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Speculum celestiale – Il Giardino delle Visioni
tre eventi ideati da Domenico Mennillo, Maurizio Elettrico e Raffaella Morra per la Vigna di San Martino
Comunicato stampa
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“…Il cosmo vive, ed ogni vita è polarizzata in anima e corpo. Dovunque c’è un corpo vivente. L’anima è il senso del corpo, e l’immagine del corpo è l’apparizione dell’anima…. Sangue e nervi, plesso solare e cervello, «cuore» e «testa», bocca e occhio, sinistra e destra, stanno nello stesso rapporto. Si separi un membro dall’altro, e il mondo è in pezzi...”
da “Dell’Eros Cosmogonico” di Ludwig Klages
Speculum Celestiale racchiude i tre eventi “il Giardino delle Visioni” (11 maggio), “Memorie Naturalis” (26 maggio) e “Giugno Neoplatonico” (21 giugno), ideati da Domenico Mennillo, Maurizio Elettrico e Raffaella Morra per la Vigna di San Martino, bio-ambiente straordinario e mistico. Gli incontri puntano, singolarmente e nella loro globalità, a una sinestesia di diverse arti e stimoli, dove musica, poesia, arte, natura e dissertazioni filosofiche confluiscono.
Nel corso del primo incontro di venerdì 11 maggio il pubblico prenderà parte a un percorso alchemico botanico attraverso il ‘sentiero arboreo’ costituito da rari alberi da frutto, testimoni di quella antica biodiversità compromessa dall’attuale omologazione genetica. ‘Il Giardino delle Visioni’ di Maurizio Elettrico è appunto un’installazione vivente composta da antiche piante degli orti sette e ottocenteschi - in totale 22, fra cui il bagolaro e il biricoccolo - che si snoderà attraverso la Vigna di San Martino da est ad ovest, dalla parte bassa della tenuta a quella alta. Una volta giunti sulla Terrazza delle farfalle Stefano De Stefano presenterà, alla presenza degli autori, il cofanetto-libro ‘Foglio di Giostre e Film nella città’ di Domenico Mennillo, Perino&Vele, Paolo Renza e Marco Di Palo (edito da Il Laboratorio/le edizioni) e seguirà l’omonimo poema–concerto in minore per pianoforte, voce e quartetto d’archi di Domenico Mennillo, con le musiche del compositore e violoncellista napoletano Marco Di Palo. Il poema in prosa, concepito come dimensione orale-performativa della parola, è legato alla tradizione della “lingua morta” del poème en prose, in voga in Europa e in special modo a Parigi fra fine ottocento e inizio novecento; la direzione tecnica dello spettacolo è a cura di Rosaria Castiglione.
Dopo una breve pausa Giovanna Marmo eseguirà l’happening poetico Fata morta in cui versi crudelmente fiabeschi, apparizioni fantasmatiche e immagini oniriche precipitano in una partitura linguistica e in una scansione ritmica rarefatta: una performance straniante e surreale, musicata da Nino Bruno con strumenti rigorosamente analogici. A conclusione dell’incontro sarà inaugurata ‘ab anima’ la bio-installazione permanente di Maurizio Elettrico, curata da Raffaella Morra e Antonio Festa, che rievoca l’incanto artificiale di un antico bestiario con l’allevamento di strane e rare specie di farfalle, fra cui l’Actias Luna e la Graellsia Isabellae e, all’interno della bio-installazione si terrà la’ Danza delle farfalle’ della danzatrice Vera, ispirata ad un’antica danza di carattere sacro legata al culto della dea dell’amore Ishtar.
da “Dell’Eros Cosmogonico” di Ludwig Klages
Speculum Celestiale racchiude i tre eventi “il Giardino delle Visioni” (11 maggio), “Memorie Naturalis” (26 maggio) e “Giugno Neoplatonico” (21 giugno), ideati da Domenico Mennillo, Maurizio Elettrico e Raffaella Morra per la Vigna di San Martino, bio-ambiente straordinario e mistico. Gli incontri puntano, singolarmente e nella loro globalità, a una sinestesia di diverse arti e stimoli, dove musica, poesia, arte, natura e dissertazioni filosofiche confluiscono.
Nel corso del primo incontro di venerdì 11 maggio il pubblico prenderà parte a un percorso alchemico botanico attraverso il ‘sentiero arboreo’ costituito da rari alberi da frutto, testimoni di quella antica biodiversità compromessa dall’attuale omologazione genetica. ‘Il Giardino delle Visioni’ di Maurizio Elettrico è appunto un’installazione vivente composta da antiche piante degli orti sette e ottocenteschi - in totale 22, fra cui il bagolaro e il biricoccolo - che si snoderà attraverso la Vigna di San Martino da est ad ovest, dalla parte bassa della tenuta a quella alta. Una volta giunti sulla Terrazza delle farfalle Stefano De Stefano presenterà, alla presenza degli autori, il cofanetto-libro ‘Foglio di Giostre e Film nella città’ di Domenico Mennillo, Perino&Vele, Paolo Renza e Marco Di Palo (edito da Il Laboratorio/le edizioni) e seguirà l’omonimo poema–concerto in minore per pianoforte, voce e quartetto d’archi di Domenico Mennillo, con le musiche del compositore e violoncellista napoletano Marco Di Palo. Il poema in prosa, concepito come dimensione orale-performativa della parola, è legato alla tradizione della “lingua morta” del poème en prose, in voga in Europa e in special modo a Parigi fra fine ottocento e inizio novecento; la direzione tecnica dello spettacolo è a cura di Rosaria Castiglione.
Dopo una breve pausa Giovanna Marmo eseguirà l’happening poetico Fata morta in cui versi crudelmente fiabeschi, apparizioni fantasmatiche e immagini oniriche precipitano in una partitura linguistica e in una scansione ritmica rarefatta: una performance straniante e surreale, musicata da Nino Bruno con strumenti rigorosamente analogici. A conclusione dell’incontro sarà inaugurata ‘ab anima’ la bio-installazione permanente di Maurizio Elettrico, curata da Raffaella Morra e Antonio Festa, che rievoca l’incanto artificiale di un antico bestiario con l’allevamento di strane e rare specie di farfalle, fra cui l’Actias Luna e la Graellsia Isabellae e, all’interno della bio-installazione si terrà la’ Danza delle farfalle’ della danzatrice Vera, ispirata ad un’antica danza di carattere sacro legata al culto della dea dell’amore Ishtar.
11
maggio 2007
Speculum celestiale – Il Giardino delle Visioni
11 maggio 2007
arte contemporanea
performance - happening
serata - evento
performance - happening
serata - evento
Location
FONDAZIONE MORRA – VIGNA SAN MARTINO
Napoli, Corso Vittorio Emanuele, 340, (Napoli)
Napoli, Corso Vittorio Emanuele, 340, (Napoli)
Vernissage
11 Maggio 2007, ore 19
Curatore