Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Stefano Merlini – Night & Blue
Due giovani innamorati, novelli Bonnie e Clyde, scappano dal tempo frenetico della quotidianità per una pausa di un giorno e una notte d’amore. Hanno bisogno di lasciarsi andare e abbandonare il mondo finora conosciuto. E’ una partenza, un viaggio sia fisico che interiore. Impenitenti outsider, ribelli fuorilegge, su una Cadillac luccicante o a cavallo di una possente Harley Davidson, sfrecciano verso la libertà, alla ricerca della wilderness americana
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La notte è blu: blu come l’eleganza e l’armonia; blu come il buio e il mistero.
Due giovani innamorati, novelli Bonnie e Clyde, scappano dal tempo frenetico della quotidianità per una pausa di un giorno e una notte d’amore. Hanno bisogno di lasciarsi andare e abbandonare il mondo finora conosciuto. E’ una partenza, un viaggio sia fisico che interiore. Impenitenti outsider, ribelli fuorilegge, su una Cadillac luccicante o a cavallo di una possente Harley Davidson, sfrecciano verso la libertà, alla ricerca della wilderness americana.
E’ un fotoromanzo artistico, intriso di suggestioni noir, che ci fa sognare l’America dei film e dei favolosi anni ’60; l’America del mito che non c’è più.
Il lavoro risale al 1986, quando Merlini si trovava realmente in America, e precisamente nella Pennsylvania, per visitare un amico e in seguito per frequentare la Pittsburgh Filmmakers Inc. (PFMI), una prestigiosa scuola di cinema, altro suo grande interesse oltre la fotografia, come testimoniano queste creazioni sperimentali che ci ricordano gli scatti di scena dei film. La collezione di trenta foto apparteneva a una produzione multimediale, Movie Moon Stage, di cui Merlini curava la regia e nella quale rappresentava il tema dell’amore, qui fatto sensualità e passione, ma anche intesa e complicità.
Lontano dal digitale, la pellicola e i negativi sono manipolati manualmente, con poesia e spirito innovatore. Le atmosfere rarefatte e romantiche di talune immagini si affiancano a una cura spasmodica del dettaglio, che diventa il vero protagonista incontrastato, il simbolo e l’emblema dell’anima e della natura dei personaggi, meravigliosamente descritti dai loro particolari più significativi, summa della loro essenza e totalità. I tagli forti di luce acuiscono il dramma e la teatralità degli eventi. Le fotografie, studiate e concepite a tavolino, rispondono magnificamente all’idea originaria di Merlini ed esprimono tutta la sua passione per il cinema, l’America, il noir e la fotografia: elementi unici per uno spettacolo seducente e incantatore.
Vera Agosti
Due giovani innamorati, novelli Bonnie e Clyde, scappano dal tempo frenetico della quotidianità per una pausa di un giorno e una notte d’amore. Hanno bisogno di lasciarsi andare e abbandonare il mondo finora conosciuto. E’ una partenza, un viaggio sia fisico che interiore. Impenitenti outsider, ribelli fuorilegge, su una Cadillac luccicante o a cavallo di una possente Harley Davidson, sfrecciano verso la libertà, alla ricerca della wilderness americana.
E’ un fotoromanzo artistico, intriso di suggestioni noir, che ci fa sognare l’America dei film e dei favolosi anni ’60; l’America del mito che non c’è più.
Il lavoro risale al 1986, quando Merlini si trovava realmente in America, e precisamente nella Pennsylvania, per visitare un amico e in seguito per frequentare la Pittsburgh Filmmakers Inc. (PFMI), una prestigiosa scuola di cinema, altro suo grande interesse oltre la fotografia, come testimoniano queste creazioni sperimentali che ci ricordano gli scatti di scena dei film. La collezione di trenta foto apparteneva a una produzione multimediale, Movie Moon Stage, di cui Merlini curava la regia e nella quale rappresentava il tema dell’amore, qui fatto sensualità e passione, ma anche intesa e complicità.
Lontano dal digitale, la pellicola e i negativi sono manipolati manualmente, con poesia e spirito innovatore. Le atmosfere rarefatte e romantiche di talune immagini si affiancano a una cura spasmodica del dettaglio, che diventa il vero protagonista incontrastato, il simbolo e l’emblema dell’anima e della natura dei personaggi, meravigliosamente descritti dai loro particolari più significativi, summa della loro essenza e totalità. I tagli forti di luce acuiscono il dramma e la teatralità degli eventi. Le fotografie, studiate e concepite a tavolino, rispondono magnificamente all’idea originaria di Merlini ed esprimono tutta la sua passione per il cinema, l’America, il noir e la fotografia: elementi unici per uno spettacolo seducente e incantatore.
Vera Agosti
19
maggio 2008
Stefano Merlini – Night & Blue
Dal 19 maggio al 06 giugno 2008
arte contemporanea
Location
LE TROTTOIR
Milano, Piazza XXIV Maggio, 1, (Milano)
Milano, Piazza XXIV Maggio, 1, (Milano)
Vernissage
19 Maggio 2008, ore 21
Autore
Curatore