Se d'un colpo devi osservare un corpo che cosa fai?
Lo osservi.
E d’un colpo lo guardi con ritardo.
Non dimenticare mai lo sguardo d'un fiore. E d’un corpo.
E di coglierne il dolore. Ecco quello che devo dire.
Senza mai dimenticare il lavoro artistico dei due fattori di pittura che ornano i muri della galleria. Billi e Susinno.
Fra incertezze e deliziose antinomie non hanno nulla da dirsi. Ma.
La stanchezza del corpo liquido si trasforma volentieri in certezza della conoscenza…
Nulla è stato domandato... tutto si disegna.
Tutto diventa sporco. Tutto diventa arte.
Ecco un'esposizione da guardare con occhi puri. Mai stanchi.
Puri.

Jean-Marie Reynier