Si tratta di 47 lavori sul tema delle Geografie di guerra,
che da alcuni anni caratterizzano la ricerca espressiva dell'artista.
Sono spazi geografici, aree territoriali,
morfologicamente trasformate dalla pittura e dal segno,
intrerpretate come fossero come corpi
dai confini ridisegnati e dalle superfici modificate,
a metà tra il reale e la memoria emozionale.

Nel corso dell'inaugurazione
sarà presentata una piccola cartella,
edita da Lumacagolosa in 47 copie numerate e firmate,
contenente una poesia di Gaetano Orazio e una piccola incisione di Stefania Vecchi.