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Stefan e Dana Tomsa – Un mondo da cani?
una sapiente e ironica esplorazione della nostra società, grazie anche all’utilizzo di effetti di luce che creano atmosfere quasi surreali
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 18 novembre 2005, presso la Galleria Margutta 102, a partire dalle
ore 18.30, un appuntamento unico per poter ammirare le opere di due
talentuosi artisti: Stefan e Dana Tomsa, che da anni propongono opere di
profonda ricerca, che diventa sapiente e ironica esplorazione della nostra
società, grazie anche all’utilizzo di effetti di luce che creano atmosfere
quasi surreali.
“…è sorprendente la sensibilità e la qualità di stesura di questo pittore
che, evidentemente, ha una cura attentissima del dato tecnico e, tuttavia,
non è, in tutta evidenza, uno sterile virtuoso ma un maestro di grazia,
ironia e, direi anche, sottile malinconia. Nelle sue finissime cose ho avuto
il sentore di un stato d’animo “kafkiano” quasi che l’angosciosa idea
della “metamorfosi” fosse stata assimilata dal pittore come una elegante e
stralunata “variazione sul tema” per cui l’artista vede gli animali e le
persone con la stessa percezione, che scopre caratteri molto umani nel mondo
animale e un po’ “animaleschi “ in quello umano. I “ritratti” (non saprei
definirli in modo diverso) degli animali sono veri ritratti di individui ben
definiti colti nei loro malumori, nelle loro attese, nei loro sentimenti. I
personaggi umani sono calati in una sorta di doppia natura che non muta,
tuttavia l’effetto di autentico e gentile ritratto che l’artista ne dà”.
(Claudio Strinati, Roma 2005)
Nel corso della serata di inaugurazione verrà presentato in anteprima il
progetto dal titolo ‘Poster d’autore’, una selezione di otto tra i più bei
lavori, che verranno autografati dagli artisti in esclusiva per la loro
presentazione al pubblico.
Stefan Tomsa è un artista che cura personalmente le sue stampe. La tecnica e
il processo formale rendono questi lavori una forma artistica molto
particolare, giocosa e riflessiva, con solide basi nell’arte moderna. La
tematica scelta rappresenta una sintesi, uno specchio della nostra società.
L’uomo non è, infatti, tenuto fuori dalla denuncia divertita e ironica
dell’artista ed è per questo che Tomsa prende in prestito il volto di ogni
soggetto e di ogni tipologia umana proprio da chi all’uomo più si avvicina,
per caratteristiche quali l’intelligenza, la nobiltà, la fedeltà ma che, a
causa delle stesse caratteristiche, più se ne distanzia, ossia il cane.
Il riferimento a questo animale nasce, in particolare, con una duplice
valenza: come espressione negativa (‘viviamo in un mondo di cani’) e altresì
come massima rappresentazione di eleganza e rigore.
L’arte di Tomsa non può prescindere, infatti, da questo gioco, che prende,
non a caso, spunto dall’opera che in assoluto ha ispirato la nascita della
sua arte: ‘La fattoria degli animali’, di George Orwel.
“Tutti gli animali sono uguali – recitava l’ultimo dei sette comandamenti
elaborati dai principi dell’Animalismo - ma alcuni sono più uguali degli
altri”.
Come dire: ‘la legge è uguale per tutti’… E ci ridiamo, tristemente, su.
ore 18.30, un appuntamento unico per poter ammirare le opere di due
talentuosi artisti: Stefan e Dana Tomsa, che da anni propongono opere di
profonda ricerca, che diventa sapiente e ironica esplorazione della nostra
società, grazie anche all’utilizzo di effetti di luce che creano atmosfere
quasi surreali.
“…è sorprendente la sensibilità e la qualità di stesura di questo pittore
che, evidentemente, ha una cura attentissima del dato tecnico e, tuttavia,
non è, in tutta evidenza, uno sterile virtuoso ma un maestro di grazia,
ironia e, direi anche, sottile malinconia. Nelle sue finissime cose ho avuto
il sentore di un stato d’animo “kafkiano” quasi che l’angosciosa idea
della “metamorfosi” fosse stata assimilata dal pittore come una elegante e
stralunata “variazione sul tema” per cui l’artista vede gli animali e le
persone con la stessa percezione, che scopre caratteri molto umani nel mondo
animale e un po’ “animaleschi “ in quello umano. I “ritratti” (non saprei
definirli in modo diverso) degli animali sono veri ritratti di individui ben
definiti colti nei loro malumori, nelle loro attese, nei loro sentimenti. I
personaggi umani sono calati in una sorta di doppia natura che non muta,
tuttavia l’effetto di autentico e gentile ritratto che l’artista ne dà”.
(Claudio Strinati, Roma 2005)
Nel corso della serata di inaugurazione verrà presentato in anteprima il
progetto dal titolo ‘Poster d’autore’, una selezione di otto tra i più bei
lavori, che verranno autografati dagli artisti in esclusiva per la loro
presentazione al pubblico.
Stefan Tomsa è un artista che cura personalmente le sue stampe. La tecnica e
il processo formale rendono questi lavori una forma artistica molto
particolare, giocosa e riflessiva, con solide basi nell’arte moderna. La
tematica scelta rappresenta una sintesi, uno specchio della nostra società.
L’uomo non è, infatti, tenuto fuori dalla denuncia divertita e ironica
dell’artista ed è per questo che Tomsa prende in prestito il volto di ogni
soggetto e di ogni tipologia umana proprio da chi all’uomo più si avvicina,
per caratteristiche quali l’intelligenza, la nobiltà, la fedeltà ma che, a
causa delle stesse caratteristiche, più se ne distanzia, ossia il cane.
Il riferimento a questo animale nasce, in particolare, con una duplice
valenza: come espressione negativa (‘viviamo in un mondo di cani’) e altresì
come massima rappresentazione di eleganza e rigore.
L’arte di Tomsa non può prescindere, infatti, da questo gioco, che prende,
non a caso, spunto dall’opera che in assoluto ha ispirato la nascita della
sua arte: ‘La fattoria degli animali’, di George Orwel.
“Tutti gli animali sono uguali – recitava l’ultimo dei sette comandamenti
elaborati dai principi dell’Animalismo - ma alcuni sono più uguali degli
altri”.
Come dire: ‘la legge è uguale per tutti’… E ci ridiamo, tristemente, su.
18
novembre 2005
Stefan e Dana Tomsa – Un mondo da cani?
Dal 18 al 30 novembre 2005
arte contemporanea
Location
GALLERIA MARGUTTA 102
Roma, Via Margutta, 102, (Roma)
Roma, Via Margutta, 102, (Roma)
Orario di apertura
dalle 10.00 alle 19.00
Vernissage
18 Novembre 2005, ore 18.30
Sito web
www.stefantomsa.com
Autore
Curatore