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Stanze delle fiabe
Racconti in interni per tredici artisti
Comunicato stampa
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“ Tutte le fiabe sono uscite dalle profondità del sangue e della paura ” ( Franz Kafka )
Natale - festa religiosa - è, per tradizione, anche festa della famiglia, che si riunisce e si concede tempo e attenzione: il lungo pranzo di Natale, la cena della Vigilia, le lettere alla Befana, i racconti intorno al focolare sono ricordi che appartengono alla memoria di tutti e che tardano a scomparire, nonostante le aggressioni consumistiche che stravolgono i tempi dilatati della Festa, imponendo corse ai regali nonché cene da vip a menu fisso e a costo punitivo.
Nelle fredde sere invernali nonni, padri e madri, che non hanno rinunciato al loro ruolo, riscoprono anche oggi il piacere di raccontare e di raccontarsi le favole, a cominciare da quelle canoniche che appartengono e, lo speriamo, apparterranno all’infanzia di tutti:
Cappuccetto rosso, Cenerentola, Biancaneve, La Bella addormentata, Barbablù, Il brutto Anatroccolo, I vestiti nuovi dell’imperatore…fino ai grandi racconti universali: Pinocchio, Alice nel paese delle meraviglie.
E allora al Comune di Spoleto è venuta l’idea natalizia di coinvolgere in un’unica esperienza collettiva di gioco, di cultura, di sperimentazione di linguaggi, artisti e visitatori di ogni età, di ogni estrazione, di ogni orientamento, attraverso la materia viva delle emozioni primarie, quelle che alimentano da sempre le fiabe.
Si sono aperte le sale espositive sottostanti il Museo di Arte Contemporanea, uno dei più prestigiosi dell’Italia centrale, alla sperimentazione di una nuova dimensione del racconto e dell’ascolto: non più lettura e tradizione orale, ma percorso narrativo attraverso le immagini e la materia, un paesaggio parallelo da esplorare con i 5 sensi.
Grandi artisti contemporanei, come Luca Patella e Bruno Ceccobelli, artisti internazionali che hanno scelto L’Umbria come seconda patria, come Jeffrey Isaac e Heidi Kennedy, maestri legati al territorio spoletino come Afranio Metelli e l’aquilana Lea Contestabile, immaginosi disegnatori prestati dal mondo del fumetto, come Vincenzo Sparagna, direttore di Frigidaire, ma anche sorprendenti allievi dell’Istituto d’Arte Leoncillo Leonardi di Spoleto nella sezione distaccata al Carcere di Maiano, hanno avuto in affidamento una fiaba e una stanza, lo spazio per il loro racconto per immagini tridimensionali.
Così l’Arte contemporanea incontrerà la favola tradizionale, creando un’insolita interferenza tra tradizione popolare e modernità espressiva e uno stimolante incrocio di linguaggi.
Per il pubblico visitare questa mostra significherà entrare in una fiaba come si entra in una stanza, abitarla, immergersi fisicamente nel clima fittizio, percorrere i luoghi simbolici, toccare gli oggetti magici, vivere nella realtà un’esperienza fantastica, che richiama all’infanzia, alle radici, agli archetipi dell’immaginario collettivo.
Una performance di teatro-danza a cura di Gisella Speranza Johnson e un’esposizione di libri di fiabe d’epoca, illustrate da celebri disegnatori, arricchiranno la qualità di una proposta colta e popolare insieme.
Natale - festa religiosa - è, per tradizione, anche festa della famiglia, che si riunisce e si concede tempo e attenzione: il lungo pranzo di Natale, la cena della Vigilia, le lettere alla Befana, i racconti intorno al focolare sono ricordi che appartengono alla memoria di tutti e che tardano a scomparire, nonostante le aggressioni consumistiche che stravolgono i tempi dilatati della Festa, imponendo corse ai regali nonché cene da vip a menu fisso e a costo punitivo.
Nelle fredde sere invernali nonni, padri e madri, che non hanno rinunciato al loro ruolo, riscoprono anche oggi il piacere di raccontare e di raccontarsi le favole, a cominciare da quelle canoniche che appartengono e, lo speriamo, apparterranno all’infanzia di tutti:
Cappuccetto rosso, Cenerentola, Biancaneve, La Bella addormentata, Barbablù, Il brutto Anatroccolo, I vestiti nuovi dell’imperatore…fino ai grandi racconti universali: Pinocchio, Alice nel paese delle meraviglie.
E allora al Comune di Spoleto è venuta l’idea natalizia di coinvolgere in un’unica esperienza collettiva di gioco, di cultura, di sperimentazione di linguaggi, artisti e visitatori di ogni età, di ogni estrazione, di ogni orientamento, attraverso la materia viva delle emozioni primarie, quelle che alimentano da sempre le fiabe.
Si sono aperte le sale espositive sottostanti il Museo di Arte Contemporanea, uno dei più prestigiosi dell’Italia centrale, alla sperimentazione di una nuova dimensione del racconto e dell’ascolto: non più lettura e tradizione orale, ma percorso narrativo attraverso le immagini e la materia, un paesaggio parallelo da esplorare con i 5 sensi.
Grandi artisti contemporanei, come Luca Patella e Bruno Ceccobelli, artisti internazionali che hanno scelto L’Umbria come seconda patria, come Jeffrey Isaac e Heidi Kennedy, maestri legati al territorio spoletino come Afranio Metelli e l’aquilana Lea Contestabile, immaginosi disegnatori prestati dal mondo del fumetto, come Vincenzo Sparagna, direttore di Frigidaire, ma anche sorprendenti allievi dell’Istituto d’Arte Leoncillo Leonardi di Spoleto nella sezione distaccata al Carcere di Maiano, hanno avuto in affidamento una fiaba e una stanza, lo spazio per il loro racconto per immagini tridimensionali.
Così l’Arte contemporanea incontrerà la favola tradizionale, creando un’insolita interferenza tra tradizione popolare e modernità espressiva e uno stimolante incrocio di linguaggi.
Per il pubblico visitare questa mostra significherà entrare in una fiaba come si entra in una stanza, abitarla, immergersi fisicamente nel clima fittizio, percorrere i luoghi simbolici, toccare gli oggetti magici, vivere nella realtà un’esperienza fantastica, che richiama all’infanzia, alle radici, agli archetipi dell’immaginario collettivo.
Una performance di teatro-danza a cura di Gisella Speranza Johnson e un’esposizione di libri di fiabe d’epoca, illustrate da celebri disegnatori, arricchiranno la qualità di una proposta colta e popolare insieme.
23
dicembre 2006
Stanze delle fiabe
Dal 23 dicembre 2006 al 18 febbraio 2007
performance - happening
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
PALAZZO COLLICOLA ARTI VISIVE – MUSEO CARANDENTE
Spoleto, Via Loreto Vittori, 11, (Perugia)
Spoleto, Via Loreto Vittori, 11, (Perugia)
Vernissage
23 Dicembre 2006, ore 17
Autore
Curatore