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Spencer Finch – Rome Project
La mostra riunisce una serie di opere espressamente ispirate alla storia e alla tradizione artistica della città di Roma. Per questa prima personale nella capitale, Finch presenta un’ installazione luminosa ispirata all’oculus del Pantheon e sette opere appositamente realizzate per questo progetto.
Comunicato stampa
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La galleria Erica Fiorentini è lieta di presentare Rome Project, la prima mostra personale a Roma dell’artista americano Spencer Finch, che si inserisce nel programma espositivo dedicato alla esplorazione dell’uso della luce nella ricerca artistica contemporanea.
La mostra riunisce una serie di opere espressamente ispirate alla storia e alla tradizione artistica della città di Roma. Finch, il cui lavoro è da sempre centrato sull’analisi della luce, presenta un’ installazione luminosa ispirata all’oculus del Pantheon, l’apertura circolare al centro della cupola del monumento, unica fonte di luce naturale che ne illumina l’interno.
Le installazioni luminose di Finch – imponenti e leggere allo stesso tempo – creano un ponte ideale tra lo spazio presente e la memoria antica.
Piuttosto che raffigurare i contorni fisici di una scena l’artista evoca il momento e l’atmosfera di un luogo attraverso il controllo della qualità della luce, del colore e di altre percezioni sensoriali. In questo modo egli traduce un’ esperienza fisica in un evento estetico.
Come nel caso della serie di opere su carta presenti in mostra: After Lippi, Tintoretto Gray Drawing, Garden of Eden e Red Study; in quest’ ultimo uno studio delle differenti gradazioni di rosso della veste di papa Innocenzo X traccia un’ ideale linea di continuità con il ritratto di Velazquez della Galleria Doria Pamphilj, di cui Finch ha mantenuto le misure originali (140x120) e quello altrettanto noto di Bacon.
Spencer Finch (1962, New Haven, Connecticut) ha esposto nei più importanti musei e gallerie di tutto il mondo.
Nel 2004 ha partecipato alla Biennale di Whitney, nel 2007 la prima retrospettiva al MASS MOCA Museum (Massachusetts), la sua ultima personale alla Corcoran Gallery di Washington nel 2010. Ha partecipato a diverse rassegne internazionali, come la 53 Biennale di Venezia nel 2009, invitato da Daniel Birnbaum, e 50 lune di Saturno, la seconda Triennale di Torino nel 2008.
Partecipa, con un lavoro installativo ispirato all’ Oculus del Pantheon, alla mostra Phenomenal: California Light, Space, Surface che si inaugura il 25 settembre 2011 al MCASD (Museum of Contemporary Art of San Diego), alla quale saranno presenti opere di Bruce Nauman, Doug Wheeler, John Mc Cracken, Helen Pashjan, James Turrell, Peter Alexander, Craig Kauffman ed altri.
Da Novembre 2011 ad Aprile 2012 Finch esporrà un’ opera site specific sulla nuova terrazza progettata da Renzo Piano, presso il Dipartimento di Arte Contemporanea dell’ Art Institute di Chicago.
Una prossima mostra personale è in programma per l’inverno 2012 presso il Museum of Rhode Island School of Design.
Vive e lavora a Brooklyn (New York).
La mostra riunisce una serie di opere espressamente ispirate alla storia e alla tradizione artistica della città di Roma. Finch, il cui lavoro è da sempre centrato sull’analisi della luce, presenta un’ installazione luminosa ispirata all’oculus del Pantheon, l’apertura circolare al centro della cupola del monumento, unica fonte di luce naturale che ne illumina l’interno.
Le installazioni luminose di Finch – imponenti e leggere allo stesso tempo – creano un ponte ideale tra lo spazio presente e la memoria antica.
Piuttosto che raffigurare i contorni fisici di una scena l’artista evoca il momento e l’atmosfera di un luogo attraverso il controllo della qualità della luce, del colore e di altre percezioni sensoriali. In questo modo egli traduce un’ esperienza fisica in un evento estetico.
Come nel caso della serie di opere su carta presenti in mostra: After Lippi, Tintoretto Gray Drawing, Garden of Eden e Red Study; in quest’ ultimo uno studio delle differenti gradazioni di rosso della veste di papa Innocenzo X traccia un’ ideale linea di continuità con il ritratto di Velazquez della Galleria Doria Pamphilj, di cui Finch ha mantenuto le misure originali (140x120) e quello altrettanto noto di Bacon.
Spencer Finch (1962, New Haven, Connecticut) ha esposto nei più importanti musei e gallerie di tutto il mondo.
Nel 2004 ha partecipato alla Biennale di Whitney, nel 2007 la prima retrospettiva al MASS MOCA Museum (Massachusetts), la sua ultima personale alla Corcoran Gallery di Washington nel 2010. Ha partecipato a diverse rassegne internazionali, come la 53 Biennale di Venezia nel 2009, invitato da Daniel Birnbaum, e 50 lune di Saturno, la seconda Triennale di Torino nel 2008.
Partecipa, con un lavoro installativo ispirato all’ Oculus del Pantheon, alla mostra Phenomenal: California Light, Space, Surface che si inaugura il 25 settembre 2011 al MCASD (Museum of Contemporary Art of San Diego), alla quale saranno presenti opere di Bruce Nauman, Doug Wheeler, John Mc Cracken, Helen Pashjan, James Turrell, Peter Alexander, Craig Kauffman ed altri.
Da Novembre 2011 ad Aprile 2012 Finch esporrà un’ opera site specific sulla nuova terrazza progettata da Renzo Piano, presso il Dipartimento di Arte Contemporanea dell’ Art Institute di Chicago.
Una prossima mostra personale è in programma per l’inverno 2012 presso il Museum of Rhode Island School of Design.
Vive e lavora a Brooklyn (New York).
19
ottobre 2011
Spencer Finch – Rome Project
Dal 19 ottobre 2011 al 25 gennaio 2012
arte contemporanea
Location
GALLERIA ERICA FIORENTINI ARTE CONTEMPORANEA
Roma, via della Reginella , 3, (Roma)
Roma, via della Reginella , 3, (Roma)
Orario di apertura
Lun-ven 10:30-13:30 15:30-19:30
Sab 10:30-13:30 pomeriggio su appuntamento
Vernissage
19 Ottobre 2011, h 18:30
Autore