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STEFANIA PUNTAROLI – LEGAMI
si inaugura, la personale Legami di Stefania Puntaroli, a cura di Ilaria
Magni, con opere costruite con materiali naturali e inchiostri, evocando gli intrecci
sapientemente realizzati dalle “trecciaiole” di Signa.
presentazione del libro Fantastika, opera monografica sull’artista
Comunicato stampa
Segnala l'evento
COMUNICATO STAMPA
STEFANIA PUNTAROLI
LEGAMI
A cura di Ilaria Magni
Sabato 13 aprile 2024 ore 17:00
Museo Civico della Paglia
viale Giuseppe Mazzini 5, Signa – Firenze
Nell'ambito dell'arte contemporanea, attraverso il prisma della sostenibilità e
dell'interconnessione tra uomo e natura, "Legami" di Stefania Puntaroli si configura
come una mostra installativa con la quale, attraverso l’uso di materiali naturali,
l’ispirazione da forme organiche e filosofie antiche, l'artista crea un'esperienza
visiva e concettuale che invita il pubblico a riflettere sul legame profondo tra
l'essere umano e l'ambiente. L’esposizione, allestita presso il Museo Civico della
Paglia di Signa, si integra armoniosamente con il contesto della sede stessa, che
rappresenta un tributo alla storia e alla lavorazione della paglia e del celebre
“cappello di paglia di Firenze”
Sabato 13 aprile 2024 alle 0re 17:00 presso il nuovo Museo Civico della Paglia Domenico
Michelacci di Signa, a ovest della città Metropolitana di Firenze, si inaugura, con taglio del
nastro e saluti istituzionali, la personale Legami di Stefania Puntaroli, a cura di Ilaria
Magni, con opere costruite con materiali naturali e inchiostri, evocando gli intrecci
sapientemente realizzati dalle “trecciaiole” di Signa.
Seguirà la presentazione del libro Fantastika, opera monografica sull’artista con testo di
Valerio Deho. Con la collaborazione di Die Mauer Arte Contemporanea e Woman
Visual Artist Database.
STEFANIA PUNTAROLI
LEGAMI
In un'epoca in cui la sostenibilità ambientale è una priorità urgente, l’arte assume un ruolo
cruciale nel promuovere una maggiore consapevolezza e azione per la protezione del
nostro pianeta. Il concetto chiave di Legami risiede nella sua sostenibilità intrinseca.
Puntaroli utilizza materiali di scarto della natura, come i rami di larice caduti a causa del
maltempo, per creare le sue opere. Questi lacerti, destinati a deteriorarsi, vengono
recuperati e trasformati in sculture pensili che simboleggiano il ciclo naturale della vita e
della morte. Questo approccio rispecchia altresì un'etica ecologica, all’insegna del riutilizzo
e il riciclo delle risorse naturali per la ricerca artistica. Nel proprio processo creativo,
Puntaroli si ispira all’estetica matematica ed alla filosofia della musica primordiale, creando
immagini che seguono il flusso armonico e circolare della natura. Questo richiamo alla
spirale aurea e alla circolarità – spiega la curatrice della mostra – riflette la visione di un
mondo interconnesso e in costante evoluzione, come teorizzato da Platone e Pitagora.
L’opera di Puntaroli, quindi, non è solo un'espressione artistica, ma anche una riflessione
sulla natura ciclica della vita e sulla sua bellezza intrinseca. L’artista rafforza il messaggio
anche tramite il mezzo fotografico, come nella serie Balances exercises, dove esplora il
concetto di equilibrio nella natura, raffigurando il tentativo di rigenerare un albero caduto
analogamente ad un rituale propiziatorio. Tali immagini richiamano l'attenzione sul nostro
ruolo di custodi dell'ambiente e sulla necessità di lavorare in armonia con la natura per
preservarla.
Come scrive Chiara Lotti: Le opere di Stefania hanno qualcosa di intrinseco che ricollega
l’osservatore alle radici primordiali inconsce, risvegliano dal sonno della frenesia
quotidiana per ricollegarti al fare lento e meditativo, all’osservazione rispettosa, al perfetto
equilibrio di forme che è proprio della natura e dell’essere umano, nel suo essere
complesso e commuovente meccanismo completo che ha impresso nella pelle i ghirigori
del legno, la porosità della roccia o le venature di una foglia. Il suo linguaggio si trasforma
e muta, come il mutare delle stagioni che trasfigurano un albero senza intaccare il suo
essere albero.
IL MUSEO CIVICO DELLA PAGLIA
La scelta della sede espositiva è voluta per l’affinità della lavorazione del materiale
naturale tra gli straordinari manufatti in paglia e le opere di Puntaroli, create con intrecci di
legni e inchiostri. Il nucleo del progetto espositivo Legami, che è stato presentato lo scorso
novembre a Torino in occasione di Paratissima, la fiera d’arte contemporanea diventata in
pochi anni uno degli eventi di riferimento nel panorama artistico a livello nazionale, si
arricchisce di nuove opere realizzate in esclusiva per questa esposizione.
L’attuale sede del Museo Civico della Paglia, inaugurata nel giugno 2023, con una sezione
dedicata anche alle esposizioni temporanee, vede riuniti oggetti di paglia in diversi
materiali, attrezzi da lavoro e macchine, foto storiche e opere d’arte, oltre ad una selezione
di cappelli dalla fine dell’Ottocento al 1970. La narrazione inizia a partire dai primi del
Settecento, quando Domenico Michelacci avvia la produzione di paglia su scala industriale
e narra come fino agli anni Cinquanta del Novecento Signa diviene il centro della
manifattura di cappelli realizzati in questo materiale. All’interno del museo, che ospita
anche esposizioni temporanee, oggi trovano collocazione non soltanto cappelli in paglia
ma anche varie tipologie di trecce di paglia, borse, dipinti, attrezzature e macchinari: sale
espositive interamente dedicate alla conservazione e alla valorizzazione della storia locale
che affonda le radici nella lavorazione della paglia.
INFORMAZIONI
Legami di Stefania Puntaroli
A cura di Ilaria Magni
Presentazione di Fantastika libro monografico con testo di Valerio Deho (disponibile
presso il Museo Civico della Paglia)
Inaugurazione sabato13 aprile ore 17:00
Apertura al pubblico fino al 30 maggio 2024
Orari
lunedì, mercoledì, venerdì e sabato 9:00 – 13:00
martedì e giovedì 9:00 – 13:00 e 15:00-18:00
Prezzi
Mostra ingresso gratuito
Museo 5 euro
Museo Civico della Paglia Domenico Michelacci
Viale Giuseppe Mazzini, 5
50058 Signa, Città Metropolitana di Firenze
www.museopaglia.it
e-mail: museocivicodellapaglia@comune.signa.fi.it
+39 055875700
Press Art Connectionn
redazione@artconnections.tv
+39 3484013707
STEFANIA PUNTAROLI
LEGAMI
A cura di Ilaria Magni
Sabato 13 aprile 2024 ore 17:00
Museo Civico della Paglia
viale Giuseppe Mazzini 5, Signa – Firenze
Nell'ambito dell'arte contemporanea, attraverso il prisma della sostenibilità e
dell'interconnessione tra uomo e natura, "Legami" di Stefania Puntaroli si configura
come una mostra installativa con la quale, attraverso l’uso di materiali naturali,
l’ispirazione da forme organiche e filosofie antiche, l'artista crea un'esperienza
visiva e concettuale che invita il pubblico a riflettere sul legame profondo tra
l'essere umano e l'ambiente. L’esposizione, allestita presso il Museo Civico della
Paglia di Signa, si integra armoniosamente con il contesto della sede stessa, che
rappresenta un tributo alla storia e alla lavorazione della paglia e del celebre
“cappello di paglia di Firenze”
Sabato 13 aprile 2024 alle 0re 17:00 presso il nuovo Museo Civico della Paglia Domenico
Michelacci di Signa, a ovest della città Metropolitana di Firenze, si inaugura, con taglio del
nastro e saluti istituzionali, la personale Legami di Stefania Puntaroli, a cura di Ilaria
Magni, con opere costruite con materiali naturali e inchiostri, evocando gli intrecci
sapientemente realizzati dalle “trecciaiole” di Signa.
Seguirà la presentazione del libro Fantastika, opera monografica sull’artista con testo di
Valerio Deho. Con la collaborazione di Die Mauer Arte Contemporanea e Woman
Visual Artist Database.
STEFANIA PUNTAROLI
LEGAMI
In un'epoca in cui la sostenibilità ambientale è una priorità urgente, l’arte assume un ruolo
cruciale nel promuovere una maggiore consapevolezza e azione per la protezione del
nostro pianeta. Il concetto chiave di Legami risiede nella sua sostenibilità intrinseca.
Puntaroli utilizza materiali di scarto della natura, come i rami di larice caduti a causa del
maltempo, per creare le sue opere. Questi lacerti, destinati a deteriorarsi, vengono
recuperati e trasformati in sculture pensili che simboleggiano il ciclo naturale della vita e
della morte. Questo approccio rispecchia altresì un'etica ecologica, all’insegna del riutilizzo
e il riciclo delle risorse naturali per la ricerca artistica. Nel proprio processo creativo,
Puntaroli si ispira all’estetica matematica ed alla filosofia della musica primordiale, creando
immagini che seguono il flusso armonico e circolare della natura. Questo richiamo alla
spirale aurea e alla circolarità – spiega la curatrice della mostra – riflette la visione di un
mondo interconnesso e in costante evoluzione, come teorizzato da Platone e Pitagora.
L’opera di Puntaroli, quindi, non è solo un'espressione artistica, ma anche una riflessione
sulla natura ciclica della vita e sulla sua bellezza intrinseca. L’artista rafforza il messaggio
anche tramite il mezzo fotografico, come nella serie Balances exercises, dove esplora il
concetto di equilibrio nella natura, raffigurando il tentativo di rigenerare un albero caduto
analogamente ad un rituale propiziatorio. Tali immagini richiamano l'attenzione sul nostro
ruolo di custodi dell'ambiente e sulla necessità di lavorare in armonia con la natura per
preservarla.
Come scrive Chiara Lotti: Le opere di Stefania hanno qualcosa di intrinseco che ricollega
l’osservatore alle radici primordiali inconsce, risvegliano dal sonno della frenesia
quotidiana per ricollegarti al fare lento e meditativo, all’osservazione rispettosa, al perfetto
equilibrio di forme che è proprio della natura e dell’essere umano, nel suo essere
complesso e commuovente meccanismo completo che ha impresso nella pelle i ghirigori
del legno, la porosità della roccia o le venature di una foglia. Il suo linguaggio si trasforma
e muta, come il mutare delle stagioni che trasfigurano un albero senza intaccare il suo
essere albero.
IL MUSEO CIVICO DELLA PAGLIA
La scelta della sede espositiva è voluta per l’affinità della lavorazione del materiale
naturale tra gli straordinari manufatti in paglia e le opere di Puntaroli, create con intrecci di
legni e inchiostri. Il nucleo del progetto espositivo Legami, che è stato presentato lo scorso
novembre a Torino in occasione di Paratissima, la fiera d’arte contemporanea diventata in
pochi anni uno degli eventi di riferimento nel panorama artistico a livello nazionale, si
arricchisce di nuove opere realizzate in esclusiva per questa esposizione.
L’attuale sede del Museo Civico della Paglia, inaugurata nel giugno 2023, con una sezione
dedicata anche alle esposizioni temporanee, vede riuniti oggetti di paglia in diversi
materiali, attrezzi da lavoro e macchine, foto storiche e opere d’arte, oltre ad una selezione
di cappelli dalla fine dell’Ottocento al 1970. La narrazione inizia a partire dai primi del
Settecento, quando Domenico Michelacci avvia la produzione di paglia su scala industriale
e narra come fino agli anni Cinquanta del Novecento Signa diviene il centro della
manifattura di cappelli realizzati in questo materiale. All’interno del museo, che ospita
anche esposizioni temporanee, oggi trovano collocazione non soltanto cappelli in paglia
ma anche varie tipologie di trecce di paglia, borse, dipinti, attrezzature e macchinari: sale
espositive interamente dedicate alla conservazione e alla valorizzazione della storia locale
che affonda le radici nella lavorazione della paglia.
INFORMAZIONI
Legami di Stefania Puntaroli
A cura di Ilaria Magni
Presentazione di Fantastika libro monografico con testo di Valerio Deho (disponibile
presso il Museo Civico della Paglia)
Inaugurazione sabato13 aprile ore 17:00
Apertura al pubblico fino al 30 maggio 2024
Orari
lunedì, mercoledì, venerdì e sabato 9:00 – 13:00
martedì e giovedì 9:00 – 13:00 e 15:00-18:00
Prezzi
Mostra ingresso gratuito
Museo 5 euro
Museo Civico della Paglia Domenico Michelacci
Viale Giuseppe Mazzini, 5
50058 Signa, Città Metropolitana di Firenze
www.museopaglia.it
e-mail: museocivicodellapaglia@comune.signa.fi.it
+39 055875700
Press Art Connectionn
redazione@artconnections.tv
+39 3484013707
13
aprile 2024
STEFANIA PUNTAROLI – LEGAMI
Dal 13 aprile al 30 maggio 2024
arte contemporanea
Location
MUSEO DELLA PAGLIA E DELL’INTRECCIO DOMENICO MICHELACCI
Signa, Via Degli Alberti, 11, (Firenze)
Signa, Via Degli Alberti, 11, (Firenze)
Orario di apertura
Orari
lunedì, mercoledì, venerdì e sabato 9:00 – 13:00
martedì e giovedì 9:00 – 13:00 e 15:00-18:00
Vernissage
13 Aprile 2024, 17,00
Sito web
Ufficio stampa
redazione@artconnections.tv
Autore
Curatore
Autore testo critico