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Split-Screen #6 – TVdueT
Split/Screen disegna il doppio binario attraverso cui si esprime la ricerca di molti artisti presenti sulla scena contemporanea: interventi live media, djset e proiezioni, performance audio-video, archiviazioni sonore, progetti al limite tra la serata/evento -transitoria, estemporanea- il concerto live e l’happening
Comunicato stampa
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Split-Screen
articolazioni audio-video
a cura di Elvira Vannini e Francesca Pagliuca
Split/Screen nel linguaggio filmico indica una specularità dialettica, una doppia proiezione, un’immagine scissa in due componenti.
Split/Screen allude alla disposizione spaziale di neon>campobase, spazio espositivo diviso da una parete che delimita –e al tempo stesso intreccia– due dispositivi di ricezione.
Split/Screen disegna il doppio binario attraverso cui si esprime la ricerca di molti artisti presenti sulla scena contemporanea: interventi live media, djset e proiezioni, performance audio-video, archiviazioni sonore, progetti al limite tra la serata/evento -transitoria, estemporanea- il concerto live e l'happening.
Artisti e formazioni ibride, personalità singole e progetti di gruppo, in sequenze successive, saranno invitati a dare voce alla propria ricerca parallela legata alla sperimentazione sonora e musicale, in una dimensione live che si integri con l'ambiente espositivo e che produca interventi e performance in relazione con lo spazio ed con il pubblico, in una fruizione sapientemente modulata.
neon>campobase, con cadenza settimanale, si trasforma in spazio di ascolto, contenitore di passaggi visivi e sonori simultanei, accogliendo al suo interno progetti multimediali e operazioni site-specific.
Tv_dueT (koan01, CGA)
In questo progetto inedito, pensato appositamente per gli spazi di neon>campobase, due televisori sintonizzati in diretta mediante antenna esterna, vengono filtrati attraverso un mixer audio, un multieffetto e un mixer video.
La radicalità di questo progetto risiede nel fatto che il materiale audiovideo, rielaborato in realtime dai due artisti, non è prevedibile a priori, in quanto prelevato interamente dalle frequenze televisive nel momento in cui la performance si svolge.
Massimo Vicentini, alias koan01, nato a Rovereto nel 1979, vive tra Bologna e Rovereto. E’ artista visivo. Lavora principalmente con mezzi digitali - grafica 2D e modellazione 3D per animazione e per la stampa, sviluppo di interfacce animate per siti web, programmazione e database per Internet – progetti di Net-Art e live_media (TVdueT, dev_null e desert).
progetti live.media: dev_null: 2003 (un-stable//dance_&_video//act) con la collaborazione di fat23.
live: 2003 - PDH giardini Paccinotti Bologna, AV_Input, XM24 Bologna.
2004 - H_Rave, Villa Serena (in collaborazione con bo-art), AAVV.cutup, Accademia di Belle Arti Bologna, NOTCOM,Villa Serena (Bologna), -unidentified-, Vicolo Bolognetti (Bologna), Chek in 5# , Centro Polifunzionale Galleria Civica (TN), Artesà, Spartaco (Ravenna).
desert: 2003 (d[r]one music & video feedback) con Luciano Maggiore e CGA.
live: 2003 - AV_Input, XM24 Bologna, AAVV.cutup, Accademia di Belle Arti Bologna
2004 - al Confino, Cesena, NOT.COM, Villa serena, -unidentified-, Vicolo Bolognetti (Bo), Artesà, Spartaco (Ravenna).
2005 - lastminute.bo (Museo Laboratorio Arte Contemporanea Roma).
Nel 2004 inizia il progetto Low4mat: assieme a degli altri studenti di Bologna costituisce un associazione culturale che ha come scopo la creazione di un archivio di opere digitali di artisti emergenti; lavorando al contenpo per ottenere spazi temporanei dove organizzare eventi dove presentare gli artisti che aderiscono al progetto.
eventi low4mat: H_Rave, Villa Serena (in collaborazione con Bo-art)AAVV.cutup, Accademia di Belle Arti di Bologna, NOTCOM 11,(media parthner), unidentified ,Vicolo Bolognetti, OUTOFF , Villa Serena Bo).esposizioni collettive: 2003 - Anteprima 2003 curata da Amici GAM (Accademia di Belle Arti BO)
2004 - NOTCOM curata da Carlo Branzaglia (Villa Serena BO), “Accademia in Stazione 2004” a cura di Roberto Daolio e Emilia Romano, check in 2004 curata da C. Natalicchio e M.Tommasini Galleria Civica (Centro Polifunzionale v.Prati TN), departures 2005 curata da F.Cavallucci, C. Natalicchio e M.Tommasini, (Galleria Civica Arte Contemporanea TN).
CGA: Dalle prime esperienze nell' ambito della sonorizzazione di video (suoi o di Vergerus), alle ultime collaborazioni in progetti live (Desert, TvdueT) il lavoro di CGA è sempre caratterizzato dallo studio, l' elaborazione e la strutturazione di suoni provenienti da fonti "impure".
Dall' utilizzo di campioni "spazzatura" e generatori di suoni obsoleti (nell' ambito della composizione ritmica digitale) al montaggio/manipolazione in tempo reale di sorgenti analogiche, radio e tv le sonorità di CGA sembrano sempre rispecchiare l'assunto: "questo non è un suono, è la descrizione di un suono".
progetti e interventi live:
2003 - realizza la colonna sonora per il video "superficie#1" di Vergerus, che diventerà, con l' aggiunta di alcuni pezzi precedenti, l' album "microchip tears".
2004 - assieme a Luciano Maggiore(audio) e koan01(video) da vita al progetto desert, registra il sonoro per "superficie#2" e diventa membro dell' associazione culturale low4mat, i desert si esibiscono all' Accademia di Belle Arti di Bologna, nell' abito della rassegna "aavv_cut up" (organizzata da low4mat) e all' inaugurazione della mostra "poesia fotografica" di Gabriele Silva al settimo cerchio (Bo), live performance dei desert al "confino" di Cesena, collabora alla realizzazione del sonoro di "umodel2.0", installazione interattiva di koan01, intervento di live media di desert a "notcom", villa serena (Bologna), i desert si esibiscono all' interno del festival "unidentified" (organizzato da low4mat), al quadriportico di vicolo bolognetti (Bo), CGA esordisce da solista nell' ambito live, nella rassegna "outoff live media escape", villa serena (Bo), realizza la colo nna sonora per "superficie#4" di Vergerus; registra, insieme a Vergerus, l' album "ashes of the tecnology"
2005 - aggiorna la parte audio per la versione2.3 di "Umodel", i desert si esibiscono all' inaugurazione della mostra "departures" alla galleria civica di Trento, live performance dei desert al museo laboratorio arte contemporanea di Roma in occasione dell' inaugurazione della mostra "lastminute.bo", i desert affrontano un breve tour nella Germania dell' est, e si esibiscono a chenmitz, jena, berlin, rostock e pozdam.
articolazioni audio-video
a cura di Elvira Vannini e Francesca Pagliuca
Split/Screen nel linguaggio filmico indica una specularità dialettica, una doppia proiezione, un’immagine scissa in due componenti.
Split/Screen allude alla disposizione spaziale di neon>campobase, spazio espositivo diviso da una parete che delimita –e al tempo stesso intreccia– due dispositivi di ricezione.
Split/Screen disegna il doppio binario attraverso cui si esprime la ricerca di molti artisti presenti sulla scena contemporanea: interventi live media, djset e proiezioni, performance audio-video, archiviazioni sonore, progetti al limite tra la serata/evento -transitoria, estemporanea- il concerto live e l'happening.
Artisti e formazioni ibride, personalità singole e progetti di gruppo, in sequenze successive, saranno invitati a dare voce alla propria ricerca parallela legata alla sperimentazione sonora e musicale, in una dimensione live che si integri con l'ambiente espositivo e che produca interventi e performance in relazione con lo spazio ed con il pubblico, in una fruizione sapientemente modulata.
neon>campobase, con cadenza settimanale, si trasforma in spazio di ascolto, contenitore di passaggi visivi e sonori simultanei, accogliendo al suo interno progetti multimediali e operazioni site-specific.
Tv_dueT (koan01, CGA)
In questo progetto inedito, pensato appositamente per gli spazi di neon>campobase, due televisori sintonizzati in diretta mediante antenna esterna, vengono filtrati attraverso un mixer audio, un multieffetto e un mixer video.
La radicalità di questo progetto risiede nel fatto che il materiale audiovideo, rielaborato in realtime dai due artisti, non è prevedibile a priori, in quanto prelevato interamente dalle frequenze televisive nel momento in cui la performance si svolge.
Massimo Vicentini, alias koan01, nato a Rovereto nel 1979, vive tra Bologna e Rovereto. E’ artista visivo. Lavora principalmente con mezzi digitali - grafica 2D e modellazione 3D per animazione e per la stampa, sviluppo di interfacce animate per siti web, programmazione e database per Internet – progetti di Net-Art e live_media (TVdueT, dev_null e desert).
progetti live.media: dev_null: 2003 (un-stable//dance_&_video//act) con la collaborazione di fat23.
live: 2003 - PDH giardini Paccinotti Bologna, AV_Input, XM24 Bologna.
2004 - H_Rave, Villa Serena (in collaborazione con bo-art), AAVV.cutup, Accademia di Belle Arti Bologna, NOTCOM,Villa Serena (Bologna), -unidentified-, Vicolo Bolognetti (Bologna), Chek in 5# , Centro Polifunzionale Galleria Civica (TN), Artesà, Spartaco (Ravenna).
desert: 2003 (d[r]one music & video feedback) con Luciano Maggiore e CGA.
live: 2003 - AV_Input, XM24 Bologna, AAVV.cutup, Accademia di Belle Arti Bologna
2004 - al Confino, Cesena, NOT.COM, Villa serena, -unidentified-, Vicolo Bolognetti (Bo), Artesà, Spartaco (Ravenna).
2005 - lastminute.bo (Museo Laboratorio Arte Contemporanea Roma).
Nel 2004 inizia il progetto Low4mat: assieme a degli altri studenti di Bologna costituisce un associazione culturale che ha come scopo la creazione di un archivio di opere digitali di artisti emergenti; lavorando al contenpo per ottenere spazi temporanei dove organizzare eventi dove presentare gli artisti che aderiscono al progetto.
eventi low4mat: H_Rave, Villa Serena (in collaborazione con Bo-art)AAVV.cutup, Accademia di Belle Arti di Bologna, NOTCOM 11,(media parthner), unidentified ,Vicolo Bolognetti, OUTOFF , Villa Serena Bo).esposizioni collettive: 2003 - Anteprima 2003 curata da Amici GAM (Accademia di Belle Arti BO)
2004 - NOTCOM curata da Carlo Branzaglia (Villa Serena BO), “Accademia in Stazione 2004” a cura di Roberto Daolio e Emilia Romano, check in 2004 curata da C. Natalicchio e M.Tommasini Galleria Civica (Centro Polifunzionale v.Prati TN), departures 2005 curata da F.Cavallucci, C. Natalicchio e M.Tommasini, (Galleria Civica Arte Contemporanea TN).
CGA: Dalle prime esperienze nell' ambito della sonorizzazione di video (suoi o di Vergerus), alle ultime collaborazioni in progetti live (Desert, TvdueT) il lavoro di CGA è sempre caratterizzato dallo studio, l' elaborazione e la strutturazione di suoni provenienti da fonti "impure".
Dall' utilizzo di campioni "spazzatura" e generatori di suoni obsoleti (nell' ambito della composizione ritmica digitale) al montaggio/manipolazione in tempo reale di sorgenti analogiche, radio e tv le sonorità di CGA sembrano sempre rispecchiare l'assunto: "questo non è un suono, è la descrizione di un suono".
progetti e interventi live:
2003 - realizza la colonna sonora per il video "superficie#1" di Vergerus, che diventerà, con l' aggiunta di alcuni pezzi precedenti, l' album "microchip tears".
2004 - assieme a Luciano Maggiore(audio) e koan01(video) da vita al progetto desert, registra il sonoro per "superficie#2" e diventa membro dell' associazione culturale low4mat, i desert si esibiscono all' Accademia di Belle Arti di Bologna, nell' abito della rassegna "aavv_cut up" (organizzata da low4mat) e all' inaugurazione della mostra "poesia fotografica" di Gabriele Silva al settimo cerchio (Bo), live performance dei desert al "confino" di Cesena, collabora alla realizzazione del sonoro di "umodel2.0", installazione interattiva di koan01, intervento di live media di desert a "notcom", villa serena (Bologna), i desert si esibiscono all' interno del festival "unidentified" (organizzato da low4mat), al quadriportico di vicolo bolognetti (Bo), CGA esordisce da solista nell' ambito live, nella rassegna "outoff live media escape", villa serena (Bo), realizza la colo nna sonora per "superficie#4" di Vergerus; registra, insieme a Vergerus, l' album "ashes of the tecnology"
2005 - aggiorna la parte audio per la versione2.3 di "Umodel", i desert si esibiscono all' inaugurazione della mostra "departures" alla galleria civica di Trento, live performance dei desert al museo laboratorio arte contemporanea di Roma in occasione dell' inaugurazione della mostra "lastminute.bo", i desert affrontano un breve tour nella Germania dell' est, e si esibiscono a chenmitz, jena, berlin, rostock e pozdam.
07
giugno 2005
Split-Screen #6 – TVdueT
07 giugno 2005
arte contemporanea
serata - evento
serata - evento
Location
NEON>CAMPOBASE
Bologna, Via Francesco Zanardi, 2/5, (Bologna)
Bologna, Via Francesco Zanardi, 2/5, (Bologna)
Vernissage
7 Giugno 2005, ore 19,30
Autore
Curatore