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Stefano Lo Cicero – Rapsodie dell’anima
La mostra comprende oltre 225 opere tra sculture, pitture, disegni e litografie ed è corredata da un catalogo di 180 pagine
Comunicato stampa
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La mostra comprende oltre 225 opere tra sculture, pitture, disegni e litografie ed è corredata da un catalogo di 180 pagine (ed. Li Art. Palermo) realizzato con il patrocinio della Presidenza della Regione Siciliana, dell’Assemblea Regionale Siciliana, della Provincia Regionale di Palermo, del Comune di Palermo e del Banco di Sicilia.
La mostra è curata da Lilli Rizzo Del Bosco ed è presentata in catalogo da: Elio Mercuri e da Luigi Tallarico. Nel testo in catalogo scrive Elio Mercuri: “(…) La ricerca di Lo Cicero e tutta nella tenace elaborazione del reale, quotidiano e assoluto nell’emozione che è vissuto e prelude al “Volo del pensiero” così da dare espressione alla necessità di fato e di mito, di sogno dell’uomo dentro quel contributo mirabile della scultura della Sicilia, da Greco a Consagra, alle pietre laviche di Mazzullo, calco e impronta di un’attuale Pompei (…)” E ancora Luigi Tallarico: “(…) La pratica culturale di Stefano Lo Cicero non affronta il “ripetere” delle forme arcaiche (la forma, come ha detto il Focillon, ha una sua vita autonoma), ma – pur usando i materiali e le tematiche della tradizione – guarda alla “differenza” al solo scopo di realizzare una forma culturale del tutto inedita.E questo perché la sua originalità è nella originarietà dei significati, che si ripetono e si rinnovano, mostrando la diversità, ossia la modernità, nell’accrescimento e nella continua metamorfosi a cui lo scultore sottopone l’opera.“ (…).
Nel catalogo sono presenti alcune poesie di Stefano Lo Cicero presentate da Alfio Inserra che, nel suo testo Artista poliedrico scrive: (…)” Come poeta, attraverso le sue raccolte, Lo Cicero ha, sin dagli inizi, preso ad esprimere quella che lui stesso chiama “ansia di vita” con la domanda nodale: “Chi voi? Cerchi l’amuri?” che si tramuta presto nella istanza finale deontologica: “Quali strata porta a Tia, Signuri?” .
Altri testi presenti in catalogo sono di: Renato Civello, Pietro Mazzamuto, Pino Giacopelli, Giuseppe Selvaggi, Giorgio Falossi, Franco Spena, Gino Merighi.
Nel corso della mostra venerdì 11 marzo alle ore 17 presso Palazzo Branciforte si terrà il concerto di poesie “L’Addaura” con testi di Stefano Lo Cicero e interventi critici sulla sua opera di: Pietro Mazzamuto, Alfio Inserra e Tommaso Romano. Intervento musicale del violinista Aldo Mausner.
La mostra è curata da Lilli Rizzo Del Bosco ed è presentata in catalogo da: Elio Mercuri e da Luigi Tallarico. Nel testo in catalogo scrive Elio Mercuri: “(…) La ricerca di Lo Cicero e tutta nella tenace elaborazione del reale, quotidiano e assoluto nell’emozione che è vissuto e prelude al “Volo del pensiero” così da dare espressione alla necessità di fato e di mito, di sogno dell’uomo dentro quel contributo mirabile della scultura della Sicilia, da Greco a Consagra, alle pietre laviche di Mazzullo, calco e impronta di un’attuale Pompei (…)” E ancora Luigi Tallarico: “(…) La pratica culturale di Stefano Lo Cicero non affronta il “ripetere” delle forme arcaiche (la forma, come ha detto il Focillon, ha una sua vita autonoma), ma – pur usando i materiali e le tematiche della tradizione – guarda alla “differenza” al solo scopo di realizzare una forma culturale del tutto inedita.E questo perché la sua originalità è nella originarietà dei significati, che si ripetono e si rinnovano, mostrando la diversità, ossia la modernità, nell’accrescimento e nella continua metamorfosi a cui lo scultore sottopone l’opera.“ (…).
Nel catalogo sono presenti alcune poesie di Stefano Lo Cicero presentate da Alfio Inserra che, nel suo testo Artista poliedrico scrive: (…)” Come poeta, attraverso le sue raccolte, Lo Cicero ha, sin dagli inizi, preso ad esprimere quella che lui stesso chiama “ansia di vita” con la domanda nodale: “Chi voi? Cerchi l’amuri?” che si tramuta presto nella istanza finale deontologica: “Quali strata porta a Tia, Signuri?” .
Altri testi presenti in catalogo sono di: Renato Civello, Pietro Mazzamuto, Pino Giacopelli, Giuseppe Selvaggi, Giorgio Falossi, Franco Spena, Gino Merighi.
Nel corso della mostra venerdì 11 marzo alle ore 17 presso Palazzo Branciforte si terrà il concerto di poesie “L’Addaura” con testi di Stefano Lo Cicero e interventi critici sulla sua opera di: Pietro Mazzamuto, Alfio Inserra e Tommaso Romano. Intervento musicale del violinista Aldo Mausner.
05
marzo 2005
Stefano Lo Cicero – Rapsodie dell’anima
Dal 05 al 19 marzo 2005
arte contemporanea
Location
PALAZZO BRANCIFORTE – FONDAZIONE BANCO DI SICILIA
Palermo, Via Bara All'olivella, 2, (Palermo)
Palermo, Via Bara All'olivella, 2, (Palermo)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato 10-13 e 16-19
Vernissage
5 Marzo 2005, ore 17
Autore
Curatore