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Stagioni, la mostra. Figure urbane
Ducale Spazio Aperto inaugura l’esposizione, curata da Alessandra Gagliano Candela, che presenta una trentina tra le opere eseguite per la rivista Stagioni nei suoi tre anni di vita da Andrea Dagnino, Nicola Montera, Federico Fazzini
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 19 maggio alle ore 18 a Ducale Spazio Aperto si inaugurerà
l'esposizione Stagioni, la mostra. Figure urbane, curata da Alessandra Gagliano
Candela, che presenta una trentina tra le opere eseguite per la rivista Stagioni nei
suoi tre anni di vita da Andrea Dagnino, Nicola Montera, Federico Fazzini. I
quadri di Dagnino, i disegni di Montera e le fotografie di Fazzini ribaltano lo
sguardo sui temi affrontati nella pubblicazione dal punto di vista dell'arte,
restituendo il senso di un percorso nel quale l'arte non ha soltanto reso visibili i
temi e le ricerche affrontati, ma ha illuminato le soglie della post-modernità.
La mostra testimonia infatti l'importanza che la rivista ha fin dall'inizio attribuito
alle immagini: la copertina del primo numero è stata progettata da Andrea
Dagnino, pittore e promotore della presenza dell'arte visiva al suo interno, che ha
ideato anche le undici copertine successive, molte delle quali sono costituite da
quadri dipinti appositamente e che compaiono in questa mostra.
Nel procedere delle pubblicazioni, è nata anche la rubrica “Arte e Stagioni, Stagioni
nell'Arte”, curata da Alessandra Gagliano Candela, che sviluppa il tema di ogni
rivista in relazione all'arte visiva, tra passato e presente. Si è unito poi Nicola
Montera, con i disegni, che in ogni numero hanno sviluppato le possibili
declinazioni ed interpretazioni dei temi. I disegni più significativi di Montera sono
esposti in mostra, anche quello selezionato per l'Annuale dell'Associazione Autori
di Immagini di Milano. Infine, le fotografie di Federico Fazzini hanno occupato le
pagine centrali della rivista e sono anch'esse esposte.
Stagioni, la mostra. Figure urbane è l'occasione per conoscere da un punto di vista
privilegiato il percorso di questa rivista, nella quale gli artisti hanno contribuito in
maniera significativa all'approfondimento di una riflessione importante per la nostra
società. Un punto fisso che si colloca tra la fine del primo ciclo di pubblicazione e
l'inizio del secondo.
Stagioni è la rivista di Liberi/e Forti, associazione genovese nata nel 2012 per
iniziativa di un gruppo di amici desiderosi di reagire alla crisi che pareva (e pare
ancora) insinuarsi in ogni interstizio della quotidianità, passando dal piano
economico a quello culturale, una rivista trimestrale che esce ad ogni solstizio ed
equinozio, proponendo ad ogni numero un tema espresso con una parola. Il
percorso è organizzato in passaggi di tre numeri, i “trittici”.
Liberi/e Forti scommette sulle relazioni, sull’apertura all’altro e sul ritorno alla
capacità di desiderare: risorse personali che possono e devono diventare virtù
civiche.
Si è trovato un punto di sintesi delle riflessioni nella “generatività”, energia che
attraversa tutte le persone le quali, nel misurarsi con la libertà, comprendono che
questa non risiede in una adolescenziale possibilità di “fare quello che ci pare”, ma
nell’imparare a illuminare di senso e desiderio ciò che la realtà ci pone davanti e ci
chiede di fare. La generatività è dunque la capacità delle persone che, saldamente
ancorate alla realtà, accettano di dare vita a qualcosa – figli, imprese, progetti,
iniziative - che nel dare corpo ad un desiderio realizzano la persona e generano
un’eccedenza che si riversa su chi sta intorno, sulla comunità.
La mostra è accompagnata da un catalogo con introduzione di Raffaele Caruso,
coordinatore della redazione e testo critico di Alessandra Gagliano Candela.
Orario:
dal martedì al venerdì dalle ore 12.30 alle ore 19.30, sabato e domenica dalle
10.30 alle 19.30.
Andrea Dagnino è nato a Genova nel 1974. Diplomatosi nel 1992 al Liceo
Artistico Nicolò Barabino di Genova, dove è stato allievo di Luciano Fiannacca e di
Antonino Cerda , nello stesso anno esordisce in una collettiva alla Galleria d’Arte
“La Chiocciola” di Gavi Ligure, Alessandria. Frequenta successivamente
l’Accademia Ligustica, dove è notato da Guido Zanoletti, dal quale trae gli interessi
sperimentali e costruttivi del linguaggio formale.
Nelle opere recenti ha condotto una profonda riflessione “sull’uomo e sulle
modalità in cui lo stato moderno e civile ci riconosce” (Luisa Castellini),
combinando la logica formale del discorso pittorico e di quello scientifico. Una
sorta di ricerca simbolica dell’identità mediante la schedatura di impronte da lui
ritenute equivalenti a ritratti e, propriamente, a veroniche .
Tra le mostre, si ricordano le partecipazioni a collettive organizzate dalla Galleria
Satura di Genova negli anni 2010 e 2011, nonché gli interventi allo Spazio
Oberdan e al Teatro dal Verme di Milano nel 2011, in occasione del Festival delle
Lettere. Dal 2014 è l'autore delle copertine della rivista Stagioni.
Nicola Montera è nato nel 1973, a Genova, dove vive e lavora.
Diplomato presso il Civico Liceo artistico “N. Barabino” di Genova, trova presto
interesse per la grafica d’arte e frequenta i corsi estivi internazionali
dell’Accademia di Belle Arti di Perugia, dove approfondisce il disegno dal vero ed
apprende le tecniche calcografiche dell’incisione.
Nel 2000 si laurea in architettura a Genova e da allora avvia la sua attività
professionale in proprio. In campo artistico, esercita il disegno come strumento di
comunicazione e rappresentazione dello spazio, creando paesaggi d’invenzione ed
illustrazioni per la grafica editoriale e pubblicitaria.
Nel 2010 espone vari lavori ad acquarello e china in una mostra personale presso
il Mentelocale Café a Palazzo Rosso in Genova. Nel 2014 partecipa alla mostra
collettiva di disegni con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti “Architettura, le
possibilità del disegno” con una serie di lavori ad acquarello sulle periferie. Dal
2015 collabora come illustratore alla rivista Stagioni.
Federico Fazzini è nato a Genova nel 1971. Lavora nel mondo della televisione
da oltre vent'anni. Attualmente si occupa di regie televisive nel campo sportivo
professionistico tra le quali calcio , volley, basket e sci. Si può conoscere il suo
lavoro ogni domenica, con la direzione delle riprese di una partita del calcio di serie
A e in molti siti internet specializzati di fotografia. Coniuga la passione per lo sport
con quella per le immagini in movimento per lavoro e con la macchina fotografica
nella vita di tutti i giorni. Dal 2016 collabora con la rivista Stagioni.
l'esposizione Stagioni, la mostra. Figure urbane, curata da Alessandra Gagliano
Candela, che presenta una trentina tra le opere eseguite per la rivista Stagioni nei
suoi tre anni di vita da Andrea Dagnino, Nicola Montera, Federico Fazzini. I
quadri di Dagnino, i disegni di Montera e le fotografie di Fazzini ribaltano lo
sguardo sui temi affrontati nella pubblicazione dal punto di vista dell'arte,
restituendo il senso di un percorso nel quale l'arte non ha soltanto reso visibili i
temi e le ricerche affrontati, ma ha illuminato le soglie della post-modernità.
La mostra testimonia infatti l'importanza che la rivista ha fin dall'inizio attribuito
alle immagini: la copertina del primo numero è stata progettata da Andrea
Dagnino, pittore e promotore della presenza dell'arte visiva al suo interno, che ha
ideato anche le undici copertine successive, molte delle quali sono costituite da
quadri dipinti appositamente e che compaiono in questa mostra.
Nel procedere delle pubblicazioni, è nata anche la rubrica “Arte e Stagioni, Stagioni
nell'Arte”, curata da Alessandra Gagliano Candela, che sviluppa il tema di ogni
rivista in relazione all'arte visiva, tra passato e presente. Si è unito poi Nicola
Montera, con i disegni, che in ogni numero hanno sviluppato le possibili
declinazioni ed interpretazioni dei temi. I disegni più significativi di Montera sono
esposti in mostra, anche quello selezionato per l'Annuale dell'Associazione Autori
di Immagini di Milano. Infine, le fotografie di Federico Fazzini hanno occupato le
pagine centrali della rivista e sono anch'esse esposte.
Stagioni, la mostra. Figure urbane è l'occasione per conoscere da un punto di vista
privilegiato il percorso di questa rivista, nella quale gli artisti hanno contribuito in
maniera significativa all'approfondimento di una riflessione importante per la nostra
società. Un punto fisso che si colloca tra la fine del primo ciclo di pubblicazione e
l'inizio del secondo.
Stagioni è la rivista di Liberi/e Forti, associazione genovese nata nel 2012 per
iniziativa di un gruppo di amici desiderosi di reagire alla crisi che pareva (e pare
ancora) insinuarsi in ogni interstizio della quotidianità, passando dal piano
economico a quello culturale, una rivista trimestrale che esce ad ogni solstizio ed
equinozio, proponendo ad ogni numero un tema espresso con una parola. Il
percorso è organizzato in passaggi di tre numeri, i “trittici”.
Liberi/e Forti scommette sulle relazioni, sull’apertura all’altro e sul ritorno alla
capacità di desiderare: risorse personali che possono e devono diventare virtù
civiche.
Si è trovato un punto di sintesi delle riflessioni nella “generatività”, energia che
attraversa tutte le persone le quali, nel misurarsi con la libertà, comprendono che
questa non risiede in una adolescenziale possibilità di “fare quello che ci pare”, ma
nell’imparare a illuminare di senso e desiderio ciò che la realtà ci pone davanti e ci
chiede di fare. La generatività è dunque la capacità delle persone che, saldamente
ancorate alla realtà, accettano di dare vita a qualcosa – figli, imprese, progetti,
iniziative - che nel dare corpo ad un desiderio realizzano la persona e generano
un’eccedenza che si riversa su chi sta intorno, sulla comunità.
La mostra è accompagnata da un catalogo con introduzione di Raffaele Caruso,
coordinatore della redazione e testo critico di Alessandra Gagliano Candela.
Orario:
dal martedì al venerdì dalle ore 12.30 alle ore 19.30, sabato e domenica dalle
10.30 alle 19.30.
Andrea Dagnino è nato a Genova nel 1974. Diplomatosi nel 1992 al Liceo
Artistico Nicolò Barabino di Genova, dove è stato allievo di Luciano Fiannacca e di
Antonino Cerda , nello stesso anno esordisce in una collettiva alla Galleria d’Arte
“La Chiocciola” di Gavi Ligure, Alessandria. Frequenta successivamente
l’Accademia Ligustica, dove è notato da Guido Zanoletti, dal quale trae gli interessi
sperimentali e costruttivi del linguaggio formale.
Nelle opere recenti ha condotto una profonda riflessione “sull’uomo e sulle
modalità in cui lo stato moderno e civile ci riconosce” (Luisa Castellini),
combinando la logica formale del discorso pittorico e di quello scientifico. Una
sorta di ricerca simbolica dell’identità mediante la schedatura di impronte da lui
ritenute equivalenti a ritratti e, propriamente, a veroniche .
Tra le mostre, si ricordano le partecipazioni a collettive organizzate dalla Galleria
Satura di Genova negli anni 2010 e 2011, nonché gli interventi allo Spazio
Oberdan e al Teatro dal Verme di Milano nel 2011, in occasione del Festival delle
Lettere. Dal 2014 è l'autore delle copertine della rivista Stagioni.
Nicola Montera è nato nel 1973, a Genova, dove vive e lavora.
Diplomato presso il Civico Liceo artistico “N. Barabino” di Genova, trova presto
interesse per la grafica d’arte e frequenta i corsi estivi internazionali
dell’Accademia di Belle Arti di Perugia, dove approfondisce il disegno dal vero ed
apprende le tecniche calcografiche dell’incisione.
Nel 2000 si laurea in architettura a Genova e da allora avvia la sua attività
professionale in proprio. In campo artistico, esercita il disegno come strumento di
comunicazione e rappresentazione dello spazio, creando paesaggi d’invenzione ed
illustrazioni per la grafica editoriale e pubblicitaria.
Nel 2010 espone vari lavori ad acquarello e china in una mostra personale presso
il Mentelocale Café a Palazzo Rosso in Genova. Nel 2014 partecipa alla mostra
collettiva di disegni con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti “Architettura, le
possibilità del disegno” con una serie di lavori ad acquarello sulle periferie. Dal
2015 collabora come illustratore alla rivista Stagioni.
Federico Fazzini è nato a Genova nel 1971. Lavora nel mondo della televisione
da oltre vent'anni. Attualmente si occupa di regie televisive nel campo sportivo
professionistico tra le quali calcio , volley, basket e sci. Si può conoscere il suo
lavoro ogni domenica, con la direzione delle riprese di una partita del calcio di serie
A e in molti siti internet specializzati di fotografia. Coniuga la passione per lo sport
con quella per le immagini in movimento per lavoro e con la macchina fotografica
nella vita di tutti i giorni. Dal 2016 collabora con la rivista Stagioni.
19
maggio 2017
Stagioni, la mostra. Figure urbane
Dal 19 maggio al 04 giugno 2017
fotografia
arte contemporanea
disegno e grafica
arte contemporanea
disegno e grafica
Location
PALAZZO DUCALE
Genova, Piazza Giacomo Matteotti, 9, (Genova)
Genova, Piazza Giacomo Matteotti, 9, (Genova)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì dalle ore 12.30 alle ore 19.30, sabato e domenica dalle 10.30 alle 19.30
Vernissage
19 Maggio 2017, ore 18
Autore
Curatore