Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Spazi di luce
Spazi di luce annovera disegni ispirati agli stucchi serpottiani, tavole d studio e proiezioni fotografiche
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Spazi di luce è il titolo della mostra su Giacomo Serpotta, che sarà inaugurata lunedì 15 dicembre, alle ore 17, nel complesso monumentale di Santa Maria dello Spasimo: con questa esposizione, promossa dall’assessorato comunale alla Cultura, si intende valorizzare e rendere fruibili al pubblico gli studi sull’arte serpottiana, realizzati dai dottorandi della facoltà di Architettura di Palermo.
Spazi di luce annovera disegni ispirati agli stucchi serpottiani, tavole d studio e proiezioni fotografiche. Nel corso della mostra, curata dall’architetto Sandro Giacomarra e organizzata con la collaborazione del Dipartimento di Disegno Industriale della facoltà di Architettura di Palermo, sarà visitabile anche un’esposizione di fotografie di Sandro Scalia, che avrà come tema le opere del Serpotta, custodite negli Oratori palermitani.
Il Dipartimento di design di Palermo, durante lo scorso anno accademico, ha deciso di sviluppare un'esercitazione di visual design e comunicazione strategica sul tema Giacomo Serpotta a Palermo, coinvolgendo in un laboratorio studenti del corso di laurea in Architettura e della Scuola di Specializzazione in disegno industriale, che hanno elaborato un progetto di design e comunicazione per la valorizzazione delle opere di Serpotta. Questo progetto viene ora esposto negli spazi di Santa Maria dello Spasimo a Palermo.
Dunque, protagonisti dell’esposizione sono i giovani designer che, in uno spazio di grande suggestione presentano al pubblico il loro lavoro che trova una sua specificità nel processo progettuale proprio della comunicazione, finalizzata a stimolare il pubblico alla scoperta dell’opera di Giacomo Serpotta. Una lettura trasversale e innovativa dell’opera serpottiana, dunque, momento di sintesi di una comunicazione interdisciplinare che qui ha trovato un terreno di sperimentazione e confronto e che si propone quale momento preliminare e non sostitutivo dell’approccio diretto con l’opera d’arte.
L’allestimento, anch’esso inteso come pratica comunicativa, si articola intorno ad alcune componenti spaziali che, attraverso l’uso di nuove tecnologie multimediali, offrono nuovi spunti di riflessione e guidano il visitatore alla scoperta del grande scultore, costituendo il punto di partenza del processo conoscitivo.
La grafica, affidata allo studio A+G, che ha anche realizzato il catalogo, asseconda e valorizza il lavoro presentato costituendo una vera e propria chiave di accesso a tutta la struttura visiva dell’evento. La mostra resterà aperta tutti i giorni, fino al 25 gennaio, dalle 9.30 a mezzanotte.
Il coordinamento generale e il progetto di allestimento sono di Loredana Benincasa e Cinzia Ferrara. L’ingresso è gratuito.
Spazi di luce annovera disegni ispirati agli stucchi serpottiani, tavole d studio e proiezioni fotografiche. Nel corso della mostra, curata dall’architetto Sandro Giacomarra e organizzata con la collaborazione del Dipartimento di Disegno Industriale della facoltà di Architettura di Palermo, sarà visitabile anche un’esposizione di fotografie di Sandro Scalia, che avrà come tema le opere del Serpotta, custodite negli Oratori palermitani.
Il Dipartimento di design di Palermo, durante lo scorso anno accademico, ha deciso di sviluppare un'esercitazione di visual design e comunicazione strategica sul tema Giacomo Serpotta a Palermo, coinvolgendo in un laboratorio studenti del corso di laurea in Architettura e della Scuola di Specializzazione in disegno industriale, che hanno elaborato un progetto di design e comunicazione per la valorizzazione delle opere di Serpotta. Questo progetto viene ora esposto negli spazi di Santa Maria dello Spasimo a Palermo.
Dunque, protagonisti dell’esposizione sono i giovani designer che, in uno spazio di grande suggestione presentano al pubblico il loro lavoro che trova una sua specificità nel processo progettuale proprio della comunicazione, finalizzata a stimolare il pubblico alla scoperta dell’opera di Giacomo Serpotta. Una lettura trasversale e innovativa dell’opera serpottiana, dunque, momento di sintesi di una comunicazione interdisciplinare che qui ha trovato un terreno di sperimentazione e confronto e che si propone quale momento preliminare e non sostitutivo dell’approccio diretto con l’opera d’arte.
L’allestimento, anch’esso inteso come pratica comunicativa, si articola intorno ad alcune componenti spaziali che, attraverso l’uso di nuove tecnologie multimediali, offrono nuovi spunti di riflessione e guidano il visitatore alla scoperta del grande scultore, costituendo il punto di partenza del processo conoscitivo.
La grafica, affidata allo studio A+G, che ha anche realizzato il catalogo, asseconda e valorizza il lavoro presentato costituendo una vera e propria chiave di accesso a tutta la struttura visiva dell’evento. La mostra resterà aperta tutti i giorni, fino al 25 gennaio, dalle 9.30 a mezzanotte.
Il coordinamento generale e il progetto di allestimento sono di Loredana Benincasa e Cinzia Ferrara. L’ingresso è gratuito.
15
dicembre 2003
Spazi di luce
Dal 15 dicembre 2003 al 25 gennaio 2004
design
Location
COMPLESSO MONUMENTALE DELLO SPASIMO
Palermo, Via Dello Spasimo, 13, (Palermo)
Palermo, Via Dello Spasimo, 13, (Palermo)
Orario di apertura
dalle 9.30 a mezzanotte
Vernissage
15 Dicembre 2003, ore 17
Curatore