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Start point 2010
StARTpoint/Accademia in mostra sigla l’apertura dell’Accademia di Firenze verso la città. Per questo motivo la manifestazione si espande, secondo la formula adottata lo scorso anno sia dentro, ma soprattutto fuori gli spazi dell’Accademia.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
StARTpoint/Accademia in mostra
seconda edizione, 21 maggio/16 giugno 2010
Evento espositivo promosso dall’Accademia di Belle arti di Firenze, sotto il Patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, con i contributi della Regione Toscana e della Provincia di Firenze
Programma:
Venerdì 21 maggio
ore 17,30, Accademia di Belle Arti, inaugurazione a seguire visite alle rassegne al Museo degli Innocenti, al Museo Archeologico, alla galleria Via Larga e al Corridoio Mediceo.
Martedì 25 maggio
Ore 18,00, ex Leopoldine, piazza Tasso, inaugurazione di Traiettorie/Città delle arti ( Accademia di Belle Arti, Conservatorio Musicale L. Cherubini, ISIA )
( a cura di Andrea Granchi e Giuliana Videtta )
Ore 21,00, Chiostro dell’Accademia di Belle Arti, La Compagnia dell’Atto comico, della Scuola di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti, presenta Lavannare, tratto da, La gatta Cenerentola di Giambattista Basile.
Venerdì 28 maggio,
ore 18,00, Inaugurazione delle mostre ospitate nelle gallerie cittadine: Biagiotti, La Corte, Santo Ficara, Frittelli, Il Ponte, Studio 70 rosso, Varart, Vianuova
sabato 29 maggio,
ore 18,00, Inaugurazione della mostra allestita presso il Centro per l’arte contemporanea L. Pecci, Prato ( spazio collezione ). In contemporanea, negli spazi della Project room del Museo, inaugurazione della mostra di Thom Puckey e Jan van der Ploeg
sabato 5 giugno
ore 17,30, Le Pagliere, Viale Machiavelli
Curatori: Gianni Pozzi, Susanna Ragionieri, Laura Vecere
progetto
StARTpoint/Accademia in mostra sigla l’apertura dell’Accademia di Firenze verso la città. Per questo motivo la manifestazione si espande, secondo la formula adottata lo scorso anno sia dentro, ma soprattutto fuori gli spazi dell’Accademia. Nell’edizione 2010 i luoghi espositivi che accolgono la mostra, pur esorbitando le mura della scuola, non sono stati tuttavia stati scelti, salvo per circostanze speciali, lontani da essa. La relazione di prossimità topografica delle esposizioni è stata pensata questa volta, in prossimità della “matrice” del processo di formazione artistica come a sottolineare simbolicamente l’effetto di gemmazione naturale verso l’esterno. StARTpoint/Accademia in mostra si presenta con un volto dinamico e pulsante perché porta in luce, pressoché nella sua totalità, (sono più di duecento io giovani espositori), le molteplici sfaccettature delle diverse anime che vivono all’interno dell’Accademia, orchestrate dalla regia di una vera e propria cura, in ambienti che non sono le “nursery” delle singole scuole di provenienza. StARTpoint/Accademia in mostra indica punti di partenza nuovi perchè da un lato è l’Accademia stessa ad auto-presentarsi in modo inedito, e in diretto confronto, con il pubblico cittadino e con le altre Istituzioni d’arte contemporanea, dall’altro lato, come lo scorso anno, è prevista la partecipazione di un gruppo di gallerie fiorentine, tra le più attente e accreditate nell’ambito dell’arte contemporanea, che, con loro opzioni, dovrebbero rappresentare uno sguardo di valutazione che incrocia dall’esterno la produzione artistica del mondo “Accademia” .
luoghi espositivi
Come lo scorso anno, ma con grandi ampliamenti, il Museo degli Innocenti accoglierà la sezione più vasta della manifestazione in cui saranno presenti video installazioni, dipinti, fotografie e sculture riunite per affinità creative sino a determinare una narrazione unitaria. Alcune performances, sul tema dell’ospitalità e del cibo, scandiranno l’inaugurazione mentre il piccolo chiostro di passaggio verrà invaso da una sorta di gigantesca ragnatela in fili metallici: una delle tante opere realizzate appositamente per questa occasione:.
Si prosegue con Museo Archeologico dedicato alle grafiche d’arte e alle decorazioni, dove si riuniscono e dialogano tra loro tecniche diversissime, per passare poi al Corridoio monumentale di Palazzo Medici Riccardi che ospita un progetto dedicato ai bozzetti creati dall’istituto di scenografia. Lo spazio adiacente di Via Larga è occupato da una mostra di design, abiti, oggetti, gioielli persino, tutti di carta, riciclata e riciclabile, una iniziativa nella quale sono coinvolte anche le accademie di Torino e Milano oltre alla scuola di moda della Provincia milanese, mentre alcune sedi Iper Coop accoglieranno video e documentazioni fotografiche collegate ad un progetto sperimentale che ha per oggetto Il cibo, tra etica estetica e dimensione sociale. Ad esempio è stata progettata una mappa del globo terrestre costruita esclusivamente con le diverse qualità di pane che ogni etnia ha sviluppato nel corso del tempo, cui si aggiungono altri eventi di natura conviviale e multi-etnica tradotte in video che in contemporanea andranno trasmessi nelle sedi delle Iper - Coop dove è in atto una sperimentazione su grandi schermi. Il chiostro dell’Accademia diviene lo sfondo della messa in scena della Gatta Cenerentola di De Simone prodotta dalle scuole di scenografia mentre, come si diceva all’inizio, sono previsti solo alcuni progetti decentrati: il suggestivo spazio Le Pagliere, nel parco dell’Istituto d’Arte di Porta Romana accoglierà un progetto speciale sviluppato in situ con un cantiere guidato da un professore di pittura, che avrà come centro della sua operatività una riflessione sul tema dell’ oggetto-memoria-ritratto.
Infine, ma non ultimo, una sezione molto speciale è quella che si svolgerà presso il Museo Pecci di Prato, legata all’operatività dei corsi specialistici dei bienni, tenuti nel volgere degli ultimi due anni presso la sede museale di Prato (Progettazione e cura degli allestimenti artistici, e Arti visive e nuovi linguaggi espressivi), che collaboreranno ad un progetto coordinato nei vasti spazi che una volta accoglievano la collezione del Museo.
Un ambiente vastissimo e di grande suggestione dove ancora una volta dialogheranno tra loro video, installazioni, oggetti, fotografie e persino costruzioni architettoniche ( i resti di un tempio classico che nella cella accoglie, registrate, le voci di chi commenta l’arte e gli artisti ), il tutto salutato da una performance inaugurale di Jonathan Calugi del gruppo “A smile for Timbuctu “.
Le Gallerie
Come nella scorsa edizione, un gruppo di gallerie accoglierà, per la durata dell’iniziativa, i lavori dei giovani artisti liberamente scelti dai galleristi medesimi, costruendo, così, una prima interfaccia con il mondo del mercato dell’arte. Le gallerie che hanno aderito sono: Biagiotti, La Corte, Santo Ficara, Frittelli, Il Ponte, Studio Settanta Rosso, Varart, Vianuova.
Eventi collaterali
Dopo il successo dello scorso anno di Open/lezioni in piazza, sarà organizzato un altro ciclo di conferenze serali con una edizione dedicata a MNEMOSINE. Saranno presenti quattro autorevoli voci dell’arte e della filosofia contemporanea: Giulio Paolini, Agamben, Jean Clair, Didi-Huberman, per mettere a fuoco un tema sempre più a rischio: la memoria. Un argomento che tocca da vicino e internamente la stessa l’Accademia in quanto luogo di trasmissione di saperi e dunque garanzia di futuro. (Il ciclo è previsto per il mese di ottobre)
Premiazioni
Premio Campolonghi.
La ditta Campolonghi Italia Spa, leader nella lavorazione del marmo, dedica tre premi alle migliori opere di scultura in marmo. (le modalità dei premi sono reperibile nei bandi pubblicati nel nostro sito). Una apposita Giuria assegnerà i premi ai bozzetti esposti nell’ambito della rassegna.
Catalogo.
L’evento, corredato da un catalogo che rispecchia l’aspetto di work in progress dell’intera operazione, avrà in appendice una documentazione fotografica dell’edizione dello scorso anno.
seconda edizione, 21 maggio/16 giugno 2010
Evento espositivo promosso dall’Accademia di Belle arti di Firenze, sotto il Patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, con i contributi della Regione Toscana e della Provincia di Firenze
Programma:
Venerdì 21 maggio
ore 17,30, Accademia di Belle Arti, inaugurazione a seguire visite alle rassegne al Museo degli Innocenti, al Museo Archeologico, alla galleria Via Larga e al Corridoio Mediceo.
Martedì 25 maggio
Ore 18,00, ex Leopoldine, piazza Tasso, inaugurazione di Traiettorie/Città delle arti ( Accademia di Belle Arti, Conservatorio Musicale L. Cherubini, ISIA )
( a cura di Andrea Granchi e Giuliana Videtta )
Ore 21,00, Chiostro dell’Accademia di Belle Arti, La Compagnia dell’Atto comico, della Scuola di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti, presenta Lavannare, tratto da, La gatta Cenerentola di Giambattista Basile.
Venerdì 28 maggio,
ore 18,00, Inaugurazione delle mostre ospitate nelle gallerie cittadine: Biagiotti, La Corte, Santo Ficara, Frittelli, Il Ponte, Studio 70 rosso, Varart, Vianuova
sabato 29 maggio,
ore 18,00, Inaugurazione della mostra allestita presso il Centro per l’arte contemporanea L. Pecci, Prato ( spazio collezione ). In contemporanea, negli spazi della Project room del Museo, inaugurazione della mostra di Thom Puckey e Jan van der Ploeg
sabato 5 giugno
ore 17,30, Le Pagliere, Viale Machiavelli
Curatori: Gianni Pozzi, Susanna Ragionieri, Laura Vecere
progetto
StARTpoint/Accademia in mostra sigla l’apertura dell’Accademia di Firenze verso la città. Per questo motivo la manifestazione si espande, secondo la formula adottata lo scorso anno sia dentro, ma soprattutto fuori gli spazi dell’Accademia. Nell’edizione 2010 i luoghi espositivi che accolgono la mostra, pur esorbitando le mura della scuola, non sono stati tuttavia stati scelti, salvo per circostanze speciali, lontani da essa. La relazione di prossimità topografica delle esposizioni è stata pensata questa volta, in prossimità della “matrice” del processo di formazione artistica come a sottolineare simbolicamente l’effetto di gemmazione naturale verso l’esterno. StARTpoint/Accademia in mostra si presenta con un volto dinamico e pulsante perché porta in luce, pressoché nella sua totalità, (sono più di duecento io giovani espositori), le molteplici sfaccettature delle diverse anime che vivono all’interno dell’Accademia, orchestrate dalla regia di una vera e propria cura, in ambienti che non sono le “nursery” delle singole scuole di provenienza. StARTpoint/Accademia in mostra indica punti di partenza nuovi perchè da un lato è l’Accademia stessa ad auto-presentarsi in modo inedito, e in diretto confronto, con il pubblico cittadino e con le altre Istituzioni d’arte contemporanea, dall’altro lato, come lo scorso anno, è prevista la partecipazione di un gruppo di gallerie fiorentine, tra le più attente e accreditate nell’ambito dell’arte contemporanea, che, con loro opzioni, dovrebbero rappresentare uno sguardo di valutazione che incrocia dall’esterno la produzione artistica del mondo “Accademia” .
luoghi espositivi
Come lo scorso anno, ma con grandi ampliamenti, il Museo degli Innocenti accoglierà la sezione più vasta della manifestazione in cui saranno presenti video installazioni, dipinti, fotografie e sculture riunite per affinità creative sino a determinare una narrazione unitaria. Alcune performances, sul tema dell’ospitalità e del cibo, scandiranno l’inaugurazione mentre il piccolo chiostro di passaggio verrà invaso da una sorta di gigantesca ragnatela in fili metallici: una delle tante opere realizzate appositamente per questa occasione:.
Si prosegue con Museo Archeologico dedicato alle grafiche d’arte e alle decorazioni, dove si riuniscono e dialogano tra loro tecniche diversissime, per passare poi al Corridoio monumentale di Palazzo Medici Riccardi che ospita un progetto dedicato ai bozzetti creati dall’istituto di scenografia. Lo spazio adiacente di Via Larga è occupato da una mostra di design, abiti, oggetti, gioielli persino, tutti di carta, riciclata e riciclabile, una iniziativa nella quale sono coinvolte anche le accademie di Torino e Milano oltre alla scuola di moda della Provincia milanese, mentre alcune sedi Iper Coop accoglieranno video e documentazioni fotografiche collegate ad un progetto sperimentale che ha per oggetto Il cibo, tra etica estetica e dimensione sociale. Ad esempio è stata progettata una mappa del globo terrestre costruita esclusivamente con le diverse qualità di pane che ogni etnia ha sviluppato nel corso del tempo, cui si aggiungono altri eventi di natura conviviale e multi-etnica tradotte in video che in contemporanea andranno trasmessi nelle sedi delle Iper - Coop dove è in atto una sperimentazione su grandi schermi. Il chiostro dell’Accademia diviene lo sfondo della messa in scena della Gatta Cenerentola di De Simone prodotta dalle scuole di scenografia mentre, come si diceva all’inizio, sono previsti solo alcuni progetti decentrati: il suggestivo spazio Le Pagliere, nel parco dell’Istituto d’Arte di Porta Romana accoglierà un progetto speciale sviluppato in situ con un cantiere guidato da un professore di pittura, che avrà come centro della sua operatività una riflessione sul tema dell’ oggetto-memoria-ritratto.
Infine, ma non ultimo, una sezione molto speciale è quella che si svolgerà presso il Museo Pecci di Prato, legata all’operatività dei corsi specialistici dei bienni, tenuti nel volgere degli ultimi due anni presso la sede museale di Prato (Progettazione e cura degli allestimenti artistici, e Arti visive e nuovi linguaggi espressivi), che collaboreranno ad un progetto coordinato nei vasti spazi che una volta accoglievano la collezione del Museo.
Un ambiente vastissimo e di grande suggestione dove ancora una volta dialogheranno tra loro video, installazioni, oggetti, fotografie e persino costruzioni architettoniche ( i resti di un tempio classico che nella cella accoglie, registrate, le voci di chi commenta l’arte e gli artisti ), il tutto salutato da una performance inaugurale di Jonathan Calugi del gruppo “A smile for Timbuctu “.
Le Gallerie
Come nella scorsa edizione, un gruppo di gallerie accoglierà, per la durata dell’iniziativa, i lavori dei giovani artisti liberamente scelti dai galleristi medesimi, costruendo, così, una prima interfaccia con il mondo del mercato dell’arte. Le gallerie che hanno aderito sono: Biagiotti, La Corte, Santo Ficara, Frittelli, Il Ponte, Studio Settanta Rosso, Varart, Vianuova.
Eventi collaterali
Dopo il successo dello scorso anno di Open/lezioni in piazza, sarà organizzato un altro ciclo di conferenze serali con una edizione dedicata a MNEMOSINE. Saranno presenti quattro autorevoli voci dell’arte e della filosofia contemporanea: Giulio Paolini, Agamben, Jean Clair, Didi-Huberman, per mettere a fuoco un tema sempre più a rischio: la memoria. Un argomento che tocca da vicino e internamente la stessa l’Accademia in quanto luogo di trasmissione di saperi e dunque garanzia di futuro. (Il ciclo è previsto per il mese di ottobre)
Premiazioni
Premio Campolonghi.
La ditta Campolonghi Italia Spa, leader nella lavorazione del marmo, dedica tre premi alle migliori opere di scultura in marmo. (le modalità dei premi sono reperibile nei bandi pubblicati nel nostro sito). Una apposita Giuria assegnerà i premi ai bozzetti esposti nell’ambito della rassegna.
Catalogo.
L’evento, corredato da un catalogo che rispecchia l’aspetto di work in progress dell’intera operazione, avrà in appendice una documentazione fotografica dell’edizione dello scorso anno.
21
maggio 2010
Start point 2010
Dal 21 maggio al 16 giugno 2010
arte contemporanea
performance - happening
serata - evento
performance - happening
serata - evento
Location
ACCADEMIA DI BELLE ARTI
Firenze, Via Ricasoli, 66, (Firenze)
Firenze, Via Ricasoli, 66, (Firenze)
Vernissage
21 Maggio 2010, ore 17.30
Curatore