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Stefano Merlini – Rimini Rimini
Una proiezione selezionata delle fotografie di Stefano Merlini, dedicata a Rimini, alle
sue spiagge, ai bagni, alle insegne dei mitici anni ’60, nel tentativo di far riemergere
un’epoca, uno stile di vita e di pensiero.
Comunicato stampa
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RIMINI RIMINI
Stefano Merlini
Per richiamare con ironia l’omonimo film dei fratelli Vanzina, per ricordare l’estate e
le trascorse vacanze, ecco una serata all’insegna dell’allegria e del divertimento
presso la storica sede de Le Trottoir.
Una proiezione selezionata delle fotografie di Stefano Merlini, dedicata a Rimini, alle
sue spiagge, ai bagni, alle insegne dei mitici anni ’60, nel tentativo di far riemergere
un’epoca, uno stile di vita e di pensiero. E’ la Romagna, dove, nonostante la crisi, ti
trattano come un re e tutti ti regalano un sorriso. Negli scatti non c’è traccia di
trasgressione, delusioni annegate nell’alcool, nella droga e nel sesso, ma esplode la
gioia di vivere, di giocare, di fare festa con gli amici. Pura felicità, puro colore:
un’immagine della Rimini più sana, quella che si propone come meta agognata da
tutti e per tutti, con quel pizzico di malizia che non guasta nella metropoli del mare
dove tutto è e tutto è possibile. L’omaggio di Merlini alla città balneare è un pensiero
squisito che nasce da un ricordo, forse un rimpianto, degli anni belli della speranza,
quando il futuro sorrideva alla nazione e Rimini rappresentava l’agognato punto di
arrivo; quando il bagnino era un mito, preda di belle ragazze in cerca d’avventura e a
loro volta adorabili fanciulle in calzoncini attiravano gli sguardi di ragazzi alla
scoperta del mondo del benessere e dell’eterna giovinezza. Rimini come un mito da
riproporre e da recuperare per una nuova effervescente stagione del sogno.
Le immagini colgono dettagli semplici e quotidiani, che appartengono a quel mondo
passato e alla sua suggestione, così come le dieci fotografie plotter che si rifanno alla
cartellonistica e alla stampa del tempo.
Il tutto immerso nella musica di Nino Rota, l’indimenticabile colonna sonora di
Amarcord.
Vera Agosti
Stefano Merlini
Per richiamare con ironia l’omonimo film dei fratelli Vanzina, per ricordare l’estate e
le trascorse vacanze, ecco una serata all’insegna dell’allegria e del divertimento
presso la storica sede de Le Trottoir.
Una proiezione selezionata delle fotografie di Stefano Merlini, dedicata a Rimini, alle
sue spiagge, ai bagni, alle insegne dei mitici anni ’60, nel tentativo di far riemergere
un’epoca, uno stile di vita e di pensiero. E’ la Romagna, dove, nonostante la crisi, ti
trattano come un re e tutti ti regalano un sorriso. Negli scatti non c’è traccia di
trasgressione, delusioni annegate nell’alcool, nella droga e nel sesso, ma esplode la
gioia di vivere, di giocare, di fare festa con gli amici. Pura felicità, puro colore:
un’immagine della Rimini più sana, quella che si propone come meta agognata da
tutti e per tutti, con quel pizzico di malizia che non guasta nella metropoli del mare
dove tutto è e tutto è possibile. L’omaggio di Merlini alla città balneare è un pensiero
squisito che nasce da un ricordo, forse un rimpianto, degli anni belli della speranza,
quando il futuro sorrideva alla nazione e Rimini rappresentava l’agognato punto di
arrivo; quando il bagnino era un mito, preda di belle ragazze in cerca d’avventura e a
loro volta adorabili fanciulle in calzoncini attiravano gli sguardi di ragazzi alla
scoperta del mondo del benessere e dell’eterna giovinezza. Rimini come un mito da
riproporre e da recuperare per una nuova effervescente stagione del sogno.
Le immagini colgono dettagli semplici e quotidiani, che appartengono a quel mondo
passato e alla sua suggestione, così come le dieci fotografie plotter che si rifanno alla
cartellonistica e alla stampa del tempo.
Il tutto immerso nella musica di Nino Rota, l’indimenticabile colonna sonora di
Amarcord.
Vera Agosti
27
ottobre 2009
Stefano Merlini – Rimini Rimini
Dal 27 ottobre al 15 novembre 2009
fotografia
Location
LE TROTTOIR
Milano, Piazza XXIV Maggio, 1, (Milano)
Milano, Piazza XXIV Maggio, 1, (Milano)
Vernissage
27 Ottobre 2009, ore 21 Presentazione di Vera Agosti
Autore
Curatore