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Split festival 2005
Mostra di artisti della True Hate Art GAllery di La Rochelle
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria Stella e la True Hate Art GAllery
presentano la prima
edizione
del progetto split festival.
?Nel gergo rock'n'roll dicesi Split quando due gruppi
musicali ben
distinti
si uniscono e collaborano per registrare un unico
album?.
La galleria di Roma e quella di La Rochelle iniziano
uno scambio
culturale
tra artisti di varie discipline, senza limiti di
espressione a
sostenere un
progetto di dialogo attraverso le differenti
creatività tra i due
paesi.
A partire con il progetto è la Galleria Stella di Roma
che ha il
piacere di
ospitare quattro artisti francesi:
Matt Vullo, Chris Bonobò, Viviane Perez Lorenzo e
Suzelle Corvaisier.
Suzelle Corvaisier
dopo aver frequentato la scuola di miniatura, quasi
per reazione ad un
percorso artistico così rigido, Suzelle Corvaisier
trova la sua via
d'espressione più verso l'art brut che verso i
mini-dipinti che
ritraggono
contadini medioevali?e così vecchie spazzole
recuperate ai "marché au
puches" diventano visi, maschere tribali, elfi
protettori delle mura
domestiche.
Strani meccanismi di ferro arruginito, pezzi di legno,
semi
giganti trovati
nel bosco, vengono trasformati nella loro forma e
significato, dando
vita a
bizzarri personaggi e creature scarmigliate.
Mathieu Vullo
Mathieu Vullo è stato imprigionato per anni in agenzie
pubblicitarie
dove,
"costretto" a lavorare come illustratore, non riusciva
fino in fondo a
far
uscire, a far correre liberi e felici, gli abitanti
del "mondo Vullo";
ma
già da un anno Mat Vullo ha tagliato i ponti con una
realtà che non gli
apparteneva (e che non gli appartiene) e in occasione
di una mostra
alla
True Hate Art Gallery ha potuto per la prima volta
creare per creare.
Senza
obblighi di marca o d? impaginazione. Creare per
renderci partecipi del
suo
universo. E così pin-up anni 50 si alternano a scimmie
in lambretta,
sirene
imprigionate in una palla-di-neve-souvenir ammiccano a
rockstar armate
di
glassex-multiuso in guisa di chitarra elettrica.
Chris Bonobò
conosciuto nell "ambiente" della custom culture
francese (e non) per in
suoi
giganteschi TIKI, ci regala in occasione di questo
Split festival dei
lavori
tra il ludico e il feticista.
Sì proprio un'arte ludica fatta di pistole laser
scolpite e riprodotte
in
resina,in serie grazie a dei calchi, a ricordarci
l'America del boom
economico e i suoi cartoni animati futuristici.
Ma anche trofei da caccia, proprio come immaginiamo in
una casa in
montagna
sopra ad un camino in pietra; corna di stambecco
fissate ad una base di
legno lavorato che ad un secondo sguardo ci offrono lo
spettacolo di
due
gambe di donna. trofei feticisti, "trophétiche" come
direbbe monsieur
Bonobò. "trofeTicista": questo è il suo motto.
E poi pin-up/scheletro danzanti ispirate alle donnine
di Russ Meyerche
e per
questo più cariche di sensualità delle
pin-up-giocattolo di Mathieu
Vullo.
Viviane Perez Lorenzo
Viviane Perez Lorenzo è l'ultima delle idealiste. Con
le sue opere
digitali,
le sue foto e le sue istallazioni ci riempie gli occhi
di colori senza,
pero', farci dimenticare la realtà .
Stampe su alluminio ci possono sembrare fiori ma poi
si rivelano
immagini
mediche di globuli rossi e dna o immagini che in
apparenza sembrano
mediche
poi si rivelano macro di petali di tulipano.
.....ma l'opera della Perez Lorenzo è sempre carica di
ironia, solleva
tematiche senza essere prosaica né allarmante.
presentano la prima
edizione
del progetto split festival.
?Nel gergo rock'n'roll dicesi Split quando due gruppi
musicali ben
distinti
si uniscono e collaborano per registrare un unico
album?.
La galleria di Roma e quella di La Rochelle iniziano
uno scambio
culturale
tra artisti di varie discipline, senza limiti di
espressione a
sostenere un
progetto di dialogo attraverso le differenti
creatività tra i due
paesi.
A partire con il progetto è la Galleria Stella di Roma
che ha il
piacere di
ospitare quattro artisti francesi:
Matt Vullo, Chris Bonobò, Viviane Perez Lorenzo e
Suzelle Corvaisier.
Suzelle Corvaisier
dopo aver frequentato la scuola di miniatura, quasi
per reazione ad un
percorso artistico così rigido, Suzelle Corvaisier
trova la sua via
d'espressione più verso l'art brut che verso i
mini-dipinti che
ritraggono
contadini medioevali?e così vecchie spazzole
recuperate ai "marché au
puches" diventano visi, maschere tribali, elfi
protettori delle mura
domestiche.
Strani meccanismi di ferro arruginito, pezzi di legno,
semi
giganti trovati
nel bosco, vengono trasformati nella loro forma e
significato, dando
vita a
bizzarri personaggi e creature scarmigliate.
Mathieu Vullo
Mathieu Vullo è stato imprigionato per anni in agenzie
pubblicitarie
dove,
"costretto" a lavorare come illustratore, non riusciva
fino in fondo a
far
uscire, a far correre liberi e felici, gli abitanti
del "mondo Vullo";
ma
già da un anno Mat Vullo ha tagliato i ponti con una
realtà che non gli
apparteneva (e che non gli appartiene) e in occasione
di una mostra
alla
True Hate Art Gallery ha potuto per la prima volta
creare per creare.
Senza
obblighi di marca o d? impaginazione. Creare per
renderci partecipi del
suo
universo. E così pin-up anni 50 si alternano a scimmie
in lambretta,
sirene
imprigionate in una palla-di-neve-souvenir ammiccano a
rockstar armate
di
glassex-multiuso in guisa di chitarra elettrica.
Chris Bonobò
conosciuto nell "ambiente" della custom culture
francese (e non) per in
suoi
giganteschi TIKI, ci regala in occasione di questo
Split festival dei
lavori
tra il ludico e il feticista.
Sì proprio un'arte ludica fatta di pistole laser
scolpite e riprodotte
in
resina,in serie grazie a dei calchi, a ricordarci
l'America del boom
economico e i suoi cartoni animati futuristici.
Ma anche trofei da caccia, proprio come immaginiamo in
una casa in
montagna
sopra ad un camino in pietra; corna di stambecco
fissate ad una base di
legno lavorato che ad un secondo sguardo ci offrono lo
spettacolo di
due
gambe di donna. trofei feticisti, "trophétiche" come
direbbe monsieur
Bonobò. "trofeTicista": questo è il suo motto.
E poi pin-up/scheletro danzanti ispirate alle donnine
di Russ Meyerche
e per
questo più cariche di sensualità delle
pin-up-giocattolo di Mathieu
Vullo.
Viviane Perez Lorenzo
Viviane Perez Lorenzo è l'ultima delle idealiste. Con
le sue opere
digitali,
le sue foto e le sue istallazioni ci riempie gli occhi
di colori senza,
pero', farci dimenticare la realtà .
Stampe su alluminio ci possono sembrare fiori ma poi
si rivelano
immagini
mediche di globuli rossi e dna o immagini che in
apparenza sembrano
mediche
poi si rivelano macro di petali di tulipano.
.....ma l'opera della Perez Lorenzo è sempre carica di
ironia, solleva
tematiche senza essere prosaica né allarmante.
13
luglio 2005
Split festival 2005
Dal 13 luglio al 03 agosto 2005
arte contemporanea
Location
GALLERIA STELLA
Roma, Via Di San Calisto, 8, (Roma)
Roma, Via Di San Calisto, 8, (Roma)
Orario di apertura
dal martedi al sabato 16-20
Vernissage
13 Luglio 2005, ore 19
Sito web
www.truehateartgallery.com
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