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Stefano Paulon – Per giusti equilibri
L’esposizione presenta una grande tela dell’artista italiano Stefano Paulon sul tema forte della giustizia, opera che poi sarà collocata permanentemente nell’aula IX della Sezione Penale del Palazzo di Giustizia di Milano.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra dal titolo “PER GIUSTI EQUILIBRI” di Stefano Paulon, è il trentesimo appuntamento di BALCONATA MILANESE - Indagine sull’Arte Europea, un progetto artistico Internazionale ideato e diretto dal Prof. Carlo Franza per Creative Council (annata 2007-2008-2009-2010), che focalizza l’attenzione su talune figure in progress della nuova stagione artistica europea.
L’esposizione presenta una grande tela dell'artista italiano Stefano Paulon sul tema forte della giustizia, opera che poi sarà collocata permanentemente nell’aula IX della Sezione Penale del Palazzo di Giustizia di Milano.
Scrive Carlo Franza nel testo:
“Un cielo perfetto sovrasta la libertà del discontinuo, fin negli spostamenti di luoghi dove si celebra l'arte di vivere, la lex prevista e ripetibile, quella romana e quella del ventunesimo secolo, simulacro, meta di tumulti, dissonanza del respiro, azzardo e tormento, iconoclastia obbediente e dolce, annuncio compiaciuto per la funzione degli schedari.
Stefano Paulon è riuscito a riferire decorosamente la reale ironia delle leggi, lo spettacolo che attende l'Europa, il senso della fiaba e il vomito del vuoto e dei respiri collettivi.
Nello scenario di un teatro dell'oggi la matita del tempo incalza, oscilla e raccoglie confessioni. L'oggettività diventa internamente infuocata, produce alfabeti diversi, pone urgenze simulative al magico realismo, immagine guida ma anche specchio indeciso e inquieto. E nella sceneggiatura rinsecchita e crepuscolare, gli stemmi del potere commentano la corrente eternità dell'arte.”
Cenni biografici dell’artista
Stefano Paulon
Stefano Paulon, dopo la scuola d’Arte di Verona, si trasferisce a Milano dove entra in una agenzia di Pubblicità. Nei primi anni 60 questo ambiente diventa una scuola per molti artisti (Valentini, Pericoli, Testa, ecc.).
Diventa Direttore Creativo in alcune tra le più importanti agenzie. Espone per la prima volta con una personale, alla galleria Schubert di via Montenapoleone nel 1988.
Segue un’altra personale nella stessa galleria due anni dopo. Nel 1993 espone gli originali di una serie di disegni da riprodurre sulle scatole di fiammiferi. Come ebbe a scrivere Oreste del Buono su l’Espresso: “Paulon ha fatto 24 mini quadri riprodotti in 300 milioni di esemplari. Una diffusione enorme, esaltante, quasi inammissibile come concetto”.
E’ stato scelto da una commissione giudicante, per realizzare un’opera da collocare nell’aula IX della Sezione Penale del Palazzo di Giustizia di Milano.
L’esposizione presenta una grande tela dell'artista italiano Stefano Paulon sul tema forte della giustizia, opera che poi sarà collocata permanentemente nell’aula IX della Sezione Penale del Palazzo di Giustizia di Milano.
Scrive Carlo Franza nel testo:
“Un cielo perfetto sovrasta la libertà del discontinuo, fin negli spostamenti di luoghi dove si celebra l'arte di vivere, la lex prevista e ripetibile, quella romana e quella del ventunesimo secolo, simulacro, meta di tumulti, dissonanza del respiro, azzardo e tormento, iconoclastia obbediente e dolce, annuncio compiaciuto per la funzione degli schedari.
Stefano Paulon è riuscito a riferire decorosamente la reale ironia delle leggi, lo spettacolo che attende l'Europa, il senso della fiaba e il vomito del vuoto e dei respiri collettivi.
Nello scenario di un teatro dell'oggi la matita del tempo incalza, oscilla e raccoglie confessioni. L'oggettività diventa internamente infuocata, produce alfabeti diversi, pone urgenze simulative al magico realismo, immagine guida ma anche specchio indeciso e inquieto. E nella sceneggiatura rinsecchita e crepuscolare, gli stemmi del potere commentano la corrente eternità dell'arte.”
Cenni biografici dell’artista
Stefano Paulon
Stefano Paulon, dopo la scuola d’Arte di Verona, si trasferisce a Milano dove entra in una agenzia di Pubblicità. Nei primi anni 60 questo ambiente diventa una scuola per molti artisti (Valentini, Pericoli, Testa, ecc.).
Diventa Direttore Creativo in alcune tra le più importanti agenzie. Espone per la prima volta con una personale, alla galleria Schubert di via Montenapoleone nel 1988.
Segue un’altra personale nella stessa galleria due anni dopo. Nel 1993 espone gli originali di una serie di disegni da riprodurre sulle scatole di fiammiferi. Come ebbe a scrivere Oreste del Buono su l’Espresso: “Paulon ha fatto 24 mini quadri riprodotti in 300 milioni di esemplari. Una diffusione enorme, esaltante, quasi inammissibile come concetto”.
E’ stato scelto da una commissione giudicante, per realizzare un’opera da collocare nell’aula IX della Sezione Penale del Palazzo di Giustizia di Milano.
15
giugno 2010
Stefano Paulon – Per giusti equilibri
Dal 15 giugno al 20 luglio 2010
arte contemporanea
Location
CREATIVE COUNCIL
Milano, Via Gerolamo Morone, 6, (MILANO)
Milano, Via Gerolamo Morone, 6, (MILANO)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 16.30-19.30 previo appuntamento telefonico
Vernissage
15 Giugno 2010, ore 18.30
Autore
Curatore