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Speaking Bodies
Xing ospita a Raum Speaking Bodies ovvero la presentazione -in un intreccio mobile- di Adagio con buccia di Canedicoda, All for All! di Kinkaleri e Movement Research curato da Mårten Spångberg, tre libri nati in relazione a progetti performativi prodotti e ospitati da Xing nel corso del tempo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 20 ottobre alle 18.00 Xing ospita a Raum Speaking Bodies ovvero la presentazione -in un intreccio mobile- di Adagio con buccia di Canedicoda, All for All! di Kinkaleri e Movement Research curato da Mårten Spångberg, tre libri nati in relazione a progetti performativi prodotti e ospitati da Xing nel corso del tempo.
La coincidenza di queste tre uscite editoriali, fornisce l'occasione per il dispiegamento molteplice di corpi-parlanti e di lingue straniere/o inventate, per suggerire linee di fuga da percorrere.
Adagio con Buccia è il resoconto visivo e la collezione di feedback nati dal dialogo operativo e performante che Canedicoda ha sviluppato per tre anni. Partito nel 2015 per Live Arts Week, proseguendo poi al FAR festival des arts vivents di Nyon, a Palazzo Durini/Bonotto Editions Showroom a Milano e nel suo studio milanese, Adagio con buccia nasce da un'intuizione sul potenziale performativo dell'assemblaggio di tessuti intorno a corpi pensanti.
All for All! raccoglie l'esperienza che Kinkaleri ha avviato nel 2012 con All!, opera modulare dedicata a William Burroughs, dal cui universo poetico e immaginario prende spunto una riflessione sulla coscienza del linguaggio, sul suo potere e sulla possibilità di rivolta capace di animare un corpo dell'oggi immerso nell'ordine e nel controllo. All!, di cui un frammento (Threethousand) è stato ospitato a Raum nel 2012, parla di lotta e di strategia per "essere liberi anche sotto tortura".
Movement Research è infine l'ultimo sviluppo del lavoro di catalizzazione critica coordinato da Mårten Spångberg, attivista e teorico politicamente scorretto più volte ospite di Xing, che presenta una nuova raccolta di testi sollecitati a coreografi, filosofi e teorici partendo da una discussione sul corpo, sul movimento e sul sapere incarnato nelle società contemporanee. Dopo le uscite editoriali Spangbergianism, seguite dai 4 imprescindibili volumi di The Swedish Dance History che raccolgono interventi dalla scena internazionale della coreografia espansa, e il recente Post-Dance, Spångberg, lancia la sua ultima provocazione con una densa raccolta di idee collegate alla ricerca sul movimento nel mondo contemporaneo.
________________________________________________________________________________________
Adagio con buccia
di Canedicoda
NERO, 2018
con testi di Canedicoda, Sabrina Ciofi, Sandra Noeth, Patrizio Peterlini, Xing
Canedicoda è artista, designer, musicista, garment maker, furniture maker, grafico, stampatore serigrafico, food maker e organizzatore. Adagio con buccia nasce da un'intuizione sul potenziale performativo del costruire oggetti, e in particolare dell’assemblare tessuti intorno a dei corpi pensanti. Insediato in un atelier itinerante, Canedicoda riceve su appuntamento: incontra persone, dialoga con loro, (co)progetta, esegue, in una performance dedicata a un unico spettatore. Il luogo appartato della creazione diventa l’ambiente in cui l’artista e lo spettatore si incontrano e si misurano, in un esercizio di rappresentazione e auto-rappresentazione. Pensato dall’artista come una forma ibrida tra un inventario e un diario di una lunga performance, il libro documenta le tappe del progetto e mostra i 100 abiti realizzati e i feedback inviati dai partecipanti alle performance. Adagio con buccia rivela al lettore il tempo di una produzione creativa che scavalca le categorie estetiche dell’arte, della performance e del design e svela alcuni aspetti della produzione multiforme e alchemica di uno degli artisti più eclettici della sua generazione.
All for All!
di Kinkaleri
a cura di Piersandra di Matteo
con testi di Kinkaleri, Piersandra Di Matteo, Lucia Amara, Joe Kelleher, Anastasio Koukoutas, e il contributo visivo di Jacopo Miliani
bruno edizioni, 2018
All for All! è una traiettoria dentro l’universo di All!, progetto portato avanti da Kinkaleri dal 2012 al 2016. Fomentato dai famelici agguati al linguaggio di William Seward Burroughs, All!, smargina intenzionalmente dal teatro e dalla danza, suggerisce un fuori, per mettere il possibile in cammino nel tragitto indecidibile tra corpo e linguaggio. Attraverso l’invenzione di un codice corporeo, traslato da quello alfabetico, Kinkaleri crea performance, laboratori virali, poesie diffuse per contagio telefonico, concerti per pistole realizzati con compositori, scrittori, poeti, danzatori, in gallerie, barber shop, hangar, musei, teatri, una rimessa di barche, una piazza, la stazione di una grande città. All for All! trattiene tra le pagine, senza lasciarlo colare via, il campo aperto del possibile dal quale tutto il progetto ha preso alimento per disporre la vocazione sovversiva dei suoi agenti. Il libro non rispetta le cronologie degli eventi, né insegue il documento: non è dunque la traccia depositata di All!, ma la preparazione di un altro caricatore.
Movement Research
a cura di Mårten Spångberg
Performance Journal, 2018
con contributi di Tamara Antonijevic, Eleanor Bauer, Franco Bifo Berardi, Daniel Blanga-Gubbay, Alice Chauchat, Yves Citton, Bojana Cvejic, Vanessa Desclaux, Mette Edvardsen, Tristan Garcia, Austin Gross, Graham Harman, Nikima Jagudajev, Anne Juren, Ana Juvanowich, Henrike Kohpeiß, Jennifer Lacey, Sri Louise, Mårten Spångberg, Ellen Söderhult
Movement Research #51 è il numero speciale di Performance Journal curato da Mårten Spångberg. Riprendendo la pratica del forum, che Performance Journal dal 1990, come eredità del Judson Church Theater, ha condiviso per tenere in vita una comunità discorsiva di artisti, Spångberg parte da una urgenza: “siamo nel bel mezzo di un nuovo capitolo in cui la ricerca sul movimento deve essere riconsiderata rispetto al mondo in cui viviamo”. Spångberg la declina, come suo consueto, nella forma di una conversazione trans-disciplinare tra conoscenze artistiche, filosofiche, sociali e politiche, lanciando domande provocatorie del tipo: Cosa succede alle pratiche del corpo quando le corporation globali gestiscono gli studi di yoga di mezzo pianeta? Qual è il rapporto del corpo con se stesso e con il mondo quando i social media ne hanno fatto il proprio campo di gioco? Cosa è la cura di sé quando la governance neoliberale fa della resilienza un requisito indispensabile sul piano competitivo? Gli autori coinvolti, partendo da queste e altre sollecitazioni, ragionano su che cos'è il corpo, che cosa fa, come viene studiato, fornendoci un quadro sulla circolazione delle idee collegate alla ricerca sul movimento nel mondo contemporaneo.
________________________________________________________________________________________
Canedicoda è un artista multidisciplinare attivo in ambito musicale, performativo e in quello del design e della moda. Ha sviluppato un universo autoriale ricco, cangiante ma sempre immediatamente riconoscibile. Figura di snodo nel passaggio e la circuitazione in Italia di molteplici correnti di ricerche artistiche, stilistiche e musicali innovative e minoritarie, ha al suo attivo una vasta storia di collaborazioni con etichette produttive, spazi no profit, collettivi e singoli artisti italiani e stranieri. Dal 2003 Canedicoda ha condotto una sua personale ricerca di linguaggio, stile e metodo, creando l'omonima label produttiva con cui ha lavorato con svariate situazioni indipendenti, istituzionali e commerciali.
www.canedicoda.com
Kinkaleri nasce nel 1995 come raggruppamento di formati e mezzi in bilico nel tentativo. La natura dinamica del gruppo ha permesso di consolidare una ricerca creativa personale, riconosciuta sulla scena delle arti performative contemporanee in Italia e all’estero. L’area produttiva di Kinkaleri si sviluppa attraverso itinerari diversificati: spettacoli, performance, installazioni, produzioni video, sonorizzazioni, allestimenti, pubblicazioni.
www.kinkaleri.it
Mårten Spångberg, coreografo svedese attivo dal 1994 con un background come critico e teorico, si interessa di coreografia in un terreno espanso, avvicinandola attraverso pratiche di sperimentazione e processi creativi in una molteplicità di formati ed espressioni.
www.martenspangberg.se https://10082.me
Col supporto di: Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Edizioni Zero.
Xing info
via Ca' Selvatica 4/d - Bologna
tel 051.331099 info@xing.it
www.xing.it facebook.com/xing.it twitter.com/liveartsweek
La coincidenza di queste tre uscite editoriali, fornisce l'occasione per il dispiegamento molteplice di corpi-parlanti e di lingue straniere/o inventate, per suggerire linee di fuga da percorrere.
Adagio con Buccia è il resoconto visivo e la collezione di feedback nati dal dialogo operativo e performante che Canedicoda ha sviluppato per tre anni. Partito nel 2015 per Live Arts Week, proseguendo poi al FAR festival des arts vivents di Nyon, a Palazzo Durini/Bonotto Editions Showroom a Milano e nel suo studio milanese, Adagio con buccia nasce da un'intuizione sul potenziale performativo dell'assemblaggio di tessuti intorno a corpi pensanti.
All for All! raccoglie l'esperienza che Kinkaleri ha avviato nel 2012 con All!, opera modulare dedicata a William Burroughs, dal cui universo poetico e immaginario prende spunto una riflessione sulla coscienza del linguaggio, sul suo potere e sulla possibilità di rivolta capace di animare un corpo dell'oggi immerso nell'ordine e nel controllo. All!, di cui un frammento (Threethousand) è stato ospitato a Raum nel 2012, parla di lotta e di strategia per "essere liberi anche sotto tortura".
Movement Research è infine l'ultimo sviluppo del lavoro di catalizzazione critica coordinato da Mårten Spångberg, attivista e teorico politicamente scorretto più volte ospite di Xing, che presenta una nuova raccolta di testi sollecitati a coreografi, filosofi e teorici partendo da una discussione sul corpo, sul movimento e sul sapere incarnato nelle società contemporanee. Dopo le uscite editoriali Spangbergianism, seguite dai 4 imprescindibili volumi di The Swedish Dance History che raccolgono interventi dalla scena internazionale della coreografia espansa, e il recente Post-Dance, Spångberg, lancia la sua ultima provocazione con una densa raccolta di idee collegate alla ricerca sul movimento nel mondo contemporaneo.
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Adagio con buccia
di Canedicoda
NERO, 2018
con testi di Canedicoda, Sabrina Ciofi, Sandra Noeth, Patrizio Peterlini, Xing
Canedicoda è artista, designer, musicista, garment maker, furniture maker, grafico, stampatore serigrafico, food maker e organizzatore. Adagio con buccia nasce da un'intuizione sul potenziale performativo del costruire oggetti, e in particolare dell’assemblare tessuti intorno a dei corpi pensanti. Insediato in un atelier itinerante, Canedicoda riceve su appuntamento: incontra persone, dialoga con loro, (co)progetta, esegue, in una performance dedicata a un unico spettatore. Il luogo appartato della creazione diventa l’ambiente in cui l’artista e lo spettatore si incontrano e si misurano, in un esercizio di rappresentazione e auto-rappresentazione. Pensato dall’artista come una forma ibrida tra un inventario e un diario di una lunga performance, il libro documenta le tappe del progetto e mostra i 100 abiti realizzati e i feedback inviati dai partecipanti alle performance. Adagio con buccia rivela al lettore il tempo di una produzione creativa che scavalca le categorie estetiche dell’arte, della performance e del design e svela alcuni aspetti della produzione multiforme e alchemica di uno degli artisti più eclettici della sua generazione.
All for All!
di Kinkaleri
a cura di Piersandra di Matteo
con testi di Kinkaleri, Piersandra Di Matteo, Lucia Amara, Joe Kelleher, Anastasio Koukoutas, e il contributo visivo di Jacopo Miliani
bruno edizioni, 2018
All for All! è una traiettoria dentro l’universo di All!, progetto portato avanti da Kinkaleri dal 2012 al 2016. Fomentato dai famelici agguati al linguaggio di William Seward Burroughs, All!, smargina intenzionalmente dal teatro e dalla danza, suggerisce un fuori, per mettere il possibile in cammino nel tragitto indecidibile tra corpo e linguaggio. Attraverso l’invenzione di un codice corporeo, traslato da quello alfabetico, Kinkaleri crea performance, laboratori virali, poesie diffuse per contagio telefonico, concerti per pistole realizzati con compositori, scrittori, poeti, danzatori, in gallerie, barber shop, hangar, musei, teatri, una rimessa di barche, una piazza, la stazione di una grande città. All for All! trattiene tra le pagine, senza lasciarlo colare via, il campo aperto del possibile dal quale tutto il progetto ha preso alimento per disporre la vocazione sovversiva dei suoi agenti. Il libro non rispetta le cronologie degli eventi, né insegue il documento: non è dunque la traccia depositata di All!, ma la preparazione di un altro caricatore.
Movement Research
a cura di Mårten Spångberg
Performance Journal, 2018
con contributi di Tamara Antonijevic, Eleanor Bauer, Franco Bifo Berardi, Daniel Blanga-Gubbay, Alice Chauchat, Yves Citton, Bojana Cvejic, Vanessa Desclaux, Mette Edvardsen, Tristan Garcia, Austin Gross, Graham Harman, Nikima Jagudajev, Anne Juren, Ana Juvanowich, Henrike Kohpeiß, Jennifer Lacey, Sri Louise, Mårten Spångberg, Ellen Söderhult
Movement Research #51 è il numero speciale di Performance Journal curato da Mårten Spångberg. Riprendendo la pratica del forum, che Performance Journal dal 1990, come eredità del Judson Church Theater, ha condiviso per tenere in vita una comunità discorsiva di artisti, Spångberg parte da una urgenza: “siamo nel bel mezzo di un nuovo capitolo in cui la ricerca sul movimento deve essere riconsiderata rispetto al mondo in cui viviamo”. Spångberg la declina, come suo consueto, nella forma di una conversazione trans-disciplinare tra conoscenze artistiche, filosofiche, sociali e politiche, lanciando domande provocatorie del tipo: Cosa succede alle pratiche del corpo quando le corporation globali gestiscono gli studi di yoga di mezzo pianeta? Qual è il rapporto del corpo con se stesso e con il mondo quando i social media ne hanno fatto il proprio campo di gioco? Cosa è la cura di sé quando la governance neoliberale fa della resilienza un requisito indispensabile sul piano competitivo? Gli autori coinvolti, partendo da queste e altre sollecitazioni, ragionano su che cos'è il corpo, che cosa fa, come viene studiato, fornendoci un quadro sulla circolazione delle idee collegate alla ricerca sul movimento nel mondo contemporaneo.
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Canedicoda è un artista multidisciplinare attivo in ambito musicale, performativo e in quello del design e della moda. Ha sviluppato un universo autoriale ricco, cangiante ma sempre immediatamente riconoscibile. Figura di snodo nel passaggio e la circuitazione in Italia di molteplici correnti di ricerche artistiche, stilistiche e musicali innovative e minoritarie, ha al suo attivo una vasta storia di collaborazioni con etichette produttive, spazi no profit, collettivi e singoli artisti italiani e stranieri. Dal 2003 Canedicoda ha condotto una sua personale ricerca di linguaggio, stile e metodo, creando l'omonima label produttiva con cui ha lavorato con svariate situazioni indipendenti, istituzionali e commerciali.
www.canedicoda.com
Kinkaleri nasce nel 1995 come raggruppamento di formati e mezzi in bilico nel tentativo. La natura dinamica del gruppo ha permesso di consolidare una ricerca creativa personale, riconosciuta sulla scena delle arti performative contemporanee in Italia e all’estero. L’area produttiva di Kinkaleri si sviluppa attraverso itinerari diversificati: spettacoli, performance, installazioni, produzioni video, sonorizzazioni, allestimenti, pubblicazioni.
www.kinkaleri.it
Mårten Spångberg, coreografo svedese attivo dal 1994 con un background come critico e teorico, si interessa di coreografia in un terreno espanso, avvicinandola attraverso pratiche di sperimentazione e processi creativi in una molteplicità di formati ed espressioni.
www.martenspangberg.se https://10082.me
Col supporto di: Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Edizioni Zero.
Xing info
via Ca' Selvatica 4/d - Bologna
tel 051.331099 info@xing.it
www.xing.it facebook.com/xing.it twitter.com/liveartsweek
20
ottobre 2018
Speaking Bodies
20 ottobre 2018
presentazione
Location
RAUM
Bologna, Via Ca' Selvatica, 4/D, (Bologna)
Bologna, Via Ca' Selvatica, 4/D, (Bologna)
Orario di apertura
ore 18.00
Vernissage
20 Ottobre 2018, ore 18.00
Autore