi, abbigliamento e complementi d'arredo venduti in un unico negozio. Seguono poco dopo un negozio a Londra, in Kings Road e il Fiorucci Store di New York, nel 1976, nella 59esima Strada - disegnato da Ettore Sottsass, Andrea Branzi e Franco Marabelli che subito diventa un luogo cult dove si incontrano i maggiori esponenti delle comunità intellettuali newyorchesi, scelto anche da Andy Warhol per il lancio del suo rivoluzionario giornale “Interview”. Il marchio Fiorucci festeggia i suoi primi 15 anni con una grande festa allo Studio 54 di New York, guest d'eccezione una giovanissima Madonna. Mentre a New York e Londra esplode la graffiti mania, Elio Fiorucci invita a Milano l'artista Keith Haring per il negozio di Galleria Passarella. Nel 1990 nasce il progetto T-Art, una collezione di t.shirt ispirate a immagini tenere e fiabesche, che diventa rapidamente un bestseller. Nel 2003 Fiorucci crea un nuovo progetto, “Love Therapy” , proponendo nuovi piccoli pezzi d'abbigliamento, nuovi jeans, nuove t-shirt, abiti e accessori per offrire divertimento e allegria.
ENRICO BALERI
Enrico Baleri (Albino, 1942) fonda con Marilisa Baleri Decimo nel 1965 Baleri Designers uno spazio per esporre e commercializzare collezioni d'arredo d'avanguardia a cui fa seguito, nel 1972, la costituzione di Pluri, centro sperimentale di design. Fondatore con Carlo e Francesco Forcolini di Alias nel 1979 dà vita nel 1984 a Baleri Italia per la quale disegnano gli esordienti Philippe Starck, Hannes Wettstein e Luigi Baroli e i maestri Hans Hollein, Alessandro Mendini, Angelo Mangiarotti. Presidente dell'Associazione Casa Malaparte (dal 1989) e del Comitato Italiano Aalto/Viipuri (dal 1994), attivo sostenitore dell'ADI, Associazione per il disegno industrial avvia nel 2004 con Luigi Baroli il Centro Ricerche Enrico Baleri "eb&c" con lo scopo di sviluppare attività di progetto e di ricerca nel campo della comunicazione, del disegno industriale, dell'architettura, dell'arredamento e del web-design. Promotore di iniziative culturali, curatore e organizzatore di esposizioni, segue con attenzione l'incontro critico tra il mondo accademico e quello imprenditoriale collaborando con università e scuole specializzate in Italia e all'estero.
RUGGERO GIULIANI
(Bologna nel 1956) si laurea in architettura presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. Inizia a collaborare con la rivista Casabella. Lavora prima a Parigi nello Studio di Architettura e Urbanistica Cuggiani-Maquigny e a Milano nello Studio di Architettura di Emilio Battisti, con il quale partecipa a progetti e a concorsi nazionali ed internazionali e dove segue le mostre "Les Rèalismes" al Centro Georges Pompidou di Parigi (1981) e l'esposizione dedicata al Parco Sempione, per la Triennale di Milano (1982). Lavora con lo Studio di Architettura Fiori dove progetta edifici residenziali, commerciali e per il terziario occupandosi di pianificazione urbanistica e di allestimento di esposizioni. Dal 1997 lavora con il suo studio realizzando, tra gli altri, i nuovi uffici della Merloni Progetti Ariston a Milano. Ha recentemente disegnato l'atelier di moda “Spaziolibero” a Milano e i negozi monomarca "Diego della Valle" e “Tod's” in Italia e all'estero.
TOBIA SCARPA
Tobia Scarpa (Venezia, 1935), architetto di formazione, dagli anni Sessanta si afferma come protagonista della progettazione industriale, attraverso la collaborazione con Venini, Gavina e Flos. Lavora per numerose aziende italiane ed estere (Cassina, Molteni, Unifor, B&B, Maxalto, Goppion, Meritalia, Skipper, Poggi). Particolarmente fecondo è il rapporto con il gruppo Benetton. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali e le sue opere sono presenti in importanti collezioni permanenti. Ha recentemente ottenuto il Compasso d'oro alla carriera.
06
novembre 2010
Spaventapasseri – Scarecrow 2010
Dal 06 novembre 2010 al 27 marzo 2011
architettura
design
arte contemporanea
design
arte contemporanea
Location
SPAZI LIVIO ROSSI
Borgo Valsugana, Corso Augusum, 55, (Trento)
Borgo Valsugana, Corso Augusum, 55, (Trento)
Orario di apertura
da martedì a sabato 10-12 e 15.30-19, domenica 15.30-19
Vernissage
6 Novembre 2010, ore 17
Sito web
www.artesella.it
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