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Stefania Sabatino – Shapes
Importante per Stefania Sabatino è l’attenzione e il soffermarsi su alcuni particolari del corpo, in special modo le sue estremità.“I piedi sono la parte più importante perché sono la base del corpo, sono fondamentali; ci sostengono, ci accompagnano”
Comunicato stampa
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L’artista, vesuviana di Torre Annunziata, nasce nel ’70. Diplomata in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Napoli, insegnante di Storia dell’Arte,
Importante per Stefania Sabatino è l’attenzione e il soffermarsi su alcuni particolari del corpo, in special modo le sue estremità.“I piedi sono la parte più importante perché sono la base del corpo, sono fondamentali; ci sostengono, ci accompagnano. “
“Le mani rappresentano la parte del corpo che agisce, lo strumento per modificare il mondo, per lavorare, per trasformare tutto ciò che abbiamo a disposizione.”
Il sangue affluisce maggiormente verso le estremità del corpo per cui vi è una carica maggiore di energia e quindi, di vita.
Lo spazio nella sua pittura è concepito come un taglio fotografico, estrapolando dall’insieme un particolare, un busto, un primo piano; la parte che in quel momento è la più espressiva del corpo.
“La pittura fortemente comunicativa di Stefania Sabatino si inserisce in uno spazio dominato da un dinamismo coraggioso, aggressivo, consistente, rarefatto, che cambia a seconda delle motivazioni che l’istinto vitale e il sentimento trasferiscono in immagini agendo sinergicamente su tutta la scena, dominata e coinvolta dall’evento. Una libertà creativa fatta di campiture gravitazionali che deviano, si incurvano, si trasmutano, le plastiche provocazioni cromatiche con le luci, le velature.” “ Una luce sempre sentita che dall’interno dell’oggetto trapassandone lo spessore, s’irradia verso l’esterno e si fa colore.”
La sua ricerca si concentra e insiste sull’esplorazione di curve, di masse e di rotondità del corpo, ogni forma, nel proprio ingrandimento è fatta di abbracci, figure che si accavallano e si contorcono; per cui le sue composizioni sono ognora complesse. “In queste figure recentissime che sono metafore di dialoghi o monologhi, s’avverte dominante la brama che impone alle mani di essere prensili e colme di forti carezze, ai piedi di ‘fremere’ al richiamo dell’insopprimibile desiderio, ai pensieri di sciogliersi nel fluire della vita che proprio in questo ha senso e verità.”
Importante per Stefania Sabatino è l’attenzione e il soffermarsi su alcuni particolari del corpo, in special modo le sue estremità.“I piedi sono la parte più importante perché sono la base del corpo, sono fondamentali; ci sostengono, ci accompagnano. “
“Le mani rappresentano la parte del corpo che agisce, lo strumento per modificare il mondo, per lavorare, per trasformare tutto ciò che abbiamo a disposizione.”
Il sangue affluisce maggiormente verso le estremità del corpo per cui vi è una carica maggiore di energia e quindi, di vita.
Lo spazio nella sua pittura è concepito come un taglio fotografico, estrapolando dall’insieme un particolare, un busto, un primo piano; la parte che in quel momento è la più espressiva del corpo.
“La pittura fortemente comunicativa di Stefania Sabatino si inserisce in uno spazio dominato da un dinamismo coraggioso, aggressivo, consistente, rarefatto, che cambia a seconda delle motivazioni che l’istinto vitale e il sentimento trasferiscono in immagini agendo sinergicamente su tutta la scena, dominata e coinvolta dall’evento. Una libertà creativa fatta di campiture gravitazionali che deviano, si incurvano, si trasmutano, le plastiche provocazioni cromatiche con le luci, le velature.” “ Una luce sempre sentita che dall’interno dell’oggetto trapassandone lo spessore, s’irradia verso l’esterno e si fa colore.”
La sua ricerca si concentra e insiste sull’esplorazione di curve, di masse e di rotondità del corpo, ogni forma, nel proprio ingrandimento è fatta di abbracci, figure che si accavallano e si contorcono; per cui le sue composizioni sono ognora complesse. “In queste figure recentissime che sono metafore di dialoghi o monologhi, s’avverte dominante la brama che impone alle mani di essere prensili e colme di forti carezze, ai piedi di ‘fremere’ al richiamo dell’insopprimibile desiderio, ai pensieri di sciogliersi nel fluire della vita che proprio in questo ha senso e verità.”
12
maggio 2006
Stefania Sabatino – Shapes
Dal 12 al 31 maggio 2006
arte contemporanea
Location
L’ATELIER
Napoli, Via Tito Angelini, 41, (Napoli)
Napoli, Via Tito Angelini, 41, (Napoli)
Orario di apertura
tutti i giorni (escluso i festivi) dalle 17,30 alle 20
Vernissage
12 Maggio 2006, ore 17,30
Autore
Curatore