Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Stefania Scarnati – ….dell’Ascolto Sottile…..
La natura che avvolge la splendida cornice della Cascina Grande e il silenzio del suo parco, è il contorno ideale per ammirare opere che Stefania Scarnati dedica al tema dell’Ascolto Sottile, un’antologica già presentata in parte nel 2007 alla Centrale Idroelettrica Enel di Trezzo d’Adda. L’artista propone ora un percorso più ampio di sculture ed installazioni unite ad una contenuta selezione di oli su tela, incisioni e piccole “sculture gioiello”.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 17 maggio all’8 giugno alla Galleria Rudh di Rozzano, presso Cascina Grande, con il Patrocinio del Comune di Rozzano ed il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Milano, la Fondazione Rudh e l’Associazione MilanoArte presentano la mostra “....dell’Ascolto Sottile.....”. Più di 40 opere tra installazioni-scultura-pittura-grafica e gioielli, in una variegata esposizione antologica che mette in risalto l’eclettismo dell’artista milanese Stefania Scarnati.
La natura che avvolge la splendida cornice della Cascina Grande e il silenzio del suo parco, è il contorno ideale per ammirare opere che Stefania Scarnati dedica al tema dell’Ascolto Sottile, un’antologica già presentata in parte nel 2007 alla Centrale Idroelettrica Enel di Trezzo d’Adda. L’artista propone ora un percorso più ampio di sculture ed installazioni unite ad una contenuta selezione di oli su tela, incisioni e piccole “sculture gioiello”.
La scultura di Scarnati, costituita da forme estremamente originali, realizzata con materiali rubati all’alta tecnologia industriale, esalta il concetto del percorso, a volte raccontato con sapienti estrusioni di A.B.S. (Acrilonitrile Butadiene Stirolo), altre volte sintetizzato con tenaci quanto sottili fili di Nylon integrati a granuli di Policarbonato. Tutto viene contenuto in grandi cerchi metallici sospesi a strutture autoportanti che nella loro semplice ed asciutta essenzialità contribuiscono al racconto di una suggestiva atmosfera. Atmosfera particolare che si avverte anche dinnanzi alle sue opere pittoriche dove il colore ad olio sapientemente stemperato in sottili strati di sfumature luminose racconta di percorsi, di nastri che si avvolgono e si intrecciano e che parlano di ricerca di serena libertà.
Nella sala incontri, situata al piano terra, sono invece esposte 15 tavole (tutte incisioni in Acquaforte/Acquatinta) realizzate per il volume Parlar m’è dolce alle stelle, con i testi poetici di Elena Santoro, edito da Bellavite Editore e interamente dedicato ai segni Zodiacali.
A completamento, viene presentata una selezione dei gioielli realizzati dall’artista, che li definisce sculture da indossare o bagliori di Silenzio (questo il titolo di un catalogo, presentato qui in anteprima, che raccoglie 10 anni di creazioni, commentate dalle poetesse E. Federici, M. Luca e E. Santoro).
Stefania Scarnati così parla “…dell’Ascolto Sottile…”:
“L’ascolto sottile……. è quello che richiede particolare attenzione, che nasce dal silenzio interiore che predispone a raccogliere suoni che normalmente sfuggono….. L’ascolte sottile è necessario quando si vuole sentire ciò che viene urlato e perduto nel chiasso, ma anche quando si vuole percepire quello che viene sussurrato nel silenzio o quello che non si ha il coraggio di ascoltare….. L’ascolto sottile infine deposita in noi un’ombra indelebile che diviene parte integrante del nostro ricordo….. Tutte le opere nate su questo tema raccontano di queste sensazioni vissute o intuite e vengono legate nelle mia memoria a suoni e immagini ben precise. Esse raccontano, attraverso i materiali e le tecniche scelte, di momenti di indimenticabile ascolto sottile quando il silenzio ci percorre possedendoci piacevolmente……”
La natura che avvolge la splendida cornice della Cascina Grande e il silenzio del suo parco, è il contorno ideale per ammirare opere che Stefania Scarnati dedica al tema dell’Ascolto Sottile, un’antologica già presentata in parte nel 2007 alla Centrale Idroelettrica Enel di Trezzo d’Adda. L’artista propone ora un percorso più ampio di sculture ed installazioni unite ad una contenuta selezione di oli su tela, incisioni e piccole “sculture gioiello”.
La scultura di Scarnati, costituita da forme estremamente originali, realizzata con materiali rubati all’alta tecnologia industriale, esalta il concetto del percorso, a volte raccontato con sapienti estrusioni di A.B.S. (Acrilonitrile Butadiene Stirolo), altre volte sintetizzato con tenaci quanto sottili fili di Nylon integrati a granuli di Policarbonato. Tutto viene contenuto in grandi cerchi metallici sospesi a strutture autoportanti che nella loro semplice ed asciutta essenzialità contribuiscono al racconto di una suggestiva atmosfera. Atmosfera particolare che si avverte anche dinnanzi alle sue opere pittoriche dove il colore ad olio sapientemente stemperato in sottili strati di sfumature luminose racconta di percorsi, di nastri che si avvolgono e si intrecciano e che parlano di ricerca di serena libertà.
Nella sala incontri, situata al piano terra, sono invece esposte 15 tavole (tutte incisioni in Acquaforte/Acquatinta) realizzate per il volume Parlar m’è dolce alle stelle, con i testi poetici di Elena Santoro, edito da Bellavite Editore e interamente dedicato ai segni Zodiacali.
A completamento, viene presentata una selezione dei gioielli realizzati dall’artista, che li definisce sculture da indossare o bagliori di Silenzio (questo il titolo di un catalogo, presentato qui in anteprima, che raccoglie 10 anni di creazioni, commentate dalle poetesse E. Federici, M. Luca e E. Santoro).
Stefania Scarnati così parla “…dell’Ascolto Sottile…”:
“L’ascolto sottile……. è quello che richiede particolare attenzione, che nasce dal silenzio interiore che predispone a raccogliere suoni che normalmente sfuggono….. L’ascolte sottile è necessario quando si vuole sentire ciò che viene urlato e perduto nel chiasso, ma anche quando si vuole percepire quello che viene sussurrato nel silenzio o quello che non si ha il coraggio di ascoltare….. L’ascolto sottile infine deposita in noi un’ombra indelebile che diviene parte integrante del nostro ricordo….. Tutte le opere nate su questo tema raccontano di queste sensazioni vissute o intuite e vengono legate nelle mia memoria a suoni e immagini ben precise. Esse raccontano, attraverso i materiali e le tecniche scelte, di momenti di indimenticabile ascolto sottile quando il silenzio ci percorre possedendoci piacevolmente……”
17
maggio 2009
Stefania Scarnati – ….dell’Ascolto Sottile…..
Dal 17 maggio all'otto giugno 2009
arte contemporanea
Location
CENTRO CULTURALE CASCINA GRANDE
Rozzano, Viale Palmiro Togliatti, (Milano)
Rozzano, Viale Palmiro Togliatti, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a sabato dalle 15.30 alle 19.30
Vernissage
17 Maggio 2009, ore 11.30
Sito web
www.stefaniascarnati.net
Autore