Spazi Aperti re:making worlds / ri:fare mondi / 27 maggio — 11 giugno 2009

inaugurazione / 27 maggio / 19:00

Concerto The Island, Alexander Balanescu & Ada Milea / 27 maggio / 20:00

a cura di Mirela Pribac


Performance teatrale su testo di Mircea Eliade, La colonna infinita, Telluris Associati / 29 e 30 maggio / 19:00

Concerto musica elettronica del Conservatorio di Santa Cecilia / 9 giugno / 20:00

Concerto Tanghera, Marco Lo Russo Ensemble / 11 giugno / 21:00

Concerti a cura di Alexandra Şolea


installazione / performance / pittura / scultura / architettura / fotografia / musica / danza / e altro

Accademia di Romania / Piazza José de San Martin 1, 00197 Roma / www.accadromania.it / www.spaziaperti.com



L’Accademia di Romania a Roma è lieta di annunciare la 7a edizione della mostra multimediale Spazi Aperti che inaugura mercoledì 27 Maggio 2009.

La mostra internazionale Spazi Aperti, curata da Mirela Pribac, si svolge negli spazi dell’Accademia di Romania a Valle Giulia, messi ‘apertamente’ a disposizione degli artisti.

Come nelle edizioni passate, Spazi Aperti è una collaborazione tra residenti delle Accademie ed istituti stranieri a Roma: Accademia Americana, Academia Belgica, Accademia di Danimarca, Accademia di Francia a Roma Villa Medici, Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, Accademia d’Ungheria, British School at Rome, Circolo Scandinavo, Istituto Svedese, Istituto Svizzero, Real Academia de España e Temple University.

Invitato speciale per l’edizione 2009 sarà l’Accademia Nazionale di Arte di Bucarest che presenterà lavori dei suoi giovani talenti. Gli artisti selezionati sono: Michele Bressan, Valeriu Cătălineanu, George Enache, Anca Ştirbacu, Dragoş Stroe.

La novità introdotta dall’edizione di quest’anno è rappresentata dalla proposta d’orientamento tematico: re:making worlds / ri:fare mondi. Con ciò gli artisti sono coinvolti in un discorso critico sui mondi tra fantasia e realtà, tra immaginazione e mondo dell’infanzia, quali percorsi favolosi costellati da miti e fiabe. Con questo titolo si propone una ri-interpretazione ludica del tema proposto dalla 53a Biennale d’Arte di Venezia (Making Worlds / Fare Mondi), ed una riattivazione delle realtà del passato attraverso la fantasia dove ogni artista ricreerà il proprio mondo, i propri ricordi.

La peculiarità della mostra è costituita come sempre da installazioni ‘site-specific’, dove gli artisti interagiscono fisicamente con lo spazio. L’evento si avvarrà della partecipazione di vari gruppi di performance e di musicisti, con un concerto straordinario di apertura di Alexander Bălănescu, leader del Bălănescu Quartet di Londra, con la musicista Ada Milea. Seguiranno il concerto di musica elettronica del Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, la rappresentazione teatrale di Telluris Associati ed il concerto di Tango Argentino dell’Ensemble Marco Lo Russo sono a cura di Alexandra Şolea.

Gli artisti partecipanti comprenderanno:

David Humphrey, Marie Lorenz, Jeff Williams (Accademia Americana), Térèse Dehin (Academia Belgica), Fie Tanderup (Accademia di Danimarca), Emmanuel Giraud (Accademia di Francia a Roma Villa Medici), Henriette Grahnert, Jochen Lempert, Charlotte Seither, Daniel Widrig (Accademia Tedesca Roma Villa Massimo), János Kórodi, Erik Mátrai, Annamaria Őry, Nóra Bujdosó (Accademia d’Ungheria), Chris Cook, Katie Cuddon, Celia Hempton, Eddie Peake (Accademia Britannica), Daniel Hoflund (Circolo Scandinavo), Amanda Werger (Istituto Svedese), Luzia Hürzeler, Una Szeemann e Bohdan Stehlik (Istituto Svizzero), Ingrid Buchwald, Iñaki Carnicero, Iñaki Estrada Torio, Héctor Fernández-Elorza, Fernando Maquieira, Jaumesimo Sabatergarau, Manuel Saiz, Toni Tena (Real Academia de España), Marius Purice, Monica Timofei, Paul Timofei (Accademia di Romania), Christopher Hartshorne, Louis-Pierre Lachapelle, Sheryl Oppenheim (Temple University).

Gli ospiti speciali sono:

Georgiana Branea e Doru Popescu (Romania), Adina Drinceanu e Matteo Peretti (Italia), Alessandra Giacinti (Italia), Mark Kostabi (Italia/USA) e Myriam Laplante (Italia/Canada). Laplante presenterà in anteprima una performance realizzata per la Biennale di Venezia.