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Stanislao Di Giugno – TEMPORARY STATEMENTS
Le opere sono il risultato del ritorno su opere già dipinte, modificandole attraverso nuovi strati di colore, che si sovrappongono, in un di rituale che lo vede insistere sulla dimensione relativa allo spazio, e al contempo, in quanto pratica costante e quotidiana, si prolunga anche nel tempo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
AOC F58 – GALLERIA BRUNO LISI , in collaborazione con la galleria di Tiziana Di Caro, presenta la mostra personale di Stanislao Di Giugno intitolata TEMPORARY STATEMENTS che inaugura sabato 11 novembre 2023 alle ore 11:00.
La mostra presenta un gruppo di opere realizzate negli ultimi due anni.
Il lavoro di Stanislao Di Giugno converge nella pittura a partire dal 2014 circa. In precedenza la sua
produzione era stata più eterogenea affiancando alla pittura la pratica della scultura (che in parte rimane),
del collage, dell'installazione. L'indagine della realtà si sostituisce alla pura rappresentazione della stessa e
quello che attraversa e connota tutta la sua produzione, evidenziandone una incessante coerenza, è la
ricerca sullo spazio. Nel tempo Stanislao Di Giugno ha attuato una drastica riduzione di elementi,
concentrandosi sulla materia pittorica e approdando ad un equilibrio dicotomico: al senso plastico della
sostanza si affianca l'astrazione della forma.
Le opere in mostra sono il risultato di un costante ritorno su opere già dipinte, modificandole attraverso
nuovi strati di colore, che si sovrappongono, ma mai del tutto, in una sorta di rituale che lo vede insistere
sulla dimensione relativa allo spazio, e al contempo, in quanto pratica costante e quotidiana, si prolunga
anche nel tempo. La pittura consente questa libertà: modificare, alterare, manipolare la forma, cambiare
idea, o semplicemente mutare lo spazio compositivo, decidere che un quadro non è finito, che quindi
potrebbe finire, ma anche no per poi continuare a lavorarci.
Un quadro finito è come un condensato temporale fatto di stratificazioni di tempi e umori, anche molto
diversi e discordanti, che trovano una ragione di coesistere spazialmente.
La mostra presenta un gruppo di opere realizzate negli ultimi due anni.
Il lavoro di Stanislao Di Giugno converge nella pittura a partire dal 2014 circa. In precedenza la sua
produzione era stata più eterogenea affiancando alla pittura la pratica della scultura (che in parte rimane),
del collage, dell'installazione. L'indagine della realtà si sostituisce alla pura rappresentazione della stessa e
quello che attraversa e connota tutta la sua produzione, evidenziandone una incessante coerenza, è la
ricerca sullo spazio. Nel tempo Stanislao Di Giugno ha attuato una drastica riduzione di elementi,
concentrandosi sulla materia pittorica e approdando ad un equilibrio dicotomico: al senso plastico della
sostanza si affianca l'astrazione della forma.
Le opere in mostra sono il risultato di un costante ritorno su opere già dipinte, modificandole attraverso
nuovi strati di colore, che si sovrappongono, ma mai del tutto, in una sorta di rituale che lo vede insistere
sulla dimensione relativa allo spazio, e al contempo, in quanto pratica costante e quotidiana, si prolunga
anche nel tempo. La pittura consente questa libertà: modificare, alterare, manipolare la forma, cambiare
idea, o semplicemente mutare lo spazio compositivo, decidere che un quadro non è finito, che quindi
potrebbe finire, ma anche no per poi continuare a lavorarci.
Un quadro finito è come un condensato temporale fatto di stratificazioni di tempi e umori, anche molto
diversi e discordanti, che trovano una ragione di coesistere spazialmente.
11
novembre 2023
Stanislao Di Giugno – TEMPORARY STATEMENTS
Dall'undici novembre al primo dicembre 2023
arte contemporanea
Location
AOCF58 – GALLERIA BRUNO LISI
Roma, Via Flaminia, 58, (Roma)
Roma, Via Flaminia, 58, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì ore 17.00 - 19.30 (chiuso sabato e festivi)
Vernissage
11 Novembre 2023, 11.00
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