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Stefano Benazzo – L’architettura e il suo doppio: come progettare tra intelletto e manualità
Una straordinaria esposizione di 17 modelli architettonici, realizzati da Stefano Benazzo in legno, cartone e resina, ispirati ai principali edifici storici e di culto fra i più suggestivi tra Italia e Europa, nata dall’invito rivolto all’artista dall’Accademia delle Arti del Disegno.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
STEFANO BENAZZO. L’Architettura e il suo doppio
Viaggio alla scoperta degli edifici storici e di culto più suggestivi tra Italia e Europa
Dal 5 al 31 ottobre 2021 presso l'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze la mostra
“L’Architettura e il suo doppio - come progettare tra intelletto e manualità”. Una straordinaria
esposizione di 17 modelli architettonici, realizzati da Stefano Benazzo in legno, cartone e resina,
ispirati ai principali edifici storici e di culto fra i più suggestivi tra Italia e Europa: l'Arco di
Costantino, Castel del Monte, San Miniato al Monte e Sacello del Santo Sepolcro a Firenze, Divina
Sapienza a Costantinopoli, numerosi edifici ortodossi e cattolici dell’Europa orientale e
settentrionale, San Pietro, Notre Dame e la Consolazione a Todi. Ma anche edifici di culto di altre
confessioni monoteiste, oltre che una chiesa costruita 70 anni fa da prigionieri di guerra italiani in
Scozia. Nata dall'invito rivolto all'artista Stefano Benazzo dall’Accademia delle Arti del Disegno,
promossa assieme a Banca Generali Private e Ego-SE', con il Patrocinio della Regione Toscana,
dell’Abbazia di San Miniato al Monte, dell’Ambasciata di Bulgaria presso la Santa Sede e il
SMOM. Uno speciale ringraziamento a Massimo Ciaccio e Moreschina Fabbricotti.
A esprimere grande entusiasmo per la mostra è Mauro Brosco, District Manager di Banca
Generali Private: “Come Banca attenta ai patrimoni delle famiglie, siamo consapevoli
dell’importanza di valorizzare il patrimonio collettivo più importante del nostro Paese quale è
l’Arte e la Cultura. Questa prestigiosissima mostra potrà donare ai nostri clienti e alla città di
Firenze un’angolatura di visuale originale alla scoperta dell'architettura dal punto di vista della
progettazione tra intelletto e manualità.”
Simona Sconfietti, Presidente e Socio Fondatore di Ego-SE' ha proseguito: “Sono sempre stata
affascinata dai relitti, dalle case abbandonate e dagli edifici antichi. Stefano Benazzo mi ha
finalmente svelato la ragione di ciò: si tratta di VITA, vita vissuta da cui la mia curiosità di
conoscere il “passato vivo”. Ecco perché ho voluto che Ego-SÉ entrasse a far parte di questa
mostra con le sue collezioni che raccontano la storia dell’alta arte orafa toscana, gioielli realizzati
a mano in esemplari unici che incarnano il bello assoluto. E allora ci affianchiamo a questo grande
artista quale è Stefano Benazzo, accompagnandolo nel suo percorso di riconoscenza e ammirazione
alle generazioni che ci hanno preceduto anche con le opere dei nostri artisti artigiani toscani”.
Cristina Acidini, Presidente dell'Accademia delle Arti del Disegno, ha commentato: “In un tempo
anomalo e incerto qual è quello in cui ci tocca vivere, che scoraggia o impedisce i viaggi nel
mondo reale, la mostra di Stefano Benazzo ci rapisce in un itinerario virtuale di bellezze esotiche e
nostrali. Tramite i suoi modelli, progettati con cura meticolosa e realizzati con tecniche raffinate,
egli non si limita a evocare le meraviglie costruite dall'uomo nel mondo: ci dà la gratificante illusione,
per qualche attimo, di possederle tutte insieme”.
Stefano Benazzo, scultore, fotografo di relitti spiaggiati (450 fotografati in mezzo secolo),
modellista architettonico e navale, ha al suo attivo più di 50 mostre personali in Italia e all’estero. In
Francia è in pubblicazione un ennesimo libro di sue fotografie di relitti corredate dai racconti delle
vicende a cui sono collegati. www.stefanobenazzo.it
L’Accademia delle Arti del Disegno - presieduta da Cristina Acidini, già Soprintendente speciale
per il Polo Museale Fiorentino - è la più antica Accademia d’arte pubblica del mondo occidentale,
fondata a Firenze nel 1563 da Giorgio Vasari, Vincenzo Borghini e Cosimo de’ Medici. Il successo e
la fama che, fin dalla sua istituzione, la circondano sono legati alla sua capacità di attrarre i più
geniali e capaci artisti del tempo oltrepassando gli stretti confini nazionali. L’Accademia promosse
il ruolo dell’artista affrancandolo da quello dell’artigiano, occupandosi di prestigiose commesse e
offrendo una nuova didattica. Sotto il nume tutelare di Michelangelo Buonarroti, eletto primo
accademico e padre di tutte le arti, l’Accademia da oltre 450 anni continua ancora oggi a riunire
pittori, scultori, architetti e studiosi che dimostrano capacità ed ingegno. La sede di via
Orsanmichele racchiude anche la splendida statua del “Dio Fluviale” opera di Michelangelo.
L’Accademia - Istituto Culturale di rilevanza nazionale, forte dei suoi oltre 500 membri in ogni
parte del mondo - offre una programmazione culturale ed artistica a livello nazionale ed
internazionale che coniuga il suo glorioso passato con le sfide del contemporaneo. La sala
espositiva dove si terrà la mostra si trova, invece, nell’ala maschile del trecentesco ex Spedale di
San Matteo, all’interno del complesso che dal 1784 divenne sede e fulcro delle arti a Firenze
ospitando le aule della didattica dell’Accademia di Belle Arti e quindi le sale del contiguo Museo
dell’Accademia dove oltre un milione di turisti si reca ogni anno a contemplare la statua del David.
La mostra sarà aperta da martedì a sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00, la
domenica dalle 10.00 alle 13.00; il lunedì la mostra osserverà il giorno di chiusura.
Viaggio alla scoperta degli edifici storici e di culto più suggestivi tra Italia e Europa
Dal 5 al 31 ottobre 2021 presso l'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze la mostra
“L’Architettura e il suo doppio - come progettare tra intelletto e manualità”. Una straordinaria
esposizione di 17 modelli architettonici, realizzati da Stefano Benazzo in legno, cartone e resina,
ispirati ai principali edifici storici e di culto fra i più suggestivi tra Italia e Europa: l'Arco di
Costantino, Castel del Monte, San Miniato al Monte e Sacello del Santo Sepolcro a Firenze, Divina
Sapienza a Costantinopoli, numerosi edifici ortodossi e cattolici dell’Europa orientale e
settentrionale, San Pietro, Notre Dame e la Consolazione a Todi. Ma anche edifici di culto di altre
confessioni monoteiste, oltre che una chiesa costruita 70 anni fa da prigionieri di guerra italiani in
Scozia. Nata dall'invito rivolto all'artista Stefano Benazzo dall’Accademia delle Arti del Disegno,
promossa assieme a Banca Generali Private e Ego-SE', con il Patrocinio della Regione Toscana,
dell’Abbazia di San Miniato al Monte, dell’Ambasciata di Bulgaria presso la Santa Sede e il
SMOM. Uno speciale ringraziamento a Massimo Ciaccio e Moreschina Fabbricotti.
A esprimere grande entusiasmo per la mostra è Mauro Brosco, District Manager di Banca
Generali Private: “Come Banca attenta ai patrimoni delle famiglie, siamo consapevoli
dell’importanza di valorizzare il patrimonio collettivo più importante del nostro Paese quale è
l’Arte e la Cultura. Questa prestigiosissima mostra potrà donare ai nostri clienti e alla città di
Firenze un’angolatura di visuale originale alla scoperta dell'architettura dal punto di vista della
progettazione tra intelletto e manualità.”
Simona Sconfietti, Presidente e Socio Fondatore di Ego-SE' ha proseguito: “Sono sempre stata
affascinata dai relitti, dalle case abbandonate e dagli edifici antichi. Stefano Benazzo mi ha
finalmente svelato la ragione di ciò: si tratta di VITA, vita vissuta da cui la mia curiosità di
conoscere il “passato vivo”. Ecco perché ho voluto che Ego-SÉ entrasse a far parte di questa
mostra con le sue collezioni che raccontano la storia dell’alta arte orafa toscana, gioielli realizzati
a mano in esemplari unici che incarnano il bello assoluto. E allora ci affianchiamo a questo grande
artista quale è Stefano Benazzo, accompagnandolo nel suo percorso di riconoscenza e ammirazione
alle generazioni che ci hanno preceduto anche con le opere dei nostri artisti artigiani toscani”.
Cristina Acidini, Presidente dell'Accademia delle Arti del Disegno, ha commentato: “In un tempo
anomalo e incerto qual è quello in cui ci tocca vivere, che scoraggia o impedisce i viaggi nel
mondo reale, la mostra di Stefano Benazzo ci rapisce in un itinerario virtuale di bellezze esotiche e
nostrali. Tramite i suoi modelli, progettati con cura meticolosa e realizzati con tecniche raffinate,
egli non si limita a evocare le meraviglie costruite dall'uomo nel mondo: ci dà la gratificante illusione,
per qualche attimo, di possederle tutte insieme”.
Stefano Benazzo, scultore, fotografo di relitti spiaggiati (450 fotografati in mezzo secolo),
modellista architettonico e navale, ha al suo attivo più di 50 mostre personali in Italia e all’estero. In
Francia è in pubblicazione un ennesimo libro di sue fotografie di relitti corredate dai racconti delle
vicende a cui sono collegati. www.stefanobenazzo.it
L’Accademia delle Arti del Disegno - presieduta da Cristina Acidini, già Soprintendente speciale
per il Polo Museale Fiorentino - è la più antica Accademia d’arte pubblica del mondo occidentale,
fondata a Firenze nel 1563 da Giorgio Vasari, Vincenzo Borghini e Cosimo de’ Medici. Il successo e
la fama che, fin dalla sua istituzione, la circondano sono legati alla sua capacità di attrarre i più
geniali e capaci artisti del tempo oltrepassando gli stretti confini nazionali. L’Accademia promosse
il ruolo dell’artista affrancandolo da quello dell’artigiano, occupandosi di prestigiose commesse e
offrendo una nuova didattica. Sotto il nume tutelare di Michelangelo Buonarroti, eletto primo
accademico e padre di tutte le arti, l’Accademia da oltre 450 anni continua ancora oggi a riunire
pittori, scultori, architetti e studiosi che dimostrano capacità ed ingegno. La sede di via
Orsanmichele racchiude anche la splendida statua del “Dio Fluviale” opera di Michelangelo.
L’Accademia - Istituto Culturale di rilevanza nazionale, forte dei suoi oltre 500 membri in ogni
parte del mondo - offre una programmazione culturale ed artistica a livello nazionale ed
internazionale che coniuga il suo glorioso passato con le sfide del contemporaneo. La sala
espositiva dove si terrà la mostra si trova, invece, nell’ala maschile del trecentesco ex Spedale di
San Matteo, all’interno del complesso che dal 1784 divenne sede e fulcro delle arti a Firenze
ospitando le aule della didattica dell’Accademia di Belle Arti e quindi le sale del contiguo Museo
dell’Accademia dove oltre un milione di turisti si reca ogni anno a contemplare la statua del David.
La mostra sarà aperta da martedì a sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00, la
domenica dalle 10.00 alle 13.00; il lunedì la mostra osserverà il giorno di chiusura.
07
ottobre 2021
Stefano Benazzo – L’architettura e il suo doppio: come progettare tra intelletto e manualità
Dal 07 al 31 ottobre 2021
architettura
Location
ACCADEMIA DELLE ARTI DEL DISEGNO – VIA RICASOLI
Firenze, Via Ricasoli, 68, (Firenze)
Firenze, Via Ricasoli, 68, (Firenze)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 10-13 e 17-19. Domenica ore 10-13. Lunedì chiusu
Sito web
Editore
POLISTAMPA
Autore
Autore testo critico
Produzione organizzazione
Patrocini