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Stefano di Stasio – Figure dell’incerto
I lavori esposti, realizzati tra il 2019 e il 2020, segnano un’importante svolta nella sua ricerca, e si ricongiungongono idealmente alle prime sperimentazioni degli anni ’70.
Comunicato stampa
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Durante gli ultimi cento anni l’arte si è avventurata a rompere il giocattolo della pittura, per vedere cosa c’era dentro. Abbiamo capito, ma nel disincanto.
Una linea è un segno, ma se descrive un’immagine, infiamma la visione”.
Stefano Di Stasio
Il giorno 15 maggio 2021 alle ore 12.00 si inaugura la prima mostra personale di Stefano Di Stasio presso la Galleria Alessandro Bagnai a cura di Vittoria Coen.
Le opere sono state create appositamente per questo evento che vede un’interessantissima selezione di inediti.
Sono esposti lavori realizzati, infatti, tra il 2019 e il 2020, di medie e grandi dimensioni che segnano una importante svolta nella sua ricerca e che si ricongiungono idealmente alle prime sperimentazioni degli anni ’70.
L’arte è una “forza” senza tempo, pare dirci Di Stasio, che si serve della pittura, una bella pittura che non fa sconti alla improvvisazione e che racconta una vitale esperienza di ricerca che anche oggi appare totalmente libera dalle influenze e dalle mode momentanee. Essa sa guardare oltre il limite della tela e diventa fiaba, racconto, sogno, idealità. I lavori sono realizzati con grandissima e meticolosa attenzione ai dettagli, in un contrappunto di immagini e colori che dà origine al concerto “silenzioso” e a lungo meditato.
…” la riappropriazione di qualche elemento astratto all’ interno della rappresentazione mi sta regalando un nuovo entusiasmo, qualcosa di sopito nella mia immaginazione, per molti anni tenuto a bada dalla necessità perversa di re-inventare il linguaggio figurativo della tradizione pre-moderna, ma che ora, nella costruzione del quadro, può intervenire e combinarsi con le figure e le scene consuete della mia pittura”. Così scrive Stefano Di Stasio nel suo testo pubblicato in catalogo, insieme al saggio introduttivo di Vittoria Coen.
Nuove coordinate, ad esempio, un lavoro realizzato nel 2020, appare quasi come un manifesto della nuova svolta dell’artista: grandi cesure forti e dirette che esaltano le immagini senza confini di spazio e di tempo.
Una linea è un segno, ma se descrive un’immagine, infiamma la visione”.
Stefano Di Stasio
Il giorno 15 maggio 2021 alle ore 12.00 si inaugura la prima mostra personale di Stefano Di Stasio presso la Galleria Alessandro Bagnai a cura di Vittoria Coen.
Le opere sono state create appositamente per questo evento che vede un’interessantissima selezione di inediti.
Sono esposti lavori realizzati, infatti, tra il 2019 e il 2020, di medie e grandi dimensioni che segnano una importante svolta nella sua ricerca e che si ricongiungono idealmente alle prime sperimentazioni degli anni ’70.
L’arte è una “forza” senza tempo, pare dirci Di Stasio, che si serve della pittura, una bella pittura che non fa sconti alla improvvisazione e che racconta una vitale esperienza di ricerca che anche oggi appare totalmente libera dalle influenze e dalle mode momentanee. Essa sa guardare oltre il limite della tela e diventa fiaba, racconto, sogno, idealità. I lavori sono realizzati con grandissima e meticolosa attenzione ai dettagli, in un contrappunto di immagini e colori che dà origine al concerto “silenzioso” e a lungo meditato.
…” la riappropriazione di qualche elemento astratto all’ interno della rappresentazione mi sta regalando un nuovo entusiasmo, qualcosa di sopito nella mia immaginazione, per molti anni tenuto a bada dalla necessità perversa di re-inventare il linguaggio figurativo della tradizione pre-moderna, ma che ora, nella costruzione del quadro, può intervenire e combinarsi con le figure e le scene consuete della mia pittura”. Così scrive Stefano Di Stasio nel suo testo pubblicato in catalogo, insieme al saggio introduttivo di Vittoria Coen.
Nuove coordinate, ad esempio, un lavoro realizzato nel 2020, appare quasi come un manifesto della nuova svolta dell’artista: grandi cesure forti e dirette che esaltano le immagini senza confini di spazio e di tempo.
15
maggio 2021
Stefano di Stasio – Figure dell’incerto
Dal 15 maggio al 24 luglio 2021
arte contemporanea
personale
personale
Location
GALLERIA ALESSANDRO BAGNAI
Foiano Della Chiana, Viale Repubblica, 39, (Arezzo)
Foiano Della Chiana, Viale Repubblica, 39, (Arezzo)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ora 10-13 e 15-19
Vernissage
15 Aprile 2021, dalle ore 12.00 alle ore 18.00
Autore
Curatore
Autore testo critico